Un momento. Non ha importanza sapere chi lo salva, bensì chi gli impedisce di togliersi la vita. In pratica un condannato a morte è controllato per evitare che tolga a qualcun altro la soddisfazione di sopprimerlo. Inoltre, me ne ero dimenticato, nel braccio della morte si può stare per anni, sempre con la spada di Damocle sul capo....

beh mi spiego meglio se tu fossi una guardia che lavora nel braccio della morte e vedi che uno si impicca cosa fai ??? lo lasci morire perche è condannato a morte??? e se poi sei il medico che arriva dall'ospedale che fai se sai quella persona è condannata a morte???
diciamo che salvarlo è un atto dovuto almeno istituzionalmente finche non si ha l'ufficalità dell'atto di condanna

Spesso il condannato, il derelitto è un errore della società stessa che lo ha generato.
Dei disagi sociali, dei deliri religiosi, della povertà, della scarsa istruzione.
Il "disgraziato" è una testimoniaza del fallimento dell'istituzione (non sempre, sia chiaro).
Ecco che l'istituzione preferisce disfarsene in quanto non è lui ad essere messo in discussione, ma se stessa.
Anche questo è un retaggio monoteistico.
Si spedisce per la via più breve (e spesso divertente per i boia) il cattivo al cospetto di Dio o Satana. Che se la vedano loro.
Anziché porsi il problema del perché la società su di lui ha fallito.
Se c'è stato un qualche vizio di forma, o una qualche colpa, nel corso della sua formazione.
Molto più facile etichettare queste teorie come "demagogia pacifista", oppure "ci tocca pure mantenerlo quell'assassino", piuttosto che mettere in discussione un intero sistema il quali, spesso per dogma, non può sbagliare (altro retaggio ben poco laico).
Qualcuno, giustamente, faceva prima il discorso dei farmaci.
Ineccepibile direi.
Se ti esce un brufolo, forse è comodo schiacciarlo e, secondo alcuni, anche divertente. Ma se ti continua ad uscire, e tu come unico rimedio non trovi di meglio che schiacciarlo, sei un emerito imbecille.
Né più, né meno.
Dovresti invece fare una qualche dieta, chiederti se è un problema dermatologico o alimentare.
Invece NO. Sciak. Ci vuol troppo tempo, troppe domande da porsi.
E se vien fuori che la colpa è di quel meraviglioso salame? Poi mi tocca smettere di mangiarlo.
Niente da fare... sciak.
E così si imbocca la via dell'imbecillità. Il sonno della ragione.
Demagogia e dermatologia, in fondo, per assonanza si somigliano.

Siete tutti bravissimi a condannare la pena di morte con argomenti ineccepibili e con grande sdegno verso questa forma di inciviltà. Peccato che per altri tipi di pene di morte, non meno ingiuste e crudeli, si cerchino invece tutte le giustificazioni possibili, con l'aggravante che le vittime sono sicuramente innocenti, ma non viene dato loro nemmeno la possibilità di difendersi, semplicemente si decide di ucciderle prima ancora di nascere. E poi per i milioni di bimbi sicuramente condannati a morte per fame, le nostre società cosa fanno? Con tutte le prelibatezze che ingurgiteremo questo Natale e capodanno, che poi dovremo smaltire con diete varie, sapete quante vite potremmo sottrarre alla inevitabile condanna a morte? Quindi, quel dito accusatore puntato verso l'America, se fossimo coerenti, dovremmo girarlo e puntarlo verso noi stessi.

Brucus, vediamo di non divagare... stiamo disquisendo in questo 3d di un argomento ben preciso: la pena di morte, così come è stata presentata da Report. Non è detto che chi è contro la pena di morte sia a favore degli altri "omicidi" che tu hai presentato, ma questo è un discorso da fare a parte, non credi?
Ah, dimenticavo un altro particolare: negli Usa sono condannati a morte i poveri diavoli. Perché? Perché non hanno i soldi per pagarsi un avvocato e quello d'ufficio fa appena il minimo indispensabile per onorare lo stipendio? Oppure perché sono vittime di una società che li emargina sempre di più?

Va bene, se è per far stare tranquilla la coscienza e goderci in pace il reality show di questa sera, come ha detto oggi Veltroni, d'accordo. Per il resto, in America, non solo per evitare la condanna a morte ma per la giustizia in generale (vedi Michael Jackson), ha ragione chi più soldi ha.

Saluti

già il dio denaro non solo salva la vita ma la migliora notevolmente anche e soprattutto ai poveri disgraziati

Daccordissimo con te: l'omicidio va sempre considerato in senso assoluto, non caso per caso!

Però ha anche un po' ragione chi cerca di rispettare il punto di partenza della discussione

Magari apri tu un post..

feng qi