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04-11-2005, 22.45.26 | #27 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 23-02-2005
Messaggi: 728
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Esatto, bravi ragazzi
Smettetela di far di tutta l'erba un fascio e di dichiarare "razzismo" tutto ciò che esprime paura ed anche legittima preoccupazione.
Per chi ignori anche i più elementari rudimenti dell'ermeneutica moderna, ricordo che Gadamer, che può esserne ritenuto il vessilliere, riconosceva al pregiudizio il diritto di "appartenenza necessaria" al terreno dei paradigmi dell'interpretazione. Non è possibile esprimersi in alcun modo, in termini di interpretazione storica, sociale e politica, senza metter capo ad alcuni assiomi ( in greco "buon giudizio" ed in concreto "concezione di fondo", ossia ultima e non oggetto di critica nel contesto della valutazione fornita). Controbattere un'argomentazione revocando in dubbio gli strumenti assiomatici su cui si fonda è, infatti, un noto modello retorico del contraddittorio: in generale ritenuto ingenuo dai polemisti classici. Dunque: non confondiamo pregiudizi e razzismo. Dei primi siamo tutti, ma assolutamente tutti pervasi: chi in modo più consapevole e chi meno. Senza pregiudizi, non si dà alcuna possibilità di valutazione di alcunchè, solo qualche bislacco balbettio. Il razzismo è un'altra cosa e va chiarito, credo, in modo chiaro e preciso: significa attribuire ad una razza o, per estensione, ad un gruppo sociale, una presunta, indiscutibile, superiorità morale nei confronti di qualsiasi altro. Il razzismo ammette, quindi, come possibilità (ma non come necessità) il diritto di un gruppo a far valere, con ogni mezzo, compreso l'uso della forza, la propria "visione del mondo" sopra quella accolta da qualunque altro. Vi furono, nel tempo, più forme di razzismo solidaristico che non di razzismo aggressivo ed usurpatore. Si pensi ad esempio alle istanze missionarie che precedono la Teologia della Liberazione, oppure a tante istanze, umanitarie, del colonialismo europeo del diciannovesimo secolo. L'opposizione ai violenti non è razzismo, sebbene sia un giustificabile pregiudizio. Prevenire il reato non è razzismo, combattere le circostanze sociali ritenute foriere di delinquenza e disordine, di nuovo, non è razzismo. Pertanto, amici cari, ritenere illegittima l'immigrazione clandestina e non regolata è un pregiudizio che si fonda su di una ragionevole supposizione pregiudiziale: assimilare tale valutazione politica al razzismo è, prima che improprio, idiota. |
05-11-2005, 09.57.44 | #28 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 06-06-2005
Messaggi: 455
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Re: Esatto, bravi ragazzi
Citazione:
..ok..non confondiamo,ma la preoccupazione mi sembra legittima visto che il passo tra l'uno e l'altro a volte puo' essere breve,anzi brevissimo... ciao,klara |
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07-11-2005, 00.12.46 | #29 |
Ospite abituale
Data registrazione: 21-09-2003
Messaggi: 611
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[quote]Messaggio originale inviato da odissea
[b]ciao rubin. anche a me è successa la stessa cosa con i cani, tale e quale. Prima dell'esplosione del "fenomeno pit bull"non ne avevo così timore. Purtroppo lo stesso vale per chi ha la pelle più scura, salvo che se incontro la sera in un vicolo qualcuno che ha la pelle o una fisionomia non Italiana, mi sale su prorio un moto di paura. Se incontro da sola un Italiano in un vicolo....non ho paura, e se proprio ne ho molta di meno. Questi sono pregiudizi....di cui ci hanno riempito la testa i mass media. Non sempre sono i mass media colpevoli di riportare notizie allarmanti. Mi ritengo molto amante degli animali ma dopo aver sentito dal vivo il racconto di una parente di un bambino di otto anni azzannato da un rottweiler, ho cominciato anch'io a starne alla larga, specialmente da quelli sconosciuti. E dire che ho fatto volontariato al canile. La stessa cosa mi è accaduta dopo aver subito un tentativo di furto nella mia abitazione isolata in montagna (ero sola con due bambini piccoli), da parte di 4 albanesi, ho visto un viso che mi spiava riflesso sullo specchio del bagno mentre mi lavavo i denti. Non sapevo che fossero albanesi, e non ce l'ho con gli albanesi in generale nè con chi ha la pelle scura, ma se qualcuno di notte tenta di scardinarmi la porta mentre sto dormendo, come normale riflesso difensivo comincio a stare in guardia in generale (non ho più dormito per mesi). Mi sono chiesta cosa avrei fatto nel caso fossero riusciti ad entrare, certamente avrei cercato in tutti i modi di difendere i miei figli e me stessa. Insomma, ci sono pericoli reali, e paure da difesa non indotte. Mi chiedo anche un'altra cosa: se io sono verde e molte persone verdi del mio Paese si fanno conoscere all'estero come esperte del saccheggio o della propensione a delinquere, io che sono verde e onesta cosa farei in quei Paesi ospitanti? Penso che intanto me la prenderei con gli altri verdi e mi dissocerei nei comportamenti, fino ad essere conosciuta come persona affidabile. Nella mia zona ci sono molti stranieri impiegati in diverse ditte artigiane (come, credo, in tutta Italia); uno degli idraulici che ha lavorato nella ristrutturazione di casa mia era albanese, lavorava benissimo e non ne avevo paura per niente, anzi più di una volta abbiamo fatto qualche chiacchiera davanti a un caffè. |
07-11-2005, 10.54.02 | #30 | |
può anche essere...
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Messaggi: 2,053
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Citazione:
Il pregiudizio si alimenta di ignoranza, nel senso che sei libero di giudicare una persona attraverso un pregiudizio.. finchè non la conosci. Se quando la conosci sconferma in pieno i pregiudizi che avevi su diu lei, allora il pregiudizio crolla e lascia spazio ad un nuovo giudizio più adeguato. Ma il pregiudizio ha il potere di impedire alle persone di approfondire la conoscenza: se, ad esempio, mi riempiono la testa di dicerie del tipo "i marocchini sono ladri e se li assumi ti rubano tutto quello che trovano nella tua ditta", io sono condizionato al punto da non voler correre il rischio di verificare di persona questa diceria! Certo che dipende molto anche dalle persone: c'è gente che non vede l'ora di trovare qualcosa che disconfermi una sua idea sbagliata, e si butta a capofitto in quelle situazioni che possono disconfermare i suoi pregiudizi. ma ce ne sono altre che pur di non perdere le loro certezze sono disposte a negare l'evidenza! Ultima modifica di r.rubin : 07-11-2005 alle ore 10.55.11. |
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