brava anita, osservazione corretta e acuta!

Comunque (purtroppo) il fatto che sono più diffidente verso alcune "categorie" vuol dire che dentro di me si è intrufolato il germe del pregiudizio.

Non so se il senso critico si serve del piede di porco o dell'antibiotico, fatto sta che qui uno si deve fare un esame di coscenza.

Ho letto un libro fantasmagorico (beh no, in realtà solo un capitolo per la tesi ma non si dice) cioè:
"La solitudine del cittadino globale" del grande Zigmunt Bauman. Il capitolo è di Alessandro Dal Lago, si intitola "Esistenza e Incolumità".

In breve spiega come mai attorno allo straniero, uomo e donna che sia, aleggiano spesso atteggiamenti di ostilità determinati dalla percezione del migrante come soggetto pericoloso legato al mondo della criminalità e causa del degrado urbano e sociale. Complici della diffusione di questi luoghi comuni sono i mass media a altri attori (ceto politico, forze dell'ordine, apparato giudiziario) che fanno leva sul senso comune e sulle psicosi dominanti e danno notizie tendenziose....in pratica per rafforzare il loro stesso potere.
Beh detto così sembra una baggianata....mi spiace che non ho il testo sotto mano....se vi capita dateci un occhio.

Anche il libro di Dal Lago "Non Persone" è illuminante.

E' successo a mia sorella di rischiare di farsi assistere da un dentista poco professionale per non sentirsi razzista, in quanto il dentista era eritreo. Era un dentista di guardia, non il suo solito e ci era andata per un'urgenza. Lui non usava i guanti, lo studio era sporco e mal tenuto e la sua assistente era un posacenere ambulante. Alla fine si è convinta a non tornarci, ma aveva enormi sensi di colpa perchè pensava di essere razzista, nonostante tutti i presupposti per dubitare della dubbia professionalità di quel medico.

Beh insomma non saprei una cosa è certa la storia dei poveri extracomunitari ha un po' rotto!!!.. ci hanno marciato un po troppo....tutto sommato ce ne becchiamo 600 un giorno si è uno pure...e dai!!! anzi ora direi che fanno loro i razzisti con noi...


All'oggi il razzismo verso tutti ha una sola parola d'ordine:...Mors tua vita mea - non sarà bello!....ma per quanto ne dicano è cosi'....

beh ci conviene armarci fino ai denti, fare le scorte in cantina e sprangare porte e finestre.
Siamo solo all'inizio. la globalizzazione non ha altre strade o conseguenze diverse. ....coraggio, andrà assai peggio...non disperate già ora

Ma quale globalizzazione non facciamo tanto gli spiritosi che tanto e solo ipocrisia!!!...e pure sudata poco direi!!! ed insegnamo loro a rimanere nei loro lidi, nelle loro case, alle loro abitudini ai loro credi... aiutandoli ha costruire un mercato credibile ad usare le loro terre ed il loro sapere in modo consapevole...altrimenti non sarà certo chiamata globalizzazione...ma solo mera guerra tra i poveri!!!!....okkio!...

io non facevo la spiritosa.
e non parlerei neanche di sudore.
neanche il termine insegnare loro mi sembra appropriato.

per il resto sono perfettamente d'accordo con te. la globalizzazione E' GIA' una guerra fra poveri. E' una forbice, è un sistema che crea un divario sempre maggiore fra chi ha i soldi e chi ne ha pochi....e sempre meno ne avrà.
Non sono i migranti i responsabili di questa cosa.

Chi dovrebbe insegnare loro a starsene a casa? e come lo dovrebbe fare?
col mors tua, vita mea?
Suvvia, nessuno vuole che a casa loro essi costruiscano mercati solidi e competitivi coi nostri. Guarda l'isteria del fenomeno cinese.

Stiamo andando su questa strada perchè questa i potenti hanno preferito prendere. Non ci sono soluzioni diverse. Questa cosa è senza ritorno. Come l'affronteremo allora?

nell'odio e nella paura?

Daltra parte tu sarai daccordo con mè che tante frasi fatte non servono a nulla (scusa sai io mi esprimo nel peggior modo melodrammatico che conosco...e a volte sbaglio) sono anni che parlano di ricoversioni di coltivazione di aiuti sul posto...dai siamo sinceri....il razzismo esiste oramai solo dove si lotta per il pane quotidiano...a questo punto non centra affatto l'educazione i principi o quello che vuoi...ma solo la pura soppravvivenza.....quindi vorrei sbagliarmi , ma la vedo già come una guerra aperta!!!...iniziata!!! dagli incerti destini, ma spinta da chiari obiettivi!!!


buona serata!

sarà serata... che dire... giornata .....

ho letto solo il tuo post (chiedo scusa agli altri)
tutti i giorni mi capitano episodi di razzismo, ma da parte degli italiani nei confronti degli exatracomunitari.
Vedi io credo che sia ormai superata la "territorietà regionale" il terrone, il veneto, il siciliano, il sardo, il meridionale in genere, (parlando dell'emigrazione al Nord-Italia) oggi è uso comune usare la parola extracomunitario, ed oggi, per l'ennesima volta, l'ho sentita... e mi stà un pò rompendo i "maroni"
Non faccio l'assistente sociale, ma mi occupo di sociale (cosa vuol dire in pratica) vuol dire che sento tutti i giorni sia cittadini italiani che stranieri "CHIEDERE" contributi, case, agevolazioni ed altro, più italiani che stranieri, ma i commenti infelici degli italiani che non ne possono usufruire sono rivolti sempre agli extracomunitari, come all'epoca erano rivolti ai "terroni" o agli "italiani" all'estero, nel caso di emigrazione ns. in Germania, in America sentivamo su di noi, oggi, sugli stranieri in Italia.
Bè, insomma.....sono un pò stufa..... e diamoci una regolata eccheccavolo!

[quote]Messaggio originale inviato da lapiccolaiena
[b]sapete ogni qual volta sento una notizia al tg riguardante uno zingaro, un marocchino o una banda di albanesi ho una reazione istintiva che mi pone nella posizione diametralmente oppsta a quella che mi vorrebbero far assumere....allo stesso modo se sento che un gioielliere ha sparato alle spalle un rapinatore che stava SCAPPANDO dal suo negozio dopo averlo svaligiato provo una forte rabbia nei confronti del giustiziere


Melany:
evidentemente per parlare così non hai mai vissuto l'esperienza di una rapina nè la ha mai vissuto qualcuno che conosci,visto che consideri uno che si difende da una rapina sparando un giustiziere. Evidentemente non sai che cosa significa vedersi puntare una pistola possibilmente con diversi insulti e minacce.Ti assicuro che non riesci più a dormire la notte e pensa che chi ha attività commerciali di qualunque tipo -dunque ,a prescindere,tabaccai,supermark et o anche gioellieri - di rapine ne subisce tante e diventa letteralmente rimbecillito dalla paura.
Pensi che uno che fa il gioelliere si merita di essere rapinato?
E' un mestiere come un altro e poi se uno apre una gioelleria questa sta aperta perchè i clienti vanno lì a comprare,per me un mestiere come un altro.

già, Melany, non ho mai subito un furto o una rapina a mano armata come tu la intendi, però subisco scippi tutti i giorni da gente in giacca e cravatta;
dalla mia farmacista che corregge il prezzo della borocillina e la porta da 4.65 euro a 10.85;
subisco rapine dallo stato che trattiene il 35% del mio stipendio in tasse mentre un impresario che vende una casa e ci guadagna 50.000 euro non ci paga sopra neppure un euro di tasse....eppure ti assicuro che mai e poi mai mi è venuta voglia di entrare in farmacia e sparare alla ladra che c'è dietro il banco;(anzi qualche volta si, però non l'ho fatto)
di notti in bianco ne faccio anch'io anche se non mi sono mai vista una pistola di fronte, perchè con 2 bambine di 4 anni uno stipendio pieno e un part-time, un mutuo e tutto il resto a volte non dormo.....
mi fa schifo l'idea di vivere in una giungla dove chiunque si senta leggittimato ad inseguire il suo aguzzino per sparagli alle spalle

no,
dopo di che ...NO!
siamo così stupidi noi italiani; saremmo pronti a linciare uno zingaro che ci ruba la bicicletta mentre accettiamo col sorriso chi fa morire gli anziani senza assistenza, o chi specula sulla salute altrui con valvole cardiache difettate o sangue non controllato...
mai daiiii!!!
X kim:
ma si può sapere cosa stai dicendo?
guerra??????
tu parli di guerra in italia, e dove sono i morti, se non nel mare mediterraneo?
in che modo ti senti proprietaria di questo stato?
cosa hai fatto per meritarti di essere italiana?
nulla....."..tu sei nato qui perchè qui ti ha partorito una fica" cantava caparezza e quanto aveva ragione!
parto dal presupposto che io non ho più diritti di qualsiasi altro essere umano di vivere in questo paese;
dici:
<<....ed insegnamo loro a rimanere nei loro lidi, nelle loro case, alle loro abitudini ai loro credi... aiutandoli ha costruire un mercato credibile ad usare le loro terre ed il loro sapere in modo consapevole..>>
sai sarebbe un grosso problema per i paesi occidentali se il terzo mondo si sviluppasse così come dici tu:
-dove portare le nostre scorie tossiche?
-a chi vendere le armi n cambio di favori "particolari"(Ilaria Alpi e Miran Hrovatin hanno pagato con la vita)
-come farci fare i scarpe da calcio a un euro e poi rivendele a 150
- e poi, dai, come coltivare un terreno concimato all'uranio impoverito??????
ripariamo prima i danni fatti e poi lasciamo che si sviluppino
ma veramente c'è qualcuno che crede che una persona se potesse scegliere lascerebbe la sua terra per venire
nella nebbia della val padana????
pazzesco!!!