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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
31-08-2002, 19.06.23 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 134
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ma ti farebbero pena se a rapirli fosse un'italiano?
forse capiresti di più i motivi...bhe quando ci si sposa lo si fa per amore e si pensa sempre che si possa ad arrivare a mediare anche le differenze culturali,non ti fanno pena perchè hanno creduto in questo?forse hanno creduto nell'amore,chissà. Fatto sta che ci rimette sempre il bimbo. |
01-09-2002, 11.36.53 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 211
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Io credo che forse Horla ha usato parole dure e dirette per esprimere il suo pensiero e questo categorico può essere scambiato per razzismo.
Io come Horla non desisero una globalizzazione che appiattisca anime e culture, ma vorrei per i miei figli un mondo dove le diversità vengono viste non come una minaccia. Io non dico che devo accettare le tradizioni di un altro popolo, ma nemmeno metterle al rogo. Come già detto in un'altro post, attraverso i nostri figli culliamo l'idea dell'immortalità e facciamo passare il tutto attraverso l'educazione e le tradizioni che trasmettiamo. Per questo i matrimoni misti possono risultare difficili. Alcune culture si discostano troppo le una dalle altre: I genitori dovrebbere crearne una nuova dalla fusione delle due, ma non sempre questo è possibile. Rispetto alle separazioni che incidono sulla vita dei figli, ribatto che ci sono figli che rinfacciano ai genitori di avere creato un'atmosfera di merda perchè bisognava a tutti i costi tenere insieme la famiglia. Quindi, come dice Oby, "qualunque cosa tu faccia è sbagliata, quindi tanto vale fare quello che vuoi". |
01-09-2002, 18.34.39 | #9 | ||
Ospite
Data registrazione: 29-05-2002
Messaggi: 15
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Citazione:
Concordo con Armonia. I figli non hanno chiesto di venire al modo, e al momento in cui li facciamo nascere hanno il diritto di vivere serenamente. La separazione può essere comunque dolce, ma la cattiveria degli adulti, troppo spesso fa usare a chi è in fase di separazione, figli per ricattare il coniuge, e parlando male della controparte al figlio, il quale crescerà poi con mille problematiche. Non sono daccordo sul fatto: Citazione:
Che fai parli per bocca di Oby? e tu che dici, hai un bambino piccolo, sei daccordo anche tu di fare ciò che vuoi fregandotene del tuo piccolo, tanto lo dice Oby.......? No Willow "Se si è voluto la bicicletta poi bisogna pedalarla". Che ti piaccia o no i figli sono delle responsabilità, che non meritano per il nostro egoismo di soffrire. |
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02-09-2002, 10.15.59 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-03-2002
Messaggi: 211
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Caro Jedi, grazie per non essere andato al di là del tuo naso ed avermi illuminato con la tua retorica, dandomi anche della scema.
L'uso del verbo volere, non significa rompi le zampe a un cane se ti va così, significa seguire la propia volontà nel prendere una qualunque decisione nella vita. Il tutto forse è spigato meglio nel post "il giudizio degli altri". Quello che dico io è che se un rapporto finisce i tuoi figli ti diranno in ogni caso che sbagli, sia che continui un rapporto marcio, sia che ti separi, allora se è tua volontà terminare un rapporto, fallo!! Rispetto al mio bambino ci saranno sicuramente delle volte che io andrò incontro a lui e lui dovrà venire incontro a me. Non ho partorito una piccola sanguisuga. Anch'io ho diritto alla mia vita privata, lontana da mio figlio e dal mio compagno. Questo, tanto per spiegarci, non vuol dire che me ne vado in palestra tutte le sere smollando il pupo al papà, ma che se mi girano le scatole un pomeriggio posso mollare il pupo a qualcuno e farmi una passeggiata. |