ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
09-09-2005, 15.32.12 | #22 |
L' Emigrato
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
|
COSA HA FATTO BERLUSCA PER IL PAESE
Il decano del Senato USA, Byrd, ha detto, di BUSH:
« Hitler n'a jamais renoncé à se parer de la légalité, il percevait la valeur psychologique du fait d'avoir la loi de son côté. A la place, il retournait les lois et rendait l'illégalité légale. » (citazione da réseau Voltaire) COSA HA FATTO BERLUSCA PER IL PAESE Hanno parlato i media di uno choc che Berlusca ha provocato nel Paese ? Seguendo gli avvenimenti politici degli ultimi anni, un emigrato ha visto: 1 Berlusca é andato al potere dicendo “Faro’ progredire il Paese, sono un buon impresario”. 2 Io penso che il suo pensiero primario é sempre stato: impedire alla giustizia di controllare gli scheletri che conserva nel suo armadio. Non a caso uno dei suoi impegni più importanti é stato di riformare la giustizia per ingessarla, nei casi di inchieste su particolari corruzioni. Come hanno reagito gli Italiani ai suoi provvedimenti sulla giustizia ? Io direi: molti cittadini hanno capito, all’ inizio della battaglia del primo ministro contro la Giustizia, che si puo’ ormai usare il potere per usi personali. Fino all’ arrivo di Berlusca, il potere infatti era stato usato, in caso di provvedimenti molto discutibili, solo ai fini relativi ad una speciale categoria di cittadini. In Italia gli interessi privati in atti d' ufficio sono piuttosto diffusi. Qualche manovra poco ortodossa era passata talvolta inosservata ed era servita a qualche interesse di una speciale categoria. Vedendo Brerlusca agire alla grande per sé stesso, in modo chiaro e senza scrupoli, molti Italiani hanno concluso: “Lui si sistema, dal potere, i fatti suoi. Noi, per sistemarci i fatti nostri, dobbiamo cercarci un padrino”. L’ ultimo paletto esistente per l’ uso del pôtere era caduto ! E si sa che gli Italiani sono purtroppo flessibili. Ciampi dice che dovrebbero avere la schiena dritta. C’ é qualcuno che lo ascolta ? Ora ognuno fa cio’ che gli pare, quando puo’. Berlusconi, per interesse personale (che una volta veniva chiamato “interesse privato in atti di uffico”), ha fatto quello che nella sua situazione conveniva a Silvio. Ora cio’ non é più riprovevole, almeno per certuni. Sono tanti o pochi ? In conclusione, S.B. ha fatto doppio danno: a) ha ingessato la giustizia, un sistema che già non funzionava prima di lui (é una specialità del Paese della Confusione, della poca Chiarezza e della Non Organizzazione); b) ha contribuito fortemente a cambiare i comportamenti di parecchi Italiani. Ancor più di prima, i propri interessi prevalgono, non importa se a scapito della collettività. E’ stato toccato questo aspetto dai media ? Antonio Greco ANGREMA@wanadoo.fr (ex funzionario europeo, consulente in TLC, analista delle CAUSE del declino) |
09-09-2005, 19.25.10 | #25 |
L' Emigrato
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
|
PUBBLICA DISTRUZIONE .....
Cara Chimera,
mi piace tutto quanto hai detto. INoltre ti do' la mia versione dei motivi per cui la giustizia non ha fatto il suo dovere. Che é poi lo stesso motivo per cui la Finanza non fa il suo dovere, per cui la Sanità non fa il suo dovere, per cui i treni sono in ritardo, per cui il traffico a Roma non funziona da decenni, etc............. Eccoti i motivi, visti dall' Europa: incapacità degli Italiani a fare di meglio. In Italia non esiste un patto Sociale, non esistono i Valori, né Regole che funzionino..... UN FUTURO PER IL SISTEMA ITALIA ? Esaminare le ultime evoluzioni e capire quelle future, é possibile ? Forse, ma ci vuole realismo. Gli Italiani, negli ultimi vent' anni, hanno avuto una mutazione del DNA. Molte delle evoluzioni sono pero' negative. Ma c' é una colpa, dell' Italiano medio, per le trasformazioni negative ? Forse, un po', non più della beata incoscienza nell' accettare i N.C.I. (Nuovi Comportamenti Italiani), senza reagire. Poteva reagire l' Italiano medio ? Forse no, visto che non ha la schiena dritta (che é invocata da Ciampi). Ma si puo' avere la schiena dritta, quando si ha un alto tasso di insuccessi sociali ? D' altronde, si puo' avere un alto tasso di successi sociali se la Pubblica Distruzione non ci ha mai insegnato che fra i cittadini e lo stato ci vuole una collaborazione ? E un rispetto reciproco ? E un interesse dell' uno a che l' altro stia in buona salute? La colpa della Pubblica Distruzione: non é stato insegnato ai cittadini il buon senso, l' educazione, il rigore, la coerenza, la responsabilità del proprio operato. Per cui essi non sono stati in grado, in tempo di elezioni, di sceverare i venditori di chiacchiere senza esperienza dai candidati in possesso di professionalità per costruire, modificare, migliorare... Essendosi pensato, alla Pubblica dIstruzione, solo alla ISTRUZIONE degli studenti, ignorando l' EDUCAZIONE, il cittadino tipo ignora gran parte dei suoi doveri. E non é divenuto mai conscio dei propri diritti. La rassegnazione alla sopraffazione impera infatti in molte regioni e settori del sociale. Guardiamoci intorno, in U.E. In ogni Paese c' é una società in cui i cittadini usano il buon senso, le regole, e criteri di comportamento corretti, sulla base di Valori comuni, soddisfano i loro bisogni, nel quadro di un Patto Sociale. Il quale permette, a milioni di individui, di essere una sola società. Cosa c' é in Italia ? Una folla disordinata di individui, senza ordini di squadra, senza patto sociale, ognuno per suo conto....come in un pollaio. Ma tutti spesso d' accordo su due sole cose: Anarchia e Confusione. Avendo la "schiena molle", per colpa della Pubblica Distruzione, si diviene, col tempo, rassegnati. Tanto più che la mancanza della coscienza sociale (essa viene insegnata negli altri Paesi della U.E., non in Italia) mette potenzialmente ogni cittadino nella posizione di "uno contro tanti". E mette lo stato nella situazione di dirsi: "ma si puo' gestire l' anarchia ? Rassegnati. Ma é possibile non esserlo ? Certo, in altri Paesi della U.E. i cittadini si uniscono in partiti, associazioni. Gli uni e gli altri spesso costruiscono, con impegno e serietà. Ma possono, partiti e associazioni, strutturare, migliorare, la società italiana ? Cioé il Bel Paese, con tanti laghi, pantani, mancate reazioni, rassegnazioni ? E ruote grippate ? Il Paese del grigiore, della non chiarezza ? Le riforme, invoca Ciampi. Se i partiti volessero riformare seriamente, riuscire a fare in pratica cio' che dicono di voler fare, dovrebbero essere gestiti da Tedeschi, Belgi, Francesi. Gente coi coglioni, con carattere, coerenza, capacità sociale, organizzazione... Visto che la Pubblica Distruzione non ha pensato ad educare gli Italiani a tali Valori, per decenni. Non basta che Ciampi dica "tenete la schiena dritta.." ! Neanche la coerenza é stata insegnata, nel Paese ove l' ipocrisia é stata elevata a rango universitario... L' organizzazione e la coerenza , mai conosciute in tante province italiane, sono i valori che fan si che, in giro per la U.E., i cittadini facciano corrispondere i fatti alle parole. Ma é proprio questo, la corrispondenza dei fatti alle parole, che é tanto difficile, nel Paese dell' arte. E dei furbi. In fondo l' artista cerca l' originalità di un percorso nuovo. Magari deviato, ma nuovo. Magari scorretto, ma nuovo. Lo Stivale é divenuto una terra ove tutti i percorsi diversi, variati, talora nascosti, incurvati, deviati, si incrociano, si ostacolano, si scontrano talvolta... Se i furbi non cercassero di ottenere col sotterfugio cio' che dovrebbero faticare ad avere coll' impegno, alla luce del sole, allora la vita diverrebbe faticosa. E noiosa, che barba ! Poi, si puo' fare una vita di fatica nel Paese della calura ? Si puo' sudare, impegnandosi a costruire, nel Paese della pigrizia ? Si puo' non essere pigri nel Paese ove la gran parte dei meccanismi pubblici si grippano ? Sono tutte ragioni per cercare di discolpare gli Italiani che hanno accettato i N.C.I. Si, la residua colpa di aver accettato nuove abitudini, quelle che hanno ammazzato le efficienze sociali, é un peccato veniale. Noi Italiani, famosi per la somma intuizione. Ma puo' , un popolo di artisti intuitivi, essere razionale, organizzato, per restare a galla nel Mercato Globale ? Se la Pubblica Distruzione non ci ha insegnato la struttura delle costruzioni sociali, l' organizzazione degli schemi mentali produttivi ? Ecco il punto, a me sembra. Se avessimo la razionalità francese, la coerenza britannica, l' impegno degli Scandinavi............ allora le ruote della società non sarebbero spesso grippate . Ogni cittadino avrebbe il suo flaccone di "olio sociale" e farebbe la manutenzione dei meccanismi delle stato, della società.... E se l' olio fosse sufficiente, potrebbe ingrassarsi quella parte del proprio cervello che presiede al sociale (attualmente atrofizzata). Il futuro ? o ci sarà un futuro, o non ci sarà. Ci sarà un futuro se un' analisi degli handicaps sociali viene fatta subito, prima di passare il punto di non ritorno. Emigrati aiutando. Non ci sarà futuro se restiamo là, rassegnati, ad aspettare. Le Cause delle inefficienze sono una decina. Senza individuarle, coll' aiuto di testimoni dello sviluppo, la via maestra per divenire un Paese normale, europeo, sembra preclusa. l' Emigrato Antonio Greco ANGREMA@wanadoo.fr P.S. Dio ride degli uomini che si lamentano di eventi, le cui cause essi stessi continuano a promuovere con convinzione (Bossuet). |
10-09-2005, 12.25.15 | #26 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 337
|
Visione pessimista... ma veritiera.
E purtroppo di non facile risoluzione. Ciampi, che ha tutto il mio rispetto, purtroppo fa parte di un Italia che non c'è più e da solo non può raddrizzare la schiena agli Italiani. Ma più che raddrizzar la schiena credo che agli italiani servirebbe una piccola variazione di rotta. Senza guardar alle virtù degli altri popoli che se importate si porterebbero appresso anche i difetti (arroganti come i francesi, ottusi come i tedeschi, la cucina degli inglesi) dovremmo imparar a tirar fuori quanto di buono c'è in noi. La malafede, la cattiveria, la rabbia sono cose che non ci appartengono. Queste possiamo combatterle senza smettere di essere italiani. Siamo sempre stati disordinati, ma non vandali. Siamo sempre stati irrequieti ma non violenti. Siamo sempre stati furbi, ma non così cinici e corrotti. Il cercar strade diverse porta al aggirare le leggi, ma è anche la base che ha fatto degli italiani ottime menti apprezzate in tutto il mondo. La fuga di "cervelli" dal Italia è anche aiutata dal fatto che gli istituti di ricerca in giro per il mondo sanno che questi "cervelli" hanno un valore e loro hanno metodo e fondi per farlo esprimere, cosa che manca in Italia. Il bel paese non sarà mia produttivo come altri. Ma deve tornare vivibile,solare ed accogliente come una volta. Arte,cucina,turismo, scienza. Questo ci riesce bene. Lasciamo le industrie efficienti e precise come orologi ad altri. Basta razzismo e vandalismo. Basta pensieri di onnipotenza militare partecipando a guerre in giro per il globo. Un paese pacifico accogliente e perché no... pigro. Si può vivere bene anche rimanendo italiani. |
10-09-2005, 15.44.32 | #27 |
L' Emigrato
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
|
RASSEGNAZIONE AFFOSSA UN PAESE
Ciao CHimera,
ti scrive un emigrato. Che ha osservato i vs problemi per anni. Nel vs interesse vi dico: - il Paese va verso il bloccaggio, anzi verso l 'America... Latina; - uno dei fattori per cui l'Italia non sa riprendersi (ma altri europei saprebbero, io penso) é che in Italia: a) non esiste la riflessione lucida, a causa di mentalità deviata; b) la rassegnazione (come in Russia) é la virtù negativa pîù diffusa; - non esiste capacità di costruzione sociale, in nessun lodo. Il tuo post mostra tanta rassegnazione. Se tu non fossi rassegnata, cercheresti la soluzione. SE tu cercassi la soluzione, non é deto che la troveresti... a meno che tu non abbia capacità di analisi lucida e di costruzione e organizzazione.... In conclusione, se volete salvarvi ci vogliono due cose almeno: a) l' aiuto degli emigrati; b) tanta fortuna e tanto impegno. Soprattutto non essere rassegnati... L' Emigrato. Antonio Greco P.S. Ci sono tanti cervelli italiani, notati , ricompensati, stimati...... Ma quasi tutti hanno avuto un grande slancio.... all' estero... Un esempio ? Guglielmo Marconi... |
10-09-2005, 18.47.03 | #28 |
Ospite abituale
Data registrazione: 07-11-2003
Messaggi: 125
|
Solo una precisazione sui fondi alla ricerca:non molto tempo fa hanno protestato per i tagli (i più consistenti di qualsiasi legislatura precedente,altro che) TUTTI i rettori delle Università italiane.
Se i telegiornali tacciono l'episodio e , anzi , asseriscono il contrario , sarà il caso di trovarsi fonti di notizie alternative e cominciare a dubitare che sia Berlusconi il minore dei mali.Vero, Aristippo?O non bastano le vergognose leggi ad personam, la sudditanza nei confronti dei beceri e volgari leghisti per non parlare dell'appiattimento colpevole ed ipocrita sulla sciagurata politica estera di Bush..La mentalità da imprenditore provincialotto del nostro é ben esplicata dal commento(come al solito farsesco)di oggi sulla questione delle truppe in Iraq."Se ce ne andassimo appariremmo inaffidabili agli occhi degli americani" ha detto il flagello che gli italiani si sono autoimposti.Se non fosse che l'opinione pubblica ha ampiamente dimostrato nelle piazze che non gliene può fregare di meno di mostrare affidabilità agli occhi dei bifolchi yankee che votano Bush.Già solo questo sarebbe un buon motivo per votare dall'altra parte(ma chissà Rutelli che avrbbe fatto se avesse vinto nel 2001?) |
10-09-2005, 19.22.39 | #29 |
Ospite abituale
Data registrazione: 31-08-2005
Messaggi: 337
|
Non è che sono rassegnato. Lotto ancora contro questo stato delle cose.
Ma sono realista è so che modificare il DNA degli italiani è impossibile. E preferisco puntare a tappe più raggiungibili. Oltre a questo finiti gli studi con tutta probabilità farò l'emigrante pure io. A questo punto aspettare che l'Italia raggiunga l'america latina sembra quasi la soluzione. Poi la gente capirà. Chi viene colpito direttamente lo capisce. Quando ha il piatto vuoto mentre la TV gli dice che "è più ricco" se ne accorge. Anche perché non sono tutti in cattiva fede. Guarda qua Aristippo... è veramente convinto di quello che dice. E come lui tanti italiani. E convincerli ad uno ad uno è logorante se non contro producente perchè si incattiviscono. La manomissione della verità in Italia ha raggiunto livelli da lavaggio del cervello. Se cartelli per strada,TV e giornali dicono che hanno aumentato i fondi per la ricerca perché non credergli? "Omettono" che è solo una proposta e non una legge che non faranno passare, qualche messo dopo si vota bloccano la loro stessa proposta e telegiornali e giornali si dimenticano di segnalare la cosa. Solo quelli della ricerca lo scopriranno alla fine del mese quando i soldi non arriveranno. Il cittadino Aristippo non lo saprà mai. Anche perché quando qualcuno glielo viene a dire non gli crede. Io studio nel ambito della ricerca e gli dico come stanno le cose e lui risponde che non è vero Berlusconi ha aumentato i fondi... che provi a convincere i colleghi di quel mio amico ad electra che si sono ritrovati per strada... Stessa cosa quando promettono rinnovi contrattuali, soldi alla sanità, alla sicurezza. Bello è vedere come hanno risolto i problemi dell'inflazione... hanno cambiato il modo di calcolarla... Cambiando i prodotti del paniere. Questo basta perché la persona media non sa cosa vuol dire e come è calcolato quel numeretto che vedono in TV. Comparano Dati di quest anno con quelli di 5 anni fa nonostante siano fatti con formule diverse. 5 carote è più di 4 patate. Un segno meno diventa un segno più e l’italiano medio è convinto. L’apoteosi l’ho vista durante un servizio del Tg2. Parlavano del calo del costo del debito pubblico e facevano vedere un garfico e dicevano “vedete come negli anni e calato” indicando un grafico crescente.. ma l’italiano medio non sa leggere un garfico. C’è stato uno scandalo una volata perché il ministro del economia Tremonti ha portato per un dibattito TV dei garfici palesemente manomessi... ed è stato smascherato durante la puntata. Chi ha visto la puntata bene. Chi ha letto su alcuni giornali ha almeno sentito la notizia. Le Tv hanno taciuto. Ultima trovata ridurre tasse (più ai ricchi che hai poveri) ed al contempo tagliare i soldi alle regioni mettendole alla fame. Poi le regioni per non far cadere a pezzi il paese devono mettere tasse locali e tagliare sui servizi. Così l'uomo medio si ritrova con 20€ in più in busta paga ed a spenderne 100€ in più per gli aumenti di ticket bolli biglietti del autobus tasse comunali. E se non è contabile non sa che quei 80€ che paga in più sono perché qualche ricco si e ritrovato con riduzioni ben superiori. Ma che gliene frega al governo... le regioni sono in mano alla sinistra ora. Agli occhi della gente sembrerà colpa delle regioni. Ed i mezzi di comunicazione faranno in modo che loro credano a questo. Non tutti sono in grado di vedere oltre. Le conoscenze richieste sono elevate. Bisogna sapere di economia di contabilità di legge, essere ben informati da fonti attendibili, da amici in vari settori circoli forum, stampa straniera e nostrana. Oltre a questo Berlusconi è stato ben attento a non dare contro i baluardi della informazioni di sinistra... Meglio lasciare un posto dove andare ai cacciati, ghettizzarli e poi demonizzarli. Così li si scredita. La gente penserà che sono faziosi, estremisti. Basta censurare i giornali di centro. Quando un giornalista moderato per dire la verità dovrà comunque scrivere sul Unità verrà categorizzato estremista e non ascoltato dai moderati. Berlusconi sapeva fin dall’inizio che non poteva convincere “tutti” gli italiani con i suoi inganni. Gli bastava la maggioranza e la possibilità di rendere innocui gli altri. |
11-09-2005, 09.14.33 | #30 |
L' Emigrato
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
|
CATARSI
Chimera,
hai detto "sono realista è so che modificare il DNA degli italiani è impossibile." L' affermazione sembra vera, ma non sono d' accordo. Se facessimo cio' che é urgente e necess., un 'analisi attenta, seguita da discussione di esperti obiettivi, troveremmo quali sono (almeno 15) i fattori che generano ineffcienze e sprechi. Fattori legati anche alla mentalità. Differenze rispetto al' Europa. Una volta note le conclusioni, sarebbe possibile dire al Paese "O diveniamo seri, o andiamo dritti al terzo mondo.." INIZIO DELLA CATARSI NAZIONALE, gestita da una squadra che ha avuto l' incarico di fare l' analisi e rende note le conclusioni. Questo é il processo che si fa nei Paesi seri. LO siamo noi ? L' Emigrato |