Mi trovo d'accordo su tutto con Weyl che ha fatto un'analisi lucida della situazione attuale. Mi stupisco che qualcuno gli dia del nevrotico e dell'incapace di amare, quando mi sembra che tutto ciò che ha scritto sia all'insegna dell'amore per il suo paese e della rabbia di vederselo distrutto sotto il naso come si sta facendo ora.
Quanto agli esempi che c'è l'Italia dei Falcone e Borsellino - e mettiamoci pure i Dalla Chiesa e quant'altri- non appena danno fastidio vengono ammazzati. Poi ci sono quelli che ne danno un po' meno e vengono emarginati. Se poi vogliamo consolarci con le canzoni di De André ( che a me piacciono) o di Guccini , consoliamoci ma mi sembra un po' pochino non vi pare?
Quello che mi stupisce in questa discussione è che a parte me e Weyl non mi sembrate allarmati rispetto alla lampante diversità economica e sociale degli altri paesi europei aderenti all'Unione Europea. Stiamo facendo passi da gigante "indietro, lo capite o no?
|