Donna Mamma..... Un tempo la mamma era l'angelo del focolare, quando dopo una giornata di duro lavoro "nei campi o nelle officine", con infinita pazienza ed abnegazione, girava la minestra sul focolare, faceva il bucato alla fonte e ramazzava fuori dalla porta gli scarafaggi.
Mentre il bimbo si lucidava gli scarponi chiodati, la mamma lo ascoltava ripetere la lezione, rammendando sduriciti abiti alla debole luce di una candela e mollando al discolo uno scapellotto dopo l'ennesimo errore di dizione. Dopo aver spedito i figli a letto, finalmente si riposava, si spazzolava i lunghi capelli e li raccoglieva in una pesante treccia, per poi stendersi infine accanto al marito provato pure lui dalla dura giornata, ma non abbastanza da non pretendere dalla sposa il Santo dovere. Ella si concedeva con o senza desiderio, nella certezza di fare cosa buona e giusta e nemmeno concepiva che avrebbe potuto maggiormente goderne se solo il di lei sposo l'avesse trattata con più rispetto. Infondo cos'è cambiato? Ah sì, non ci sono più i nonni perchè le mamme sono vecchie e i nonni ancora di più. Ma a parte questo, le madre di ceto sociale basso devono lavorare come un tempo, devono accudire alla famiglia come un tempo, devono educare i figli come un tempo ma con l'aggiunta che dargli uno scapellotto non è più ritenuto educativo, anzi oggi le madri si fanno insultare bellamente da marmocchi di quattro anni senza quasi sgridarli per paura di ingenerargli qualche trauma. Mi sa che ciò che è dilagata con troppa leggerezza sia la diffusione degli psicanalisti e la loro tendenza (generalizzo) a dare la colpa alle madri delle nevrosi dei figli anche quando questi hanno trentanni suonati e dovrebbero smetterla di nascondersi dietro la sottana della mamma e decidere di crescere un pò! Ah e magari di farsi meno canne e meno birre a scrocco dei soldi dei genitori con tutto vantaggio per i loro neuroni.

Ai trenta non ci sono ancora (però la coda di paglia ce l'ho). E comunque è bello vedere il lato fascista delle donne affiorare. Così, dure come marmo, vi voglio. Voi donne siete solo degli ostacoli da abbattere, o al massimo da battere. Però vi voglio bene.

sto ridendo da mezz'ora... comunque visto che mi sento meno fascista del solito... dirò la mia.

La scelta, che poi non sarebbe una scelta secondo alcuni, alle volte è obbligata. Per essere mogli e madri ci vuole qualcuno che abbia voglia di fare il padre, invece nell'età fertile delle donne capita che l'uomo abbia più spesso voglia di fare il figlio. Verso i quaranta poi decide invece di essere padre, allora una donna o sceglie un uomo più grande di lei oppure con i coetanei... non c'è molta strada.
Ciò non toglie che una volta trovato quello che vuol fare il padre si scelga ben volentieri di fare la mamma.
Questo non è necessariamente incompatibile col lavoro (forse col far carriera sì) e sta all'intelligenza della donna mediare tra le due cose. Non tutte le donne sono uguali però, c'è chi non ha desiderio di maternità, c'è chi fa figli per soddisfare istinti egoistici, c'è chi scarica sui figli le proprie nevrosi. Meglio avere una società di persone che fanno scelte consapevoli e non imposte: meno donne mamme forse ma anche più genitori felici di esserlo, che vivono tale ruolo con maggiore consapevolezza e lo fanno bene.

Ciao
Neve

Ohh!!Finalmente. Visto che la smetti con le lacrimucce e li tiri fuori? Comunque il mio invito a moderare fumo e alcolici rimane non posso essere tua madre ma ho sempre desiderato un fratellino

Ma io non ho bisogno di bere e fumare per tirarmi fuori di testa, ci riesco già benissimo da solo. Solo che finchè lo faccio tra me e me tutto ok, poi quando lo faccio con gli altri mi becco gli insulti, e non capisco perchè, ed io piango . Devo trovarmi un passatempo più produttivo, però far girare il cervello a vuoto è dannatamente divertente.
Fratellino, sì,sì, dai, dai, coccole.

Una donna che ha rinunciato alla maternità per scelta non credo dovrebbe sentisti così vuota! Per fortuna la maternità può essere una scelta consapevola. Non per tutte le donne è l'apice della realizzazione. Se una donna, consapevolmente, sceglie di realizzarsi in altro modo, fa benissimo. E' un po' diverso il discorso per chi si è "distratta" e improvvisamente si accorge di essere fuori tempo massimo. Ma chi vive la vita senza scelte profonde, si sentirà ad un certo punto vuoto/a anche se "per caso" ha avuto 22 figli! (numero volutamente esagerato!).

Non posso però darti una risposta personale perchè ho un figlio. E' vero che avrei tanto desiderato averne un altro, che non ho potuto avere per vari motivi, e che non credo avrò, ormai. (Mai dire mai, ma mi pare poco probabile).

Sarebbe anche interessante però, vedere come si sente una donna quando i suoi figli diventano grandi, se non ha coltivato nessun altro interesse. E anche come si sentono i figli!!!!! Caricati del peso di essere "tutto" per la loro povera madre...

A tutto il Forum.

riferimento: Bluemax deluso.

Allora ragazzi, ma come si fà a parlare dell'altra metà del cielo, generalizzando in modo così....leggero?
Come si può parlare di una donna (Bluemax), come se tutte le altre fossero uguali?
Di cosa stiamo parlando del caffè lavazza o splendit comprato al supermercato?

Secondo voi esiste una differenza tra Rodi, Nevealsole, Naima, Fragola, Kinsai o Maria Antonia Dei Negri? Caspita se esiste e, secondo il mio punto di vista, sono differenze una più bella dell'altra, altro che generalizzare.

Ma vogliamo scherzare? La donna, come l'uomo, è il risultato di un'infinità di coincidenze prese o perse, che ne hanno formato la sensibilità, l'esperienza, l'intuito, la passionalità o la frigidità. l'intelligenza ecc.

Allora: di che cosa vogliamo parlare? Dell'orticello che abbiamo dietro casa? Va bene, ma non facciamo discorsi troppo seriosi su di un qualcosa che appena svolti l'angolo, ti appare completamente differente.

Pertanto, a mio modo di vedere, quando si generalizza troppo è solo tempo perso ed uno spreco di parole:

ancora parole parole parole.

Una sa di seno tiepido
un'altra di donna che l'estate riaccende
un'altra di niente.

Lasciate stare il silenzio al silenzio
per una quiete senza risvegli.


PAROLE D'AMORE

Uso delle parole per tanti vuote
come col cuore spingo ancora il sangue
sempre nelle venuzze capillari

ancora tentativi a continuare
questo adorabile discorso sentimentale.

PS. E se proprio vogliamo delle coccole, e allora incontriamoci e tocchiamo carne con carne, seno con seno, labbra con labbra
lingua con lingua....acc. questa volta l'ho detta grossa.

Scusate ma adesso vado a dormire, può darsi che dopo avrò le idee più chiare.

SE si parla di un costume GENERALE si deve per forza di cose generalizzare.

Quando diciamo, GIUSTAMENTE, che spesso i tifosi sono violenti, non è che elenchiamo i nomi di ogni tifoso.

E' una discussione GENERALE.

Poi', è ovvio, ed anche inutile, ricordare che ognuno è diverso...

X re: Bluemax.

A mio modo di vedere è sbagliato dire in generale: "alcune volte i tifosi sono violenti", bisognerebbe affermare che: "alcuni tifosi sono violenti"; in pratica i soliti quattro gatti.

Così è per le donne e, in generale, per tutto il genere umano.

Dopo cinque anni di Psicoanalisi introspettiva, effettuata un bel pò di anni orsono, già dal titolo -RAMI SECCHI- la dicono più lunga di quanto pensi sulla tua condizione nei confronti delle donne.

Non ho voluto polemizzare inutilmente, bluemax, ma mi sembra che se si vuole parlare di argomenti così delicati, come quelli della condizione umana, bisognerebbe impostare le cose in un altro modo, come per es.

Io ho conosciuto una donna o frequento una donna che si è comportata o si comporta in questo modo: cosa ne pensate?

Allora in quel frangente potremo parlare di un comportamento singolo, che potrebbe essere giusto o sbagliato a seconda delle opinioni, ma parlare di rami secchi perché, ad alcune donne o alcuni uomini, il fiume in piena della casualità li ha condotti a comportamenti che a te non soddisfano.....beh è tutto dire.

Mi sembra più corretto per tutti e sopratutto si potrebbero esprimere, veramente, dei pareri interesanti su alcuni comportamenti del nostro tempo....Tutto il resto è pretesto e perdita di tempo.

Un caro saluto.

mi è capitato di far parte di un gruppo che si occupava di senza fissa dimora...
spesso il rapporto che avevano con noi era estremamente aggressivo ed offensivo...situazione di cui eravamo incapaci di venire a capo...
(ovviamente di un ragazzo di 18 anni...ti pare che potevamo avere noi grandi l'elasticità mentale di fare un passo così elastico?)
erano violenti perchè nel corso della loro vita eravamo gli unici esseri umani coi quali potevano esprimere la rabbia che avevano dentro...gli altri...semplicemente...non se li filavano...per tutto il giorno loro sono gli uomini-ombra, quelli che puzzano e dai quali si sta tendenzialmente lontani...
attraverso questo punto di vista siamo arrivati pian piano ad una gestione differente di questa aggressività...
cosa ne pensate e come lo leggete in rapporto al messaggio dei rami secchi?



p.s.: grazie per aver colto che non siamo un'unica donna sotto diversi pseudonimi bensì entità diverse con caratteristiche e storie diverse...