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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 15-06-2005, 22.15.45   #11
Kim
Utente bannato
 
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Grazie VanLag tu scrivi poco e a me manchi tanto....e non solo a me


un sorriso ....buona serata
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Vecchio 15-06-2005, 22.53.40   #12
VanLag
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Citazione:
Messaggio originale inviato da Kim
Grazie VanLag tu scrivi poco e a me manchi tanto....e non solo a me
Vorrei saper esporre meglio alcune cose che sento di dover dire…… (non sono mai contento di me stesso).

Sul mancarti è perché ti fai un’immagine bella di me per ciò che scrivo, ma io so che non è così, perché nella realtà non è così.
Nella realtà sono invisibile….. In ufficio le donne della pulizia mi spolverano, perché mi confondono col mobilio, per la strada se non mi sposto la gente mi viene addosso, in pizzeria i miei amici si alzano sempre prima che io abbia finito, ed un sacco di altre amenità simili……
Credimi non ci perdi nulla….. Però nella prossima vita ho già fatto domanda per una personalità “imponente”

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Vecchio 15-06-2005, 23.04.56   #13
Kim
Utente bannato
 
Data registrazione: 02-11-2004
Messaggi: 1,288
Credimi non ci perdi nulla….. Però nella prossima vita ho già fatto domanda per una personalità “imponente”

Alla domanda non ti sarai dimenticato l'allegato bc1/4 vero...?
"con chi sto in copagnia"....hai ragione scusa e vero sono la sola prenotata per la prossima (le ho fate fuori tutte)....gli allegati non servono...lo sanno già


Per il resto in attesa della prossima vita lascia correrre...se non capiscono chi se ne frega...




notte ...un sorriso

Kim is offline  
Vecchio 16-06-2005, 16.37.17   #14
VanLag
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Una cosa l’Europa dovrebbe fare nei confronti della Cina e cioè chiedere, con il peso dell’intera unione, che se ne vadano dal Tibet.
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Vecchio 16-06-2005, 16.59.44   #15
bomber
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Re: Re: Il senso Unico Cinese

Citazione:
Messaggio originale inviato da VanLag
Per il libero mercato abbiamo permesso che aziende italiane scorporassero, si spostassero, chiudessero, licenziassero e mettessero per strada padri di famiglia. Abbiamo lasciato che succedesse senza battere becco e con prostrata rassegnazione (il business, ci avevano detto, che era sopra tutto e tutti). Ma allora per la stessa logica, (se è vero che vediamo come un business i cinesi), oggi dobbiamo permettergli quello che tu dici.

Quello che non mi quaglia è che quando le aziende italiane licenziavano i lavoratori nessuno si lamentava, (il mercato era sopra a tutto e tutti), ora che sono gli stessi imprenditori italiani minacciati, allora le regole non vanno più bene e si urla che il mercato va regolamentato.

Se è vero che i cinesi ricchi verranno come turisti in Italia portando ricchezza è giusto che ad arricchire ora tocchi all’albergatore amalfitano o a quello del salento o del gargano, mentre i produttori di seta comaschi si cercheranno un altro lavoro. (Mi sembra giusto perché i produttori di seta del comasco hanno ragionato così coi loro lavoratori).

P.S. Sono provocatorio ma vorrei fare capire che se non torneremo a politiche sociali che tengano conto di tutti si creerà sempre più un clima invivibile pieno di rabbia e di rancore e queste cose non le curi chiudendo il mercato ai cinesi ma creando un clima sociale più giusto ed umano, prima che sia troppo tardi.



Nella legge di mercato ovviamente le tue affermazioni non farebbero un baffo ... solo che il problema viene che se si indeboliscono le aziende si indebolisce per dire tutto lo stato .. e questo non è il massimo per l'economia ...
il problema ora è che la nostra economia rischia di fare un passo indietro e non piccolo ,... diciamo talmente indietro da dovere ritrattare molte condizioni lavoartive ,...il problema è che di norma quando si cambia è proprio il sociale che ci rimette... diciamo che le considerazioni non sono esatte ...overo quando gli imprenditori chiudevono spessolo facevono spesso perche fallivono .. adesso il problema viene sopratutto dai vincoli sociali che noi con gli anni abbiamo conquistato e che per quanto costano assai, mentre lacina che non ha nessuna regola per cui nemmeo le protezioni sociali parte con un vantaggio economico ... per cui le soluzioni sono drastiche ... o mettere vincoli ai loro prodotti, ed in modo particolare costringerli a mettere delle imposizioni che abbiano noi, o fare finta di nulla rischiando di mandare il paese al collasso ...oppure chiudere completamente le frontiere con quei paesi ... ma per quanto si dovrebbe cercare una soluzione che porti dei vantaggi a tutti ....


non capisco la tua ultima frase...cosa intendi per leggi sociali ??
bomber is offline  
Vecchio 16-06-2005, 17.20.57   #16
bomber
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Citazione:
Messaggio originale inviato da VanLag
Una cosa l’Europa dovrebbe fare nei confronti della Cina e cioè chiedere, con il peso dell’intera unione, che se ne vadano dal Tibet.


problema importante ma ora come ora è il problema di meno interesse per tutti i paesi industrializzati ...
bomber is offline  
Vecchio 16-06-2005, 17.24.06   #17
bomber
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Messaggi: 4,154
Citazione:
Messaggio originale inviato da bomber
problema importante ma ora come ora è il problema di meno interesse per tutti i paesi industrializzati ...

ggingendo ... la Cina ha il tibet e Taiwan, la russia ha la Cecenia ed all'epoca aveva l'afghanistan e l'america con GB hanno l'irak .. solo l'italia non ha nessun scheletro nell'armadio ...
toh forse la somalia
bomber is offline  
Vecchio 16-06-2005, 17.35.06   #18
neman1
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Bomber , ciao

Citazione:
oppure chiudere completamente le frontiere con quei paesi ... ma per quanto si dovrebbe cercare una soluzione che porti dei vantaggi a tutti ....



Anche il sasso, quando gli dai un calcio vola via...vabbé c'e' chi cerca di fare la montagna....

Su questo dubbio tuo mi sono espresso gia in altra sede con te...quale altra soluzione migliore la trovi se non il popolare la Cina con gli Italiani...intanto.....i fermi sono solo i vegetali....intanto in Cina da Occidentale fai la vita da Re.....perche chiudere le frontiere completamente allora ???

neman1 is offline  
Vecchio 16-06-2005, 17.45.13   #19
VanLag
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Re: Re: Re: Il senso Unico Cinese

Citazione:
Messaggio originale inviato da bomber
non capisco la tua ultima frase...cosa intendi per leggi sociali ??
Non ho scritto “leggi sociali”, ma “politiche sociali”.

La politica non può avere due pesi e due misure nello stabilire le regole del mercato. Non può dire che il “libero mercato” va bene quando le scelte penalizzano il singolo lavoratore e favoriscono l’impresa e dire che, va male se invece chiudono i setifici del comasco. (ma per contro va bene l’industria alberghiera o vanno bene le aziende di import dalla Cina).

Allora, o la politica difende tutti i cittadini, (politica sociale lungimirante), oppure non difende nessuno.

P.S. i lavoratori che hanno perso il posto di lavoro o hanno subito traversie vivendo ansie ed insicurezze, non facevano parte solo di aziende che sono fallite, ma di aziende che andavano bene ma volevano essere più competitive.
Prova a metterti nei panni di un padre di famiglia che lavora solo lui, ha due figli e si trova senza lavoro dalla sera alla mattina e non perché la sua ditta è fallita ma perché l’azienda doveva svecchiarsi per diventare più competitiva. Credimi stò nel mondo del lavoro da 35 anni e se ne sono viste di tutti i colori in nome del libero mercato.
Soprattutto quando pensi che quell’”essere più competitive”, troppo spesso, nascondeva solo un’abissale avidità dell’imprenditore o degli azionisti, che volevano semplicemente arricchire più velocemente.

VanLag is offline  
Vecchio 16-06-2005, 19.20.02   #20
antonio greco
L' Emigrato
 
Data registrazione: 26-05-2004
Messaggi: 637
UN SISTEMA STUPIDO

Gli Italiani a inizio secolo son riusciti a creare un sistema sociale nuovo, originale. I creatori del sistema, abituati a navigare in una vita sociale piena di imprevisti, si muovono senza obblighi, senza responsabilità, senza grandi capacità, ma sempre molto esperti in lotte di potere, in cortine fumogene, in distorsione della verità (o invenzione di una seconda verità, più conveniente).

Un sistema stupido. Ove chi naviga per le vie più traverse, o più nascoste (non importa se inefficienti), specie se sa battersi, trova facilmente un posto da presidente, o da ispettore o da capetto.

Presidente o capetto, di cosa ? Non importa, quello che conta sono due cose: il livello di remunerazione e la robustezza delle molle. Le molle che lo tengono legato alla poltrona. Se esse sono buone, se ne puo' andare in vacanza, fare sport, andare a teatro (o fare teatro); e la poltrona gli resta sotto, attaccata. Senza rischi, né troppi obblighi.

Tanto gli Italiani sono di bocca buona, accettano tutto. Perché sudare, affaticarsi ?

Sistema stupido. Perché i navigatori con tale tipo di esperienza sono, in gran parte, .... cariche istituzionali. Non sempre al servizio del cittadino. Tanto quelli lo votano sempre, dopo qualche spot o qualche dichiarazione pubblica, in periodo elettorale. Che includa sempre la parola "democrazia". E il gioco é fatto.

Sistema stupido. Perché con vent' anni di questo sistema la professionalità é prima diminuita, poi scomparsa. Con un ' eccezione: la professionalità delle chiacchiere, quelle che si pretende mettano le cose a posto...

Se si tratta di cose sociali, il problema é risolto. Ma, se si tratta di economia..... allora il mercato del villaggio globale si incarica di tagliare le gambe a qualcuno. A un imprenditore che deve smettere di produrre, o a un dipendente che viene licenziato.

L' Emigrato.
Antonio Greco
angrema@wanadoo.fr
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