Quando nel forum rimprovero qualcuno perché non rispetta il regolamento allora in risposta viene sempre citato il diritto alla libertà di pensiero, ma a quanto pare è un concetto che ognuno interpreta modificandolo a suo comodo.
Per evitare incomprensioni ma soprattutto per analizzare e chiarire insieme a voi questo importantissimo concetto, riporterò qui di seguito l’Articolo 21 della nostra Costituzione e alcune brevi considerazioni.

Art. 21
"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione ".

Io penso che manifestare il proprio pensiero o dissenso sia indiscutibilmente un diritto di tutti, a patto, che ciò non leda il diritto degli altri (lo stesso diritto alla libertà di pensiero).
Più sono i punti di osservazione e maggiore è la possibilità di captare la verità, cogliere l'essenzialità delle cose, perché tutti i pensieri concorrono l'uno senza ostacolare l'altro.
Credo che le idee se espresse in forma diversa, non offendendo la sensibilità comune, sarebbero ben accette da qualsiasi parte provengano.

Eserciteremo in modo democratico il nostro diritto, solo se non impediremo ad altri di fare lo stesso, altrimenti, si sta solo perdendo tempo.

Io penso che manifestare il proprio pensiero o dissenso sia indiscutibilmente un diritto di tutti, a patto, che ciò non leda il diritto degli altri (lo stesso diritto alla libertà di pensiero)

Perfettamente d'accordo: ora, mi spieghi come, finchè si tratta di pensieri io possa ledere il diritto di qualcuno a qualcosa?
Forse il problema è piuttosto la libertà di parola, allora...
E se questo è l'argomento, allora:
Io penso che manifestare il proprio pensiero o dissenso sia indiscutibilmente un diritto di tutti, a patto, che ciò non leda il diritto degli altri (lo stesso diritto alla libertà di pensiero).
Molto bene, personalmente condivido, in linea di principio, ma allora
Credo che le idee se espresse in forma diversa, non offendendo la sensibilità comune, sarebbero ben accette da qualsiasi parte provengano
Sensibilità comune?? Ma non si era appena detto di come punti di vista diversi eccetera eccetera... va beh, fà niente...

Il punto fondamentale è che questo sito è restrittivo delle libertà di cui chiunque potrebbe normalmente disporre su un forum non moderato, NON è democratico, qui vige la volontà del Mastro , e.... PER FORTUNA E' COSI'!!!!!!!!!!!!!
Se la sensibilità comune fosse favorevole alla discriminazione razziale mi farei un vanto di insultarla e shockarla e colpirla, non è questo l'importante...
Abbiamo promesso di rispettare delle regole, e se non lo facciamo veniamo sbattuti fuori, punto e basta: qui non c'è libertà di parola assoluta, e chi non ci sta se ne vada!!

Ciao 784,
se questo è in sintesi quello che viene fuori dal regolamento, credo di aver sbagliato tutto.
Grazie

Mi spiace, ma è vero, anche se in proporzioni risibili... e se lo vuoi sapere io credo che sia un bene.

Ora, un razzista (che a parte gli insultatori di professione è una delle pochissime categorie escluse) NON può esprimere liberamente le proprie opinioni, e questa è libertà di parola condizionata.
Un razzista ovviamente sarà convinto che così facendo noi (tu)assumiamo un atteggiamento di chiusura mentale: ebbene è vero, ma chi se ne frega? Almeno qui che lo possiamo fare senza nemmeno dover essere violenti...

E poi in realtà le limitazioni del regolamento sono il minimo, la possibilità di avere una reale libertà di questo tipo non è preconfezionabile, ma dipende dagli utenti e dall'atteggiamento che decidono di avere nei confronti di chi arriva qui con delle idee diverse.

Sbagliato tutto? Il minimo controllo che esercitano i moderatori penso che sia la principale garanzia di sopravvivenza di questo forum.

Caro Ivo, non credo si tratti di aver sbagliato tutto il problema è la gestione della libertà, un ideale al quale tutti ci richiamiamo ma che pochi sanno afferrare. Il più grande fraintendimento e confondere democrazia con libertà, poter parlare tutti non vuole dire legittimare nessuno a dire cazzate Siamo terribilmente indietro nella scala evolutiva e lo dimostriamo quotidianamente con le nostre azioni, non siamo in grado di comprendere parole come libertà, abbiamo bisogno di controllo e dobbiamo rassegnarci, ne siamo assuefatti, succubi l'unico potere che possiamo esercitare e quello del telecomando o del mouse, è poco, ma altro non sappiamo fare...

alessandro

Forse basterebbe pensare che la libertà di un individuo "finisce" dove comincia quella di un altro...
Non so... io la vedo in questo modo...
Libertà di parola, si... ok... ma anche rispetto per gli altri...

libertà di parola, secondo me, non significa dire tutto quello che ti passa per la testa ... ma dare un senso al pensiero e valutare l'opportunità ...



(quanto mi piace rotolare!!!)

X Deirdre e Kri

NO, quella di cui parlate è già una NON libertà di parola, punto e basta, e non c'è bisogno di arrampicarsi sugli specchi per chiamarla comunque "Libertà" non c'è niente di male a dire che qui dentro (ma in realtà sempre con ben più libertà che QUA FUORI) non si può dire proprio tutto, anzi, visto che è la verità mi sembra scorretto cercare di indorare la cosa: è così e personalmente mi va anche bene.
E poi comunque ripeto che le limitazioni sono davvero poche e non ingiustificate...

credo che in questo forum ci sia libertà di parola assoluta, solo che viene richiesto di aver buonsenso nel dire il proprio pensiero

io ho parlato di opportunità ... come ne parli tu ... o forse ho capito male!

cmq una capocetta che funzioni serve anche a capire che c'è luogo modo e tempo! Volevo dire solo questo ... e credere in ciò che si dice non vuol dire arrampicarsi ...

uffa però ... come siete assolutistici nelle vostre convinzioni!!!!!!


bacio!!