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24-01-2005, 19.06.49 | #8 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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Verrà il tempo
Vorrei capire cosa fa addormentare le masse dal quotidiano genocidio .. e fà invece commuovere i cuori se la natura compie il suo lavoro !?
Credo che la causa vada ricercata nell'impreparazione della massa(noi); da ragazzo ci si ritrovava nelle piazze ad ipotizzare sognare, combattere e nel nostro piccolo vivere un mondo fatto di uguaglianza e di condivisione del bene comune, il SISTEMA ci ha poi sconfitto con la repressione e le droghe (vi ricordate nel 70/71 quanto fosse semplice trovare eroina nelle piazze) e cosa più grave il movimento ha dimostrato la sua immaturità. Dopo trent' anni mi ritrovo a riflettere ed accettare quello che Carlo Marx scriveva tanti anni fa; un rivoluzionario non vedrà mai, nella sua vita, avverarsi quello per cui ha lottato ma il suo contributo sarà importante per il risultato finale. il processo materialisico della storia ci porterà (noi umanità) a quel sogno di uguaglianza che nel cuore abbiamo tutti (o meglio la maggior parte) ed al quale agognamo |
26-01-2005, 02.19.12 | #10 |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-11-2004
Messaggi: 54
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Se mi permetti cerco di darti una risposta, non che sia quella giusta...ma quasi. :-P
Dato che sono uno che pensa molto, ho pensato anche riguardo questo argomento, oltre che sugli altri "mali" del mondo. Essendo anche un sognatore ho visto la cosa da un punto di vista un po'...inusuale. In pratica mi sono chiesto, se ci fosse un genio della lampada che può esaurire un mio desiderio cosa potrei chiedere? ... Oltre alle normali risposte, tipo superpoteri, trovare l'anima gemella e vivere felici, ecc. mi sono anche chiesto se ci fosse una causa unica, basilare, delle varie "malattie" dell'umanità. La risposta a cui sono arrivato ultimamente è: ... *rullo di tamburi* ... la paura. Gli uomini essendo animali nascono fallibili e soli, questo fa si che, ad eccezzione di alcuni individui, la paura dell'incognito sopraffaccia la ragione. Tutto ovviamente avviene a livello inconscio. Parlando un po' più concretamente, fin da piccoli siamo educati ad essere soli e fondamentalmente egoisti. Per educati non intendo dai genitori o dalle istituzioni, ma dalla società, dall'ambiente in cui viviamo. Quello che si vede in giro, ahimè sempre più spesso, è gente che pensa solamente a se stessa, a come migliorare la propria posizione, i proprio averi, il proprio potere, i propri status simbol, a come apparire migliori, più belli, più ricchi, intelligenti, ecc. Ma in fondo siamo sempre una nullità in confronto alle forze dell'universo, e questo lo sappiamo bene quindi non vogliamo essere soli, anche se abbiamo paura degli altri. Queste due forze contrapposte, la paura e la solitudine, fanno si che la gente voglia sentirsi parte di qualcosa di più grande, che possa proteggerli, questo senza esporsi troppo ovviamente. In fondo più si è più difficile è essere "esposti". Ergo la gente ha bisogno di far parte di un gruppo: famiglia, parenti, amici, conoscenti, città, nazione,...mi piacerebbe andare oltre ma purtroppo si fermano quasi tutti qui, escludendo quelli che arrivano alla razza, religione, ecc. Esattamente come le pecore, le mucche, ecc. Ma far parte di un gruppo costa caro. Il gruppo ha delle sue dinamiche particolari e ha un "cervello" mooooolto limitato; l'intelligenza personale è dannosa e male accetta in un gruppo, quindi per farne parte non resta altro da fare che non avere un proprio cervello, delle proprie idee, dei propri valori, ecc. Ovviamente tutti negheranno che questo sia vero, come potrebbe essere altrimenti, non negare significherebbe accettarlo, il che implicherebbe dover tornare a pensare, quindi ... non dire mai ad una pecora che è solo carne da macello. :-) Continuando il paragone col mondo animale, il gruppo è come un'ameba, percepisce solo quello che le sta nelle immediate vicinanze, e sa solo "scegliere" se fagocitare o allontanarsi, spesso facendo anche "scelte" sbagliate. Tornando alla ciò che è necessario per far parte di un gruppo c'è da dire che purtroppo per il gruppo l'uomo è dotato naturalmente di intelligenza, è l'unica cosa che ci distingue dagli animali. (Ovviamente uso il termine intelligenza con un'accezzione molto "allargata", più vicina a sagezza che ad altro) Dato che l'intelligenza è un ostacolo bisogna trovare il modo "sopirla"; la cosa brutta è che siamo diventati veramente molto bravi in questo. Siamo anche riusciti a creare dei metodi che hanno il doppio ruolo di "addormentare" i cervelli/coscienze e aiutare a entrare a far parte di un gruppo ... in fondo siamo dei geni. . Inoltre bisogna tenere presente che nel mondo civilizzato è da molto che non accadono cose che "risvegliano" le coscienze. Tornando al argomento principale, il tutto è questione di dinamiche di gruppo, e di come le "pecore" vengono controllate dai Media; se ci fai caso ormai anche la catastrofe è passata in secondo piano, ora "fa" molto più notizia gli aiuti che hanno raccimolato, chi ne ha raccolti di più, ecc. Se i Media facessero un po' di servizi sui poveracci che perdono gli arti, quando non muoiono, a causa delle mine antiuomo, di cui l'italia è/era uno dei maggiori produttori, e iniziassero a raccogliere fondi, ecco che avremmo un nuovo "fenomeno" Mediatico; lo stesso vale pe le balene, i delfini, i gorilla, le prostituzione giovanile nei paesi poveri, il cancro, l'aids, ecc.; ci puoi mettere tutto quello che vuoi. Concludendo tutta questa pappardella [ al sugo ;-) ] che vi ho propinato ... se trovate una lampada con dentro un genio che può esaudire un vostro desiderio sapete cosa chiedere. ;-) Per fallible: vero la massa è impreparata e vuole essere così, è tanto comodo! Capisco che quei ricordi siano importanti per te, ma tieni presente che non tutti hanno avuto le tue esperienze, io per sempio sono nato solo nel 71. Inoltre le droghe non sono state il problema ma solo una sua manifestazione. Che intendi per repressione? A quale movimento ti riferisci? Il tuo discorso mi sembra prenda un tono un po' politico ... io non sopporto la politica. The End |