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27-01-2005, 11.58.59 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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vericità
[b]Genova non è stata sicuramente una strage di stato . Evitare di usare termini sensazionalistici sarebbe maggiormente opportuno per una veridicità dei fatti ![B/]
Genova è stata Repressione di manifestazione di un "LIBERO PENSIERO" Le stragi di Stato inizianiano con la bomba di Piazza Fontana e proseguono con tanti altri morti rimasti senza colpevoli Ora torniamo pure al 3d |
27-01-2005, 23.02.56 | #16 |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-11-2004
Messaggi: 54
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Per Kri:
La paura nasce dal fatto cje siamo animali soli e per questo troppo rischioso fidarsi. Questa è la base, poi da li si costruiscono tante altre paure, di tanti tipi, compresa quella di Amare. La paura generale che più frequentemente causa le azioni della gente, compresa quella della discussione originale del topic, è la paura di dire/fare/pensare (baciare. lettera, testamento ) qualcosa al di fuori del gruppo. In questo caso particolare la paura di sembrare insensibili, quindi non adatti a stare in un gruppo, quindi esserne allontanati. PS: non ho capito "ora torniamo al 3td". Per fallible: mi spiace contraddirti ancora una volta ma, sebbene tu possa parlare per il 70/71 perchè a quanto pare l'hai vissuto mentre noi, io almeno, non c'eravamo, non è altrettanto per Genova. Non capisco proprio dove tu possa aver visto Repressione di Stato, o come dici tu repressione di manifestazione di libero pensiero. Ameno che per te manifestazione di libero pensiero non significhi distruggere la città e aggredire chi porta l'uniforme solo per sfogare la rabbia verso lo stato (rabbia abbastanza giustificata, anche se non è giustificato lo sfogo). Quei morti di cui parli, almeno la maggior parte, sono semplici vittime di incidenti. Tra l'altro erano ben consci di cosa rischiavano e stando li hanno fatto una scelta. Non mi sembra corretto che chi è rimasto vivo usi i morti per i propri scopi. Vorrei ricordarti che chi uccide sono sempre uomini, con tutto ciò che questo comporta. Il tuo discorso sembra più propaganda politica che un discorso in cui si parla anche di politica, e sono due cose ben diverse. |
28-01-2005, 18.06.47 | #17 |
Ospite abituale
Data registrazione: 27-10-2004
Messaggi: 1,774
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obbiettività
Ameno che per te manifestazione di libero pensiero non significhi distruggere la città e aggredire chi porta l'uniforme solo per sfogare la rabbia verso lo stato
Solo un ultima osservazione poi lasciamo perder l'argomento okay? Oltre al fatto che esistono in Interenet filmati della manifestazione visti da obbiettivi differenti (cerca G8 Genova) penso che il comportamento di pochi (in percentuale) ha danneggiato i più che chiedevano una diversa ridisribuzione del reddito mondiale con concreti aiuti ai paesi più poveri Quei morti di cui parli, almeno la maggior parte, sono semplici vittime di incidenti. Tra l'altro erano ben consci di cosa rischiavano e stando li hanno fatto una scelta. Non credo che andare in Banca (piazza Fontana) assistere ad un comizio sindacale (Piazza della Loggia) prendere l'areoplano (Ustica) si possano definire incidenti e non so di che cisa dovessero essere consci |
29-01-2005, 01.45.36 | #18 |
Ospite abituale
Data registrazione: 25-11-2004
Messaggi: 54
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Forse è meglio lasciar perdere l'argomento...
ma prima permettimi di controbattere. Esatto il comportamento di pochi ha danneggiato i molti, lo stato in questo non c'entra niente, anzi stava li apposta per difendere il diritto di quei molti a manifestare le proprie idee. Per gli incidenti... a meno che tu non stia dicendo che lo stato a ordinato a chi di dovere di commettere omicidi in quelle situazioni possiamo senz'altro affermare senza tema di smentite che sono stati incidenti. |