E' di oggi la notizia che la seconda puntata di "Questa sera si recita Moliére" (Rai due , ore 24, serie "Palcoscenico") protagonista Paolo Rossi, un attore che fa satira come Dario Fo, Jannacci e tanti altri, non andrà in onda. Nonostante il successo della prima puntata. La motivazione "formale" è che nel testo ci sono troppe parolacce non adatte a un pubblico di mezzanotte. Invece ingiurie, parolacce, litigi di bassa lega, oscenità e quanto altro possono viaggiare comodamente in tv anche quando i bambini non sono a nanna senza che nessuno osi dire stop.
E' evidente quindi che il "Molière" cancellato( la cassetta era stata pagata dalla Rai 90 mila euro- intanto noi stiamo andando docili docili a pagare 99,60 euro di canone-) è l'ultimo caso di censura televisiva perché, ahimè, si faceva della sana satira sull'ascesa politica di Berlusconi. Ma il nostro premier (proprietario di 4 reti televisive, più le sue mani sulle 3 reti Rai) che ha fama di digerire molto bene eventi ben più gravi relativi alla sua persona e a chi gli è molto vicino, la satira non la digerisce nemmeno con un alto dosaggio di magnesia San Pellegrino. Il ruttino non riesce proprio a farlo e allora, non ricordandosi che nelle migliori democrazie, a cominciare dall'antica Grecia, fare satira è sinonimo appunto di democrazia e libertà di pensiero, come reagisce all'indigestione? Ovvio: cancellando gli indigesti. Oggi è toccato a Paolo Rossi, ieri a Beppe Grillo, Sabina Guzzanti, Paolo Hendel, Dario Fo, Daniele Luttazzi e altri. Il suo stomaco delicato non digerisce nemmeno certi giornalisti.E dài a cancellare anche Biagi, Santoro, Fini, De Bortoli... Da più parti si parla ormai di "regime" ( che parola spaventosa e triste). Devo associarmi. E voi? E mi chiedo anche: davvero il nostro premier arrogante e pauroso pensa che potrà mettere il bavaglio a tutti? Alla fine siamo un popolo pieno di risorse... Voi che ne pensate?

Anche ieri, un altro episodio di censura televisiva. Questa volta a essere presa di mira è stata la trasmissione "Reporter" di Milena Gabbanelli su Raitre che si è occupata, dopo anni di stiamocene tutti zitti sul piccolo schermo ( le fiction? sono fiction, appunto) di mafia per rammentarci, con coerenza e fermezza, che in Sicilia esiste ancora, eccome, ed è tornata a controllare il territorio.Apriti cielo. Ecco gli esponenti siciliani di Forza Italia, in testa Cuffaro, presidente della Regione, e Scapagnini, sindaco di Catania, a chiedere immediatamente su Raidue una trasmissione che affermi il contrario. Ma nessuno si vergogna? Non aggiungo altro. Il fatto, secondo me molto grave, parla da sé. Che desolazione!

Ho sentito e sono dispiaciuto per queste cose. Stanno cercando di soffocare il dissenso e non si accorgono che tutto questo si trasforma in rabbia.

Il grosso problema è che si ha a che fare con uomini di governo che sono anche grandi pubblicitari: conoscono, o sono attorniati da persone che conoscono molto bene, le tecniche per influenzare le menti altrui.
Con questo non voglio dire che possano far pensare quel che vogliono a tutta la nazione, ma che sanno come far sì che una data notizia, che data "asetticamente" (dovrei approfondire, ma evito) darebbe un certa distribuzione dei consensi (per esempio 50% pro e 50% contro), presentata in una certa maniera, in un certo ordine di altre notizie, in un certo momento e durata, dia una distribuzione più favorevole (se nell'esempio sopra cambiasse solo l'1%, in caso si trattasse di voti ciò basterebbe -in teoria- a conseguire il controllo del Paese).
Riguardo la rabbia, perché si sviluppi si dovrebbe sapere cosa stiamo perdendo, e molti devono ciò che sanno esclusivamente alla tv. Se in tv certe notizie verranno sostituite da altre più funzionali a certi interessi, saranno queste altre ad occupare le menti, certo non ciò che, non venendo mostrato, neppure si può sapere.

Questo è l’orrore, cioè che un presidente del consiglio che è proprietario direttamente o indirettamente di tre televisioni, oltre che diversi giornali, possa permettersi di lasciare manipolare programmi sulle televisioni pubbliche. Se fosse un uomo integro, se fosse il paladino degli italiani, interverrebbe lui stesso per garantire che l’opposizione abbia il diritto di esprimere il proprio parere, invece la insulta, la denigra e gli toglie la voce.
Non è sufficiente per la rabbia?

In questo momento ho ricevuto questa e-mail: Per la libertà e il diritto all'informazione

manca giusto Grillo...
ovviamente scherzo e faccio girare l'e-mail...

Occhio non vede, cuore non duole.
Un sacco di nostri concittadini non vedono quel che sta succedendo, non capiscono perché qualcuno debba arrabbiarsi, finiscono per giustificare il povero cavaliere cui in tanti vogliono male. A costoro, forse, farà più rabbia scoprire che a fine mese sarà sempre più difficile arrivare, sempreché riescano a capire contro chi arrabbiarsi.

Ciao a tutti (e ciao giovanni..)...io avevo aperto un forum nel quale proponevo, come caratteristica fondamentale (che più mi piace e più si attaglia al mio pensiero) della democrazia, la tutela del dissenso...la censura, da qualunque parte provenga, tende ad uccidere il dissenso e, con ciò, pone le basi per una cattiva democrazia, con tutto quel che ne consegue...
Herzog

Io come al solito voglio fare il bastian contrario ( Herzog lo sa bene, e lo saluto calorosamente :-) )
Ora signori/e è vero cio' che dite, che la censura non è da accettare ma da combattere. Ma la satira, come dite voi, dei Luttazzi , dei Paolo Rossi, dei Dario Fo ( Quest'ultimo è andato a fare tanti anni fa uno spettacolo in Cina mentre governavano i "magnifici 4" detti anche la banda dei 4 , dico solo questo e credo che voi sappiate di chi parlo ) sui canali Rai è sempre stata a senso unico. E questo per voi è corretto ? E questa per voi è satira? Per me è politica ne piu' ne meno di quella che fa Emilio Fede . E perchè io devo accettare questa satira Comunista su rai pubbliche ? Satira che a me ed ad altri come me innervoscise e mi irrita al punto tale da non guardare piu' la rai, perchè devo accettare questo? Perchè tutte quelle persone che avete detto voi casualmente son di Sinistra e chi silamenta casualmente la maggior parte è di sinistra. Io nn mi son lamentato, che sono l'unico ?? NoN CREDO PROPRIO .
Allora preferisco una satira alla Zelig che va da destra a sinistra e non mi sembra che nessuno abbia mai censurato zelig ? O mi sbaglio, e perchè ?? Non ho mai sentito dire da quei comici VIVA VIVA BERLUSCONI, ANZI .. IL CONTRARIO ...Ma nessuno vede questo, mai!! Adesso ditemi che non l'han censurato perchè il Berlusca ci guadagna. E se è cosi' , siccome dite che ha in mano anche la Rai, perchè dovrebbe eliminare questi "grandi comici a senso unico" che gli fanno guadagnare i soldini ??
E quando volevano chiudere RETE 4 ? Che sdegno, Berlusconi fa evitare di chiudere rete 4 , che ******* !! Questo dicevano, senza pensare alle centinaia di persone che lavoravano per quella rete , che non credo fossero tutti di Destra o centro destra o pro Berlusconi. E CHE SAREBBERO FINITI IN MEZZO AD UNA STRADA.
Vale sempre il solito discorso. Se tutto va bene Bravo Michele, se tutto va male in culo a Pasquale.
Sta di fatto che la censura non è mai ben accetta, ma dopo 30-40 anni di rai "Rossa", mi sembra che per 5 anni di rai "Nera" non cada mica il mondo...o si ?? Ma??



Saluti
Francesco.