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Vecchio 22-01-2005, 18.28.52   #31
Sudha
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Data registrazione: 09-01-2005
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Censura in tv

Rispondo in particolare ad Ari. La satira di Zelig ( che a me piace ) sta attenta a non pestare i calli a Berlusconi; si occupa piuttosto di attualità, comportamenti, e sfiora la politica.
I telegiornali (anche quelli della Rai, escluso forse il Tg3 che non posso ahimè seguire perchè a quell'ora non mi è possibile) porgono le notizie stando bene attenti a non pestare i calli al Cavaliere. Certe notizie importanti vengono sfiorate, altre occultate, altre distorte. Purtroppo non tutti sono in grado di accorgersene ed è questa la cosa più grave. La tv è un mezzo di comunicazione potentissimo e se la notizia non la porgi come "fatto" ma te la rigiri come ti pare puoi influenzare moltissimo a tuo vantaggio gli ascoltatori.
A tutti quelli che affermano che non c'è censura in tv, consiglio CALDAMENTE di leggere il libro " Regime " di Peter Gomez e Marco Travaglio (Rizzoli, BUR). Gli autori, pur essendo giornalisti di "sinistra" offrono con questo lavoro prove inconfutabili che di censura nell'Italia di Berlusconi ce n'è, eccome. Almeno ognuno allargherà i propri orizzonti in merito.
Vi auguro una buona domenica. Sudha
Sudha is offline  
Vecchio 23-01-2005, 23.00.48   #32
giovanni
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Messaggi: 464
Credo che Aristippo tenga davvero gli occhi ben aperti, purtroppo credo guardi dalla parte sbagliata.
Credo pure che Rodi abbia dannatamente ragione: parliamo di censura, usando pure i casi particolari, ma cercando di ottenerne una lezione generale, dunque trascendendo i particolari esempi tirati in ballo.
Credo infine si debbano evitare argomentazioni fallaci, come l'ad hominem usato all'inizio del post, o le altre di cui si è abbondato nei post precedenti: anche il tentativo di sedare l'altrui parola con strategie che esulano dall'argomentazione logica e razionale può configurarsi come un sottile tentativo di censurare opinioni sgradite che non riusciamo a combattere altrimenti.
Io porrei il problema in questi termini:
- chiunque può dire quello che gli pare;
- chi lo fa in tv, nei termini contrattuali accettati dalle parti, non è responsabile della suscettibilità dei terzi (le responsabilità eventuali credo debbano risiedere in chi ha concordato i termini della trasmissione);
- il pubblico è sovrano: se la trasmissione è ben accolta (tralasciando qui le possibili critiche all'Auditel) deve andare avanti, nell'interesse anche della rete che con l'ascolto fa incassi e deve rispondere anche al mercato;
- chi si sente parte in causa, se crede che siano stati lesi i suoi interessi, si rivolga alla magistratura;
- i permalosi spesso lo sono perché li si è sorpresi con le braghe calate.
Aggiungo una postilla che esula dal tema, ma che non riesco a trattenermi dal fare: politica in parlamento? Che significa?
Siamo in uno stato di diritto che garantisce libertà di parola? Se sì, anche la politica deve poter essere discussa e discutibile ovunque, da chiunque ed in ogni occasione. Solo in regimi dittatoriali il dibattito politico è riservato esclusivamente a chi sta nei luoghi di potere (chi fa altrimenti, in tali regimi, non solo non lavora più, ma spesso neanche respira più).
E poi, che significa il fatto che Berlusconi sia stato danneggiato da Santoro e c.? Ammettendo che ci fosse stato qualcosa su di lui che i suoi danneggiatori sapevano fosse dannoso per l'Italia, non dovevano per coscienza civile parlarne al paese? E il Cav., con le varie esternazioni sui guai del comunismo, quanto ha danneggiato chi militava dall'altra parte?
giovanni is offline  
Vecchio 24-01-2005, 13.00.16   #33
Aristippo
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Data registrazione: 06-10-2004
Messaggi: 365
Buon giorno a Tutti.

Rispondo ad herzog.

Ma certamente, la satira DEVE continuare a svolgere il suo lavoro in TV, ci mancherebbe altro. Quel che volevo far notare è che ultimamente è incentrata quasi ed esclusivamente su Berlusconi.
Ora è certo che anche il Cavaliere ( se lo vogliamo chiamare cosi' anche se per me è meglio chiamarlo per nome, visto che quel titolo se l'è comprato) da tanto pane alla satira per dargli contro.
Ma non mi sembra giusto (punto mio di vista) che sia solo incentrata su di lui. Dico io manco fosse lui il male dell'Italia. Non scordiamoci che è al governo da 4 anni, mica da 20. Io mi rifaccio a cio' che sento per le strade, ai commenti che fanno.Sembra che il debito pubblico l'abbia fatto lui. sembra che il Dollaro è così debole per colpa sua. Sembra che la FIAT sia andata in malora per colpa sua. Cavolo non è cosi'. Io credo che oltre ai suoi interessi (che poi...) faccia molto di più gli interessi per L'Italia.
Si bi figure ne fa un bel pò. Ma io son dell'idea che prima di giudicare l'operato di una persona, bisogna aspettare il termine del suo mandato. Tutto qui. Mi sembra di capire che prima di berlusconi stavamo tutti meglio. Io non credo proprio. O per lo meno non è cambiato gran che. Allora cio' mi fa capire che tutti, da Berlusconi si aspettassero un cambio radicale delle cose, ma siccome questo non è avvenuto,allora tutti gli vanno contro.
Io aspetterei a giudicare, e sopratutto aspetterei di vederlo all'opposizione e di vedere quel che faranno gli avversari politici di adesso (Prodi, etc.) .
Cmq tornando al discorso censura. Per quanto riguarda Zelig, non mi è sembrato che ci andassero con i piedi di Piombo. E poi sfugge il fatto che si tratta di una delle più alte cariche dello stato, e che sia simpatico o no, bravo o no, intelligente o no, bisogna portare rispetto. Questo non vuol dire evitare di criticarlo, ma se si vuole fare una critica, che sia per lo meno costruttiva e non distruttiva. Caspita, tutti gli articoli di Enzo Biagi andavano e vanno solo in unica direzione. Appena Vespa dice che Berlusconi ha fatto qualche coa di buono, subito si dice che si pagato dal Cavaliere. Allora la mia domanda è questa : Quando si dice che sia l'uomo piu cattivo della terra, allora tutti daccordo. Quando si dice che ha fatto una cosa giusta e quel che dice sarebbe il caso di ascoltarlo, allora è sotto il libro paga del berlusca. Cavolo, io nn son sotto il libro paga del Berlusca eppure non mi sembra he abbia fatto tutti sti danni. O per lo meno per adesso. E' questa la cosa che mi fa rabbia. Capite quel che voglio dire. E' il solito detto, tutto va bene, bravo michele, tutto va male, in culo a pasquale. Questo non lo butto giù.
Che poi i TG siano filtrati, anche su questo ho i miei dubbi. Vedo Dal TG1 al TG2 al TG3, a studio aperto a la7...E non mi sembra che sia cosi' esaltato il Berlusca.
Poi stranamente mi son accorto, che in ogni forum e in ogni dove, nn si parla altro che di Berlusconi. Caspita fior fiore di intelletuali gli danno ragione su molte cose (anche contro è chiaro) Ma perchè mai nessuno lo elogia per quel che fa giusto ancora non lo capisco.
E poi dico, ma allora le notizie devono solo essere trasmesse in modo tale da calpestare i calli al Cavaliere ????

Cmq son andato ancora fuori dai binari.

Apro una parentesi :
Per quanto riguarda la cenura, ricordatevi che per quanto concerne il Comunismo, sia nelle scuole che nei programmi culturali, solo adesso si comincia a parlare di Foibe, Gulag, etc. prima di censura ce ne stata a bizzeffe, e perchè mai nessuno ha detto nulla. Perchè mai voi o gli altri, non vi opponete o non si è mai opposto (o quasi ) a questa censura culturale. Non è giusto parlare solo di Fascismo e Nazismo come gli unici mali del mondo, vi è anche il comunismo. che piaccia o no. chiusa parentesi.

Per me la censura (tralasciando la satira) in alcuni casi è piu' che giustificata. Spiego il mio perchè e in che casi, o meglio quelli che mi vengono in mente. Per dire, io non manderei in onda tutti quei proclami di Bin laden con questa dovizia di particolari, non manderei in onda in maniera cosi' amplificata gli assasinii dei prigionieri in Iraq. Si tratta di informazione è vero, ma in alcuni casi l'informazione si puo' tramutare in un arma a doppio taglio che nuoce a noi e al nostro paese. ( attendo insulti e commenti su questo )... C'è censura e censura.

Poi mi vengono in mente tante cose. Del tipo, Lilli Gruber che fino a qualche tempo fa era al TG (/adesso non so perchè mi schifa la televisone in generale) ed è dell'ulivo, come puo' essere imparziale sulle notizie che da ?? Uno puo' dirmi, perchè Emilio Fede ? E ritorno a dire, ma lui è dichiarato, gli altri fanno invece i neutrali, quando neutrali non sono. Non so se riesco a spiegare cio' che voglio dire. E' complesso il discorso. Diciamo che si dovrebbe rivalutare l'informazione e come vine proposta al cittadino, perchè come possono influenzare le notizie che Berlusconi dice in TV, non dimentichiamoci che anche in senso opposto possono influenzare il cittadino. Allora pongo una domanda : Secondo voi come dovrebbe essere gestita l'informazione (satira compresa) ?

Saluti e scusate se nn son stato molto chiaro nel rispondere, ma purtroppo il lavoro non mi consente di essere troppo preciso.

Francesco.
Aristippo is offline  
Vecchio 24-01-2005, 14.07.04   #34
giovanni
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Forse l'informazione dovrebbere essere gestita in un thread dedicato, e qui continuare a parlare di censura.
giovanni is offline  
Vecchio 24-01-2005, 14.41.40   #35
herzog
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Talking censura..mai

Rimanendo al discorso sulla censura, e con ciò raccogliendo il giusto invito di giovanni, caro ari, ti dico che, secondo me, la censura non sarà mai ammissibile, nemmeno nei casi da te menzionati...non amo per nulla gli stati paternalisti o le autorità paternaliste, che decidono loro cosa ci faccia bene o meno, cosa siamo in grado di capire o meno...deve stare a noi decidere se vedere una cosa o meno, traendone, ognuno, le proprie valutazioni...nel caso da te indicato relativo ai proclami di Bin Laden, al massimo ti posso concedere che potrebbe essere opportuna un'introduzione esplicativa (limitata ai fatti, però, priva di qualsivoglia valutazione), nulla di più...quanto alla satira, caro ari, essa deve essere cattiva e stringente, anche con le pubbliche autorità (non credo assolutamente alla necessità di portare sempre rispetto in questi casi...la satira, in quanto tale, non deve portare rispetto per nessuno...lo dice anche la giurisprudenza in materia...e questo dovrebbe farti riflettere)...una chiusura: se si ammettessero, pur limitate, ipotesi di censura, si aprirebbe un pericoloso varco nel quale incuneare poi altri, successivi casi, che, a loro volta, costituirebbero il fondamento per ulteriori interventi, e così via....la libertà di manifestazione del pensiero conosce già dei limiti stabiliti dalla legge (si pensi al reato di ingiurie o di diffamazione), e questi bastano....
Herzog
herzog is offline  
Vecchio 24-01-2005, 15.47.45   #36
giovanni
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È pure doveroso aggiungere che la satira è solo uno dei possibili obiettivi della censura, anche se nella piega qui presa dalla discussione non emerge a dovere.
La censura è uno stratagemma trai i favoriti da chi vuole controllare la libertà di espressione tramite la libertà di conoscenza: se si riducono le fonti alle quali posso attingere per costruire la mia idea del mondo, inevitabilmente mi sarà preclusa la possibilità di pensare a ciò che non posso conoscere, limitando la mia capacità di giudizio e pregiudicando la dialettica democratica.
La soluzione non credo stia nel controllo, anche blando, dell'informazione nel superiore interesse dello stato (interesse di solito usato per proteggere i bassi interessi dei pochi coinvolti).
La soluzione sta nel favorire la diffusione di conoscenze e lo sviluppo del pensiero critico, e libero: unico baluardo difensivo contro le cattive idee, fossero esse islamiche o Fallaci. (capito il gioco di parole? mi è venuta così...)
un pontificante
Giovanni
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Vecchio 24-01-2005, 17.37.17   #37
Aristippo
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Hai ragione caro Herzog, hai perfettamente ragione sia sulla satira che sulla censura (tranne o meglio non condivido il discorso Bin Laden, che non è tantoper noi, ma quanto per i fanatici fondamentalisti, perchè cosi' facendo si fa loro pubblicità )
Ma allora mettiamola cosi', la satira deve essere cattiva, ma non deve essere a senso unico ... e qui a quanto pare è cosi'.
Perchè son convinto che se facessero satira contro i Comunisti etc. tutti, (e già voi lo confermate) direste che opera del Cavaliere, che lui ha 3 televisioni + 3 pubbliche etc. etc.... quindi bisogna anche vedere, caro Herzog, tutti e due i punti di vista, non solo quelli contro Berlusca, mentre quelli pro Berlusca sono sbagliati. Ti riporto nuovamente l'esempio di Vespa ( che nulla a che fare con la satira sia chiaro, ma per rendere l'idea di quel che sto dicendo ) . Vedi da quando ha detto 3 cose buone sul berlusca, basta da quel momento in poi anche lui è stato bollato Pro Berlusconi.... E allora mi domando questa è l'informazione ? questa è correttezza mediatica ? E per qual motivo quando attaccano Berlusconi, dandogli del Duce e dando al suo governo del regime, tutti plaudono, mentre quando Berlusconi da dei comunisti tutti si indignano ?
Questo per me non è giusto. Tutto qui.
E sottolineo che la satira non puo' essere accettata solo quando Va contro Berlusca. E nel caso contrario invece è regime o perchè Berlusconi a 3 televisioni Bla Bla Bla.....

Capite, allora giustamente come ha detto Giovanni, ci vorrebbe qualcuno (già c'è ) che controllasse la situazione... Ma qui mi sovvien un'altra domanda : Ma allora se censurano le cagate di Berlusconi va bene, se censurano le cagate di Paolo Rossi va male ?? Rispondetemi sinceramente a quest'ultima domanda.

Saluti
Francesco

ps. Le idee Fallaci, non sono idee, ma previsioni del futuro e ce ne accorgeremo..hai me...aspettare per credere....
p.p.s. nn son nemmeno leghista sia chiaro....


Ultima modifica di Aristippo : 24-01-2005 alle ore 17.43.37.
Aristippo is offline  
Vecchio 24-01-2005, 17.45.33   #38
herzog
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Talking satira bipartisan...

Ti ho già detto, ari, che la satira deve volgersi da tutte le parti e di essere d'accordo con te su quei punti da te rilevati...però non è colpa della satira di "sinistra" se quella di "destra" (nemmeno sulle tv private) fatica ad emergere...
ti prego, infine e per l'ultima volta, di smettere di usare il plurale (fra l'altro, pensavo te ne fossi accorto, non sono "comunista" e penso con la mia testa, come tutti gli altri qui)..
Herzog
herzog is offline  
Vecchio 24-01-2005, 17.50.54   #39
Aristippo
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Hai ragione scusa...ma non posso fare un discorso come se parlsassi solo con te, per questo uso il plurale.

Per quanto riguarda il discorso satira, sul fatto che quelli di destra non si sbattono hai ragione....ma sei dai del comunista, gridano allo scandalo..e ritornano sul discorso che è colpa di berlusconi, che fa politica, che son sul suo libro paga etc. etc...vedi qualè il paradosso per me ? è questo il punto....tutto qui.
E poi mica ho mai detto che sei comunista.
Se dal quel che ho scritto poi sembrà cosi', chiedo scusa.

Saluti.
Aristippo is offline  
Vecchio 25-01-2005, 00.18.30   #40
giovanni
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Alcune puntualizzazioni.

La satira si rivolge sempre contro chi detiene il potere.
La satira dice quel che gli altri tacciono.

Il potere accetta solo la satira che non può nuocergli, anzi, la protegge e promuove in quanto gli dà modo di mostrare benevolenza e migliorare la sua immagine agli occhi del pubblico.
Dicesi censura quanto messo in campo dal potere per limitare le libertà espressive dei singoli, libertà di cui, ripeto, la satira è solo un aspetto.

Poi Aristippo scrive che tutti plaudono agli attacchi contro l'attuale governo, tutti si indignano quando si parla male dei comunisti. Il TUTTI è improprio se riferito alla totalità della popolazione, per non dire falso. Se per TUTTI ci si riferisce a tutti coloro che si oppongono al governo, invece, l'affermazione è priva di contenuto informativo, perché è pacifico che si plaude a ciò che piace e ci si indigna contro ciò che dispiace, e l'affermazione è specularmente applicabile ai fautori della maggioranza di governo.

Non mi pare di aver detto che ci vorrebbe qualcuno che controllasse la situazione.

PS: Non sapevo che la Fallaci fosse diventata una maga. Se lo è, visti i tanti precedenti, diffidare delle sue previsioni è segno di buon senso.

Giovanni
giovanni is offline  

 



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