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19-11-2004, 13.57.09 | #4 |
Utente bannato
Data registrazione: 15-05-2003
Messaggi: 876
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IO
mi sento colpevole e quando guardo la mia faccia idiota nello specchio e tutte le puttanate rassicuranti che mi circondano mi sento doppiamente colpevole e provo una vergogna bestiale nei confronti di tutti quelli che blaterano giustificazioni all'orrore che sta accadendo ogni giorno davanti ai nostri occhi spenti di occidentale carne morta w. |
19-11-2004, 14.29.08 | #5 |
anima vagante
Data registrazione: 27-06-2002
Messaggi: 79
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La guerra, secondo me, ha sempre perdenti, dal momento in cui inizia. E' un evento terribile, eppure sembra così radicato nella natura umana. In nome di assiomi talvolta deliranti si proclamano "guerre sante" a destra e sinistra.
Qui sembra che la guerra si viva come un videogioco. Lontana come lo schermo lo è dallo spettatore. Continuiamo a consumare, a discutere, ad alimentare i nostri egoismi personali.Tanto non sta capitando a noi. Mi son chiesta più volte cosa succederebbe se la guerra fosse qui. Ogni tanto mi faccio raccontare, da chi l'ha vissuta, l'ultima guerra mondiale. Non bisognerebbe perdere certi ricordi nell'oblio, la memoria, questo tipo di memoria, andrebbe preservata affinchè le generazioni che verranno abbiano consapevolezza di ciò che una guerra può rappresentare. Ma alcuni vorrebbero spazzar via i ricordi e la storia, come un colpo di cancellino su una lavagna... Forse pensano così di esorcizzare la guerra ed i suoi orrori? Non lo so. Alle volte sono sconfortata, perchè mi sembra che non ci siano molte vie di uscita: la guerra fa parte del DNA umano... mi ripeto. Eppure quest'affermazione non mi convince del tutto. Ha un aura di ineluttabilità che, se ci si finisce per credere, è veramente pericolosa. Perchè costituirebbe una sorta di giustificazione alla guerra.... L' apice della comprensione della strategia consiste nel rendere il conflitto perfettamente inutile. Sconfiggere il nemico senza combattere è la massima abilità. Sun Tzu |
19-11-2004, 14.49.56 | #6 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-10-2004
Messaggi: 105
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Bluemax, mi sembri un po' troppo sicuro dei tuoi argomenti, come fai a dirli? dove le prendi le informazioni per essere sicuro che siano esatte?!
Ricordati sempre che qualsiasi informazione ci arrivi é l'informazione che qualcuno ha deciso di farci arrivare, e non so se esiste ancora qualcuno che voglia farci arrivare alla verità. Una guerra per difesa rimane pur sempre una guerra e mi risulta difficile associarle il concetto di giusto! zao ------------------ a quando la meteorite? |
19-11-2004, 16.07.28 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Citazione:
Se qualcuno vuole rubarti quelle che per convenzione sono state definite tue proprietà, o peggio sta per ucciderti, o sta per violentare i tuoi figli, tua moglie e ciò che ti è di più caro, la tua stessa natura ti porterà a difenderti. Questa è la guerra di difesa, giusta perché naturale. Se invece tu ti inventi delle motivazioni e vai “in casa d’altri” a “rompere” perché vuoi comandare, prevaricare ed imporre la tua idea di giusto, quella è una guerra non giusta perché si basa su supposizioni. Pensa alle tue reazioni, su te e sulla tua vita personale e vedrai che ti sarà chiaro cos’è il giusto e cosa non lo è. Se tutti facessimo così forse scopriremmo che non occorre manipolare la verità a nostro vantaggio perché il nostro vantaggio è la verità stessa, anche se può sembrare cruda. |
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20-11-2004, 12.17.16 | #9 |
Ospite abituale
Data registrazione: 23-10-2004
Messaggi: 105
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"Pensa alle tue reazioni, su te e sulla tua vita personale e vedrai che ti sarà chiaro cos’è il giusto e cosa non lo è."
Non sono affatto del tuo parere, se fai così arrivi soltanto ad un giusto relativo, un "giusto" in base alla cultura, alla storia, alla religione, alla tua condizione sociale, all'educazione, e tutto quello che ti é successo nella tua vita. E come fai a dire che questo é il vero GIUSTO? Osserva soltanto le enormi differenze che ci sono nel concetto di giustizia tra le diverse civiltà che ci son state, o anche tra quelle odierne. Tutto dipende dai punti di vista, e da tutto quello che condiziona e canalizza il pensiero dell'uomo (come citato sopra), non penso che Bush sia convinto che la sua guerra sia sbagliata (non giusta) per qualunque motivo l'abbia fatta, e non penso ci sia un irakeno che ha perso la famiglia per i bombardamenti convinto che la guerra di Bush sia giusta. zao! ps: forse bisognerebbe aprire una discussione sul concetto di giustizia... --------------- a quando la meteorite? Ultima modifica di Giullare di Corte : 20-11-2004 alle ore 12.21.42. |