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18-10-2004, 00.32.22 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 17-04-2004
Messaggi: 63
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Gli umani non sono padroni della terra, ma credono, sono fermamente convinti (in molti, almeno) di esserlo.
E questo è solo il frutto della irritante e smisurata fiducia in se stessi, della loro volontà di onnipotenza. Io non so se i dinosauri si credessero padroni del pianeta terra, ma so di certo che l'uomo non è padrone nemmeno di se stesso, nè tantomeno di cio che crea. |
18-10-2004, 04.23.43 | #16 | ||
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Sono d'accordo al 100% con Catharsis..!!! E riprendendo ciò che dice Mary l' 'uomo nuovo' siamo noi.. perciò DiamoCi una mano..(!!!) prestando ascolto ad ogni 'Segno' che singolarmente ci tocca ..perché Stiamo Germogliando Insieme!! (e non importa poi molto.. quanto questo sia chiassoso /o 'visibile') Sino a quando Sapremo d'essere Insieme il Seme continuerà a germogliare e non ci sarà alcun bisogno d'estinzione.. C'era un vecchio detto che fa più o meno così..: '..Quando <il gioco> si fa 'duro'.. i 'duri'.. iniziano a giocare..' Beh, il <gioco> è sempre stato 'duro' ed anche no.. ed i 'duri' (che in realtà molto 'morbidi' sono!) non hanno mai smesso di ..'giocare' (cioè di mettersi profondamente 'in gioco'.. di esserCi cioè..!) C'è una sola possibilità di far germogliare 'il Seme' ed è quella di Crederci.. Singolarmente/Individualmente Crederci e la 'luce' convergerà esattamente nel 'luogo' della nostra unione La 'fede' (nell'uomo/'bellezza') come scelta la non-estinzione come dono ! ..Insieme Gyta |
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18-10-2004, 08.46.36 | #17 | |
Utente bannato
Data registrazione: 26-08-2004
Messaggi: 388
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Il fatto che non erano padroni non ha significato ,erano comunque animali che seguivano il loro istinto naturale. Sull'essere umano ci sarebbe di che discutere,all'uomo non appartiene niente ,neanche l'illusione di essere il padrone della sua vita,perchè quella stessa illusione gli sarà tolta quando perderà la propria individualità. ciao ermes |
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18-10-2004, 13.53.23 | #18 |
iscrizione annullata
Data registrazione: 04-11-2002
Messaggi: 2,110
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Cercare la consapevolezza è proprio il tentativo di far passare l'inconscio sotto il vaglio della coscienza, per uscire dalle logiche meccaniche dell'inconscio...che anche se non sembra domina l'uomo e di riflesso il mondo...solo modificando il dna mentale dell'uomo si potrà realmente cambiare qualcosa...ci vuole una presa di coscienza...ma dubito che questa verrà mai promossa da chi dovrebbe essere il promotere della spiritualità...
cmq, a prescindere, avevo in mente un'altro discorso..nella logica machiavellica del fine che giustifica i mezzi...secondo voi si arriverà mai a scatenare volontariamente una catastrofe con il fine di resettare in parte la razza umana...chessò,una guerra mondiale...così da risolvere i problemi di sovrappopolamento? Prepariamoci per l'esodo... Ultima modifica di sisrahtac : 18-10-2004 alle ore 13.55.24. |
18-10-2004, 15.43.40 | #19 |
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Data registrazione: 02-02-2003
Messaggi: 2,614
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Sono pienamente d’accordo, Ermes, sul fatto che l’individualità sia illusione scaturita dal relativo e che reale sia l’unità dell’ ‘essere’ al di là di separazioni (mentali), d’individui separati
ma l’illusione di propria individualità non ci dispensa dalla responsabilità di esserlo in relazione a questa vita da umani su questa terra a misura -anche!- d‘uomo..! Non penso, come suggerisce Catharsis, che una bella guerra nucleare risolverebbe i problemi di convivenza -di sicuro,ammesso qualcuno rimanga in vita, non ci sarebbe problema di sovrappopolazione, almeno per un po’..!- poiché il nucleare, non essendo ‘intelligente’ non farebbe distinzione fra umani ‘disumani’ ed umani ‘umanizzati’.. Quindi ‘il fine’ continua -a mio avviso- a non ‘giustificare’ mai ‘il mezzo’.. Poiché se si parla di senso d’unità il mezzo stesso è espressione del fine (essendo in un certo senso.. fine in se stesso); mentre condivido appieno la prima parte del tuo discorso, Catharsis, e cioè anche se non all’apparenza della superficie, non visibile, i moti più inconsci determinano ogni nostro più piccolo movimento visibile e la reale possibilità di accendere la luce al nostro cammino è proprio quella di mettere la consapevolezza al nostro più profondo servizio.. Poiché solo diventando consapevoli di ciò che determina i nostri movimenti più impercettibili possiamo diventare tutt’uno con i nostri istinti portandoli alla luce in direzione alla vita non più contro di lei.. Se è vero che l’estinzione della razza umana porterebbe beneficio al resto della natura mi sembra peraltro un metodo di risoluzione tutt’altro che intelligente e profondamente ‘nazista’ cioè folle.. Come se per levare il mal testa non si cercasse di curare ‘il malato’ (l’umanità disumanizzata) ma si decapitasse direttamente il paziente (l’umanità intera e non quindi curarsi di curare ciò che è il ‘marcio’ dell’umanità, dell’uomo..! ) Gyta |
18-10-2004, 17.37.52 | #20 |
Utente bannato
Data registrazione: 26-08-2004
Messaggi: 388
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L'illusione d'essere, è questo che frega gli esseri umani,che non hanno ancora capito che siamo tutti una cosa sola.
Ma finchè l'uomo non riuscirà a trascendere se stesso dubito che si possa fare qualcosa per fermare questa follia collettiva. Tutti siamo collegati agli altri attraverso l'inconscio collettivo,non siamo isole come ci vogliono far credere. ciao ermes |