Sono d'accordo con Paperapersa, ognuno ha la responsabilità di se stesso. Ci deve essere informazione sui possibili danni relati all'abuso di certi alimenti/vizi, ma in fin dei conti chi li produce non obbliga nessuno a utilizzarli. Il problema è la motivazione che porta le persone ad abusare di certi prodotti, il disagio a cui è legato il loro utilizzo. I vizi sono una scappatoia, sono droghe per riuscire ad affrontare dei disagi interiori: solitudine, tristezza, rabbia, preoccupazione, esigenze inappagate... stramangiare, fumare, bere alcolici, sono tutti mezzi che molti utilizzano per tirare avanti, per sostenere situazioni altrimenti difficili da sostenere. Non tutti abbiamo lo stesso potenziale, a molti di noi e mi ci metto in mezzo anche io, mancano le energie per farcela da soli. I vizi sono aumentati con l'aumento del "progresso". Siamo sempre più soli ed è sempre più difficile essere se stessi. Scusate se ho deviato, comunque per me i "demoni" da additare non sono solo i venditori di certi prodotti.