Vi incollo questa notizia dalla cronaca di Napoli del 6 Giugno 2004....
" Alla ricerca di un altro grande artista contemporaneo, Anselm Kiefer: al Museo Archeologico di Napoli vi sono quattro sale destinate all’arte contemporanea per il ciclo «Gli Annali delle Arti»
Promosso dalla Regione Campania , da ieri (oggi l’apertura al pubblico, fino al 6 settembre) le opere dell’artista tedesco che è di casa a Napoli.....
E' intervenuto, con la soprintendente, anche il presidente della Regione, Bassolino a rendersi conto dei lavori di forte impatto emotivo, nella sala grande come nelle altre tre , riarrangiati da Kiefer (che, alla fine li accredita come nuovi) giusto per questa mostra .
Una curiosità : c’è molto piombo ”vecchio” tra i materiali in mostra, Kiefer ama trattare elementi che dànno il senso della rovina; parte di questo materiale proviene infatti dal tetto della cattedrale di Colonia, acquistato dall’artista e riutilizzato dopo la devastazionbe dei bombardamenti...
Fogli di questo materiale (denominati non a caso «Vent’anni di solitudine») sorreggono - nella sala grande - libri aperti sui quali Kiefer ha disperso il suo sperma !..in una simbologia che prefigura la simbiosi tra fertilità cosmica e creazione artistica......etc etc
No comment.......
Rocco
PS Buono a sapersi che anche noi , quando andiamo al bagno tutte le mattine siamo inconsapevolmente capaci di creare opere d'arte...... dal forte impatto emotivo ed ambientale.....capaci di prefigurare la fertilità cosmica .....