la crisi della compagnia di bandiera mette in crisi i politici e fa tanto parlare...
dico con quella ricerca assoluta di questo liberismo decantato dal governo come mai si sta li a pensare a come salvare 1000posti di lavoro ???
il problema fondamentale dell'alitalia non penso che sia il fatto che ha o meno 1000 dipendenti in più il fatto che il servizio che offre oltre che costare molto e anche diciamo molto scarso, cosi come mi pare stia facendo la telecom, solo perche e una ditta parastatale non può pensare di offrire un servizio deficitario ma deve pensare a portare al cliente un servizio all'altezza delle altre compagnie, se questo succede non si può risolvere licenziano ma solo cambiando il metodo di vendita o di produzione del prodotto ....

Personalmente credo che ormai, i vari licenziamenti o cassa-integrazioni importanti, vengono utilizzate dagli amministratori delegati (o consigli d'amministrazione) come fulcro per attuare ricatti politici.
Lo fà con cadenza costante la famiglia Agnelli con la F.I.A.T., minacciano per ottenere ciò che vogliono!
Quello che proprio però non capisco è il modo in cui viene utilizzata la parola "privatizzazione", infatti, se un'azienda viene divisa in società più piccole, che hanno a capo holding e società off-shore con sede in paradisi fiscali, dove stà il privato?
Il privato è una persona, ha nome e cognome, età, residenza...
...queste società invece fanno casini esageratii e spariscono nel nulla!
Ho sentito ieri su Report, che l'Italia è l'unico paese in cui la Banca "dello stato" è al 100% di proprietà di questi "privati", negli altri paesi la proprietà dello stato và dal 50% (minimo) al 100%,
Ma tanto noi siamo italiani! Ci facciamo imbonire facilmente!


Per quanto riguarda i servizi offerti da queste società, sono incentrati esclusivamente al guadagno,in questo modo si crea un servizio passabile con un'ottimizzazione dei guadagni maniacale.
Puntano più sulla pubblicità che sul servizio, e i rosultati dsono sotto gl'occhi di tutti!
Guardate che casino hanno fatto quelli della società Autostrade nell'ultimo fine settimana.
Una cosa oscena!

a pensarci bene questo posto ivece di alitalia dovevo chiamarlo ex aziende di stato ...
insomma ora come ora le ex o atttuali ditte di stato servono solo per privatizare e per far spendere soldi al italiano medio ...
mah,
per esempio nn capisco come mai la telecom insista a pubblicizzare un prodotto che non funziona come alice ...
insomma dico se devi spendere dei soldi attorno ad un prodotto almeno fai la promozione di quello che va meglio non quello che alla risaputa di tutti fa veramente più schifo ....
sarà forse che la telecom deve per forza fallire ???



cmq penso che il licenziare 2500persone non sia quel atto cosi grave, o meglio alla fine risulta più corretto fare cosi che magari fare come fece alcuni anni fa la telecom che per diminuire non licenzio nessuno ma impose delle situazioni ai propri dipendenti che erano ingestibili, come portare della gente a lavortare a 100 di km da casa in modo tale da costringerli a rimanere a casa per forza.....

Lo Stato italiano ha una stuttura liberista.Altri sistemi sono falliti miseramente
Poi con questo nuovo sistema eletorale,si è dato lo Stato,una maggiore possibilità democraticatica,ovvero quella dell'alternanza dei Governi. Al di là della coalizione politica che và a governare lo Stato,la stuttura resterà sempre e comunque di tipo liberista.

Mi pare ovvio,che l'attuale Governo eletto democraticamnte e con una maggioranza che non da adito a nessun dubbio,decanti le proprie virtù,il proprio credo ideologico ecc,al di là se ad una minoranza piaccia o meno.

La crisi dell'Alitalia ha una orgine vecchia,e non sviluppatasi negli ultimi due o tre anni,che altri Governi che non potevano decatare i liberismo,perchè tali non erano, non hanno mai affrontato il problema,ma tappato il coperchio del problema.

Adesso l'attuale Governo fa sapere ai cittadini che si sta addoperando. Personalmente da cittadino civile e non condizionato da livori politici,aspetto prima di dare giudizi e conaddanre eventuali iniziative atte al risanamento e rilancio dell'Alitalia,tra l'altro,mi pare che non vi ancora un progetto e che nessuna notizia sia stata data in merito. Allora come si possono già emettere sentenze?

Però una volta tanto mi piacerebbe leggere da parte tua,chessò,una frase del tipo "nonostante i verdi siano stati 6 anni a governare,non hanno mai fatto una manifestazione contro lo stoccaggio dei rifiuti nucleari e che l'aver manifestato in basilicata è stato un atto di ipocrisia e incapacità politica e amministrativa.


Diversamente è solo subdola demagogia,che ha scopo di bassa militanza politica e non di serena valutazione di argomenti atti alla sana discussione.

Con la scusa di salvare il posto di lavoro,si ricorre alla cassa integrazione,che paga per intero lo stato,cioè i contribuenti.
La Fiat ci ha provato ancora a Termini Iremese,ma qualcosa si è inceppato.Se i signori Fiat non son capace vendessero e smettessero di pasere sui cittadini italianai.Gossiga disse una cosa più che giusta: "per quelo che ha ricevuto la Fiat dalla Satato italiano,dovrebbe cederla alla Stato al costo simbolico di 10lire".
Ma mai nessuno a imposto delle regole alla Fiat,che non ha ancora pagato allo Stato l'Alfa Romeo.E mi pare che nessun sindacato di fronte ai 30mila licenziamenti nell'arco del primo quinquennio degli anni '90 abbia mai manifestato in piazza.

beh nn per dire pero lo stato italiano e liberista si ma molto meno se confrontato ad altri stati, vediamo in francia dove non hanno nessun problema se fallisce una certa ditta anche con 1000di dipendenti,stessa cosa succede in germania in Gb ecc...
spesso si tende a difendere una ditta statale o parastatale, rispetto a quello che può o deve fare se fosse una ditta non attacata allo stato o cmq con grosse masse di operai che spesso sono usati come ricatti politici...

ps: avete visto che sono 6 anni che i verdi non fanno più delle proteste antinucleare ed hanno iniziato a farle quando sono caduti dalla loro sedia ....

Lo Stato è una cosa il Governo altra.

Per Struttura,mi riferisco agli ordinamenti organizzativi,alla Costintuzione ecc.
Certamente da riformare perchè nata da un compremesso basato sugli interissi di parte e non su quelli dei cittadini,che nessuno ne tenne conto.

L'assistenzialismo al copitalismo (vedi Fiat),dove sinistra parlamentare e sindacati hanno sempre taciuto, ciò ha generato una sorta d'incapacità ad essere competitiva,con le conseguenze che conosciamo tutti.Non solo,ma solo in Italia vige una regola che vede una eccessiva tassazione sulle auto estere,per mettere più o meno a parità di costi,un prodotto nazionale assai mediocre come la Fiet e quelli eccellenti come BMW,Mercedes,Wolksvagen ecc...
Lo sai l'80% delle regole italiane sono sono ancora equiparate a quelle europee? Chi ha governato sino a due anni fa cosa ha fatto per rendere l'Italia equiparata alle democrazie europee?
Oppure credi che sia bastato entrare nell'orbita euro,che ha fatto l'europa delle banche e non dei popoli?

Mi vine in mente la riforma Bassanini,in perfetto stile "stato partito" come nell'ex Urss,dove un dirigente di un ente pubblico ha potere decisionale,assurdo e anti democratico,che un burocrate magari assunto con raccomandazione partitica,potere decisionale,che deve essere esclusività del rappresentante eletto da un consenso popolare!

Questi gli aspetti,antidemocratici fanno dell'Italia un paese ancora lontano dalle democrazie compiute.

Che l'Italia,sia meno liberista di altri paesi europei,sono d'accordo con te,infatti solo in Italia esistono tanti sindacati e anche strettamente politicizzati.
In Italia funziona male tutto ciò che è dello Stato,perchè si tratta al 90% di assunzioni clientelari e politiche.
Tutta la produttività sono osteggiate da una tassazione impossibile da sostenere,chi ha una partita Iva passa un guaio,si ritrova a versare allo stato circa il 40% degli utili,senza che lo Stato sia efficente coi cittadini produttivi.Una forma parassitaria insostenibile!
Ciò riguarda la grande come la piccolissima impresa.
Le privatizzazioni sono solo delle prese in giro,perchè si stratta sempre di società a partecipazione statale.

Ma ci allontaniamo dal problema da te posto,Alitalia,se è in queste condizioni,come detto in precedenza, il problema non è degli utlimi mesi, ma da una carenza di capacità gestionale,senza che i governi precedenti a quello attuale abbiano mosso un dito.
E una vergogna che i cittadini non impossesso di P.Iva,debbano pagare l'Iva,è una perversione che gli Enti pubblici pagano l'Iva dal momento che non incassano Iva e non la scaricano.
Oltre alla beffa degli incapaci,una tassazione assurda su biglieti,il viaggio aereo in Italia costa il 30% in più degli altri paesi,senza offrire lo stesso servizio.
Probabile che chi governa,non saprà risolvere nulla,ma questo giudizio rimandiamolo a fatti avvenuti.

Credo sia ora,di fare qualche sciopero in meno e rendersi propositivi,se si è capaci di esserlo,per fare gli interessi una volta tanto,non della propria parte politica,ma dei citadini tutti.

Sai mi chiedo come mai,non abbiano fatto uno sciopero contro Tony Renis e il nuovo festival di San Remo....ma non è detta l'ultima parola.

le cose che hai proposto sono assai intewressanti ma vanno fuori un po dal tema proposto ....a pensarci bene chi se ne frega se vanno fuori dal tema micca siamo qui con dei vincoli ...



per la tassazione dell'auto non so bene come funzionavano le cose alcuni anni fa ma sono sicuro che da 5 anni non ce differenza sostanziale fra conprare una bmw qui dal comprarla a Monaco, che poi il governo dell'epoca abbia fatto questo penso che sia leggittimo anche perchè sarebbe stato l'unico governo anon difendere un proprio prodotto quando paesi molto più liberarli lo fanno ...
se vai in Giappone per esempio scopri che pagi un melone quasi 10 volte quello che lo paghi qua in modo particolare non perchè la non ce ne sono ma anche perche le tasse sulla verdura (dico verdura un bene di prima necessità e non una macchina che se anche non hai vivi lo stesso )ha tasse altissime se proveniente dal continente .
Gli aiutiu che intendevo siano stati dati alla FIAT sono di ben altro genere.



- al governo due anni fa cera sempre la destra


-Dirigenti con potere decisionale, non so bene questa faccenda cosi come non conosco bene il fatto della partita iva xo d'altronde le tasse ci dovrebbero essere che siano giuste o meno, chiaro però che andrebbero aggiustate anche se in effetti nessuno mi pare si sia prodigato a fare questo se non in campagnia elettorale .


- Da quello che so le inefficienze della compagnia non erano date dal fatto che pagavano l'iva ma che era gestita in maniera inadeguata ed a volte in mdo brutalmente stupido tanto che poi si e ritrovato sul anzi si trova sull'orlo del fallimento .


Penso che questo sia tutto




PS cavoli l'unico scipero giusto che potevono fare non l'hanno fatto...???

Il Giappone non è nella CE,ha una cultura diversa dalla nostra e regole produttive completamente differenti dalle nostre,come quelle di mercato ed economiche.

Visto che sei pignolo sulla precisazione che il centro-destra due anni fà era comunque al governo,per la precisione da Luglio 2001,ti faccio presente che l'Italia,fatta eccezione del periodo 1954/1962 è stata governata sempre dal centro sinistra col l'appoggio esterno del Pci,che dal 1970 in poi diventa un vero e proprio consociativismo,ciò sino al 1994,pausa con sette mesi di governo con Berlusconi,poi 6 anni di centro sinistra,e ultimamente con Berlusconi ancora. Pertanto i partiti che hanno governato,verdi compreso,hanno avuto tutto il tempo per fare riforme ed evitare che certe problematiche si portassero avanti e col tempo lasciarle degenerare.

Certamente i governi passati hanno fatto delle cose buone,ma se esistono tanti problemi,se l'Italia è costretta ad adeguare entro i prossimi due anni, almeno la metà dell'80% delle norme che non sono ancora adeguate ai paramentri che la CE esige,significa che poco e niente è stato fatto dal 1979 ad oggi.

Prima di parlare di liberismo,bisogna informarsi,la riforma Bassanini,dà potere ai Dirigenti,spesso assunti senza concorso.In uno stato libero e democratico,è inconcepibile che un burocrate possa detenere potere decisionale,roba da Urss!

Le tasse certo che bisogna pagarle,ma se lo Stato non mi da nulla,mi sai dire perchè devo tenerlo mio socio al 40% ? Chi si smazza sono io,mica lo Stato! Se la mia ditta chiude,alcune famiglie resteranno senza lavoro,e lo stato avrà un problema in più.Allora lo stato abbassasse l'Iva e le altre tassazioni,e ben volentieri tutti le pagano le tasse,non solo,ma le piccole aziende prive di tale soffocamento,possono crescere e dare altro lavoro.


Se un biglietto aereo sulla tratta Roma-Milano costa oggi ,per esempio,200 euro,senza il 20% di Iva,che la maggiorparte di chi viaggia,non incassa e non paga,il miglietto costerebbe 20 euro in meno. A questo mettici altri balzelli fiscali.Se il biglietto costa meno,diventa accessibile a tutti e la compagnia aerea avrebbe una utenza maggiore.Fatto sta che muoversi in aereo in Italia costa più di altro paese al mondo.
Mi auguro che sia chiaro.
Ma questo è solo uno dei problemi.