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21-02-2004, 19.41.06 | #4 | |
Utente bannato
Data registrazione: 03-11-2002
Messaggi: 601
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Re: Il buonismo il male del europa
Citazione:
Il buonismo,è un termine di scherno che si usa nei confronti di quei politici ipocritamente buoni,atteggiati a preti. Poi esistono una marea di termini senza senso,che non significano assolutamente niente.Del tipo "pluricultura" "multiculturale" "integrazione"... Dico,non significano niente,perchè da quando è comparso l'uomo sulla terra che vi è una continua migrazione,che ha creato fiorenti civiltà Poi in tempi di piena globalizzazione,è assurdo parlare di multiculture. La cultura è unica ed universale,le tradizioni possono essere diverse,come le religioni. Chi è maggiormente preoccupato è la chiesa,che vede minacciare la sua secolare influenza e potere in europa. Chi attraversa un momento di grave crisi è solo la Chiesa. Chi ha il potere militare ed economico nel mondo,sono gli Usa,un popolo formatosi 400 anni fa,da gruppi migratori di tutta europa,oriente,indigeni ed africani esportati di forza. Gli Usa possono non essere simpatici,ma nessuno può affermare che sotto l'aspetto economico,tecnologico,medico ecc..... e anche militare,siano in fase decadente,sotto altri aspetti si può discutere. |
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21-02-2004, 20.02.11 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
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Il buonismo è deleterio perchè mira a stemperare e diluire i profili di quelli che sono problemi reali in un calderone di placida acquiescenza e accettazione...per miope strategia politica.
Mentre la "bontà" è nobile, perchè sa guardare lontano,ed è dunque rivoluzionaria...il buonismo è reazionario, accomodante, ipocrita...e finge di accettare tutto solo perchè vuole che nulla in fondo cambi... |
21-02-2004, 23.15.13 | #6 | |
Ospite abituale
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Citazione:
La difesa del territorio mi richiama alla mente l'uomo delle caverne, se , e sottolineo se, ci consideriamo più civili rispetto all'uomo primitivo, dovremmo anche essere in grado di trovare altri strumenti per una pacifica convivenza. Personalmente non amo il concetto di patria: siamo tutti fratelli e cittadini del mondo. ....opinione personale..... ciao |
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22-02-2004, 00.05.48 | #7 |
Ospite abituale
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L'entrata di nuove culture in Europa è inevitabile. Anche se si opponesse resistenza ora, non durerebbe a lungo.
Ma poi, a che pro? a che pro chiudersi? E le belle parole di fratellanza? di uguaglianza? Se queste culture arrivano e lavorano e si mescolano con la cultura italiana, non si farà altro che mettere in atto le belle idee di uguaglianza di cui tutti si portano portavoce. Perderemo la nostra identità? Per il momento no, se poi il "mescolamento di culture" sarà lento... non vi saranno grossi problemi... e ...l'identità sarà un vecchio ricordo, ma d'altronde, CHISSENEFREGA. |
22-02-2004, 02.52.10 | #8 | |
Utente bannato
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Citazione:
condivido pienamente. |
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22-02-2004, 03.04.00 | #9 | |
Utente bannato
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Citazione:
Personalmente,amo il concetto di Patria,ma ciò non esclude che della Patria possono far parte ogni cittadino del mondo. Il cammino è lento ed inesorabile...Tu porti l'esempio delle caverna,ebbene dalle caverne si son costruite le capanne poi il piccolo villaggio,le città eccetera eccetera,se poi pensi che solo 150 anni fà,un bresciano per recarsi a Roma ci voleva uno speciale permesso e passaporto....non solo ma 60 anni fà l'Europa si è fatta l'utima guerra, oggi si parla federazione di stati europei... voglio dire,c'è una continua evoluzione....Ricordi il pugile Della Rocca il negretto italiano che fu campione europeo? Oppure Oshdogan,il difensore di colore che ha vestito la maglia della Nazionale under 21? Questi sono i sintomi di un cambianto in atto,letto,ma cammina... |
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22-02-2004, 03.08.59 | #10 | |
Utente bannato
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Citazione:
Le civiltà si sono sviluppate dove c'è stato scambio e fusione culturale. Erano mediorientali i primi coloni che sbarcarono sulle coste pugliesi,calabresi e siciliane,6000 anni fà,che insegnarono ai residenti l'agricoltura,che poi ha camminato per il resto della penisola e verso l'europa centrale. Da sempre esiste un via và migratoruo...di cosa ci,anzi,si meravigliano oggi???? |
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