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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
18-02-2004, 21.29.34 | #22 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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nemamiah,
neppure se venisse Dio in persona riuscirebbe a far sentire chi non vuol sentire. Si può ridare la vista ad un cieco ma non a chi non vuol vedere. Io credo che oggi non serva un buon capo di governo, un messia, un santone, un eroe, un illuminato. Oggi credo sia necessaria la consapevolezza di molti per fermare e deviare la corsa pazza di questa umanità verso la distruzione. Coloro che sono al potere non sono in grado di sentire e neppure di vedere, tantomeno di capire. Sono accecati dal dio potere che è diventato il loro padrone assoluto. Il destino dell'umanità apparentemente è in mano ai detentori del potere, in realtà è nelle mani di ogni singolo individuo. E' la consapevolezza del singolo che può ridare la speranza. Mary |
19-02-2004, 02.53.25 | #23 | |
Utente bannato
Data registrazione: 03-11-2002
Messaggi: 601
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Citazione:
Cortese Mary, nel mio precedente,c'è una buona dose d'ironia,non perchè voglia prenderti in giro,ne me riguarderei,ma è un tentativo "spezzare" un alone che reputo molto pessimistico. che la società,e non mi riferisco solo a quella italiana, ha perso il senso dei valori,mi trovi pienamente d'accordo,ma se mi permetti,il pessimismo passivo,porta alla rassegnazione e quest'ultima al disfacimento di tutto. Probabile che non ci sia più niente da fare,in questo caso,viviamo comunque con un sorriso sulle labbra ciò che ci resta da vivere,se c'è una sottilissima speranza,cerchiamo di non vanificarla col pessimiso passimo e la rassegnazione. La saggezza è universale come l'arte,anche se non sono cattolico,mi piace citare una frase di Sant'Ignacio di Loyola:- Fai come se tutto dipendesse da te e poi abbi fiducia nella Provvidenza come se tutto dipendesse dalla Provvidenza-. |
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19-02-2004, 03.30.32 | #24 | |
Utente bannato
Data registrazione: 03-11-2002
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Re: Povera patria
Citazione:
"Povera Patria",è una canzone di Battiato,che esprime il sentimento,anche un poco allarmato,per via degli avvenimenti dell'Italia del '93 , al clima che si respirava in quegli anni,e ai preparativi della "gioiosa macchina elettorale " di Occhetto. Esiste una mediocrità intellettiva? Secondo me si. Qual'è la fascia dei mediocri intellettivi? Quelli che ripetono come pappagalli la battuta che appare sul giornale,trasformandosi in "utili idioti" facendo da eco. I mediocri,sono quelli che fanno i militanti politici anche a Natale,e quando fanno l'amore nel letto la notte. E' gente che lascia albergare nel proprio cuore una buona dose di odio e di violenza,che ,nella cecità, provocata da questi sentimenti,avvertono la necessità di scaricare contro qualcuno. Nessuno e dico nessuno,dei giornali filo berlusconiani,si è mai occupato per esempio,del liftig e perenne tinture dei pochi capelli del'ex Ministro Bersani (Ds),oppure sulle tinture nero corvino di Prodi. Ma se, lo scrive Furio Colombo,immediatamente si alza un coro di catrastofisti, ed una dieta ,o un liftig diventa il tormentone per mesi. L'odio e la violezza che alberga nel cuore,rende ciechi e fa perdere la cognizione reale delle cose,come un depistaggio voluto da stanchi e fuori dal tempo,streteghi del conseso , vecchi dinosauri dell'informazione,che non hanno altro da dire che evidenziare certe banalità e sciocchezze,spacciate come delitti! Giusto per ritornare alla canzone: il concetto di Patria,era ben altra cosa nel '93,per Occhetto come Bersani e lo stesso Colombo...che se si facesse un liftig,sarebbe almeno simpatico,come aspetto, quanto il compagno Bersani. Salux |
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21-02-2004, 22.45.06 | #26 |
Ospite abituale
Data registrazione: 02-04-2002
Messaggi: 2,624
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grazie nemamiah
avevo bisogno delle tue parole. Hai ragione. Hai proprio ragione. Le ho riportante fra i pensieri che di tanto in tanto vado a rileggermi. Lo so che è come tu dici, ma qualche volta mi assale la stanchezza, lo scoraggiamento a livello personale per la vita quotidiana a cui fa da sfondo il mondo intero. Nella mia vita di ogni giorno cerco di cambiare già il mondo, e qualche volta mi rendo conto che qualche fiore riesce a sbocciare. A volte però mi sento come un granello di sabbia che vorrebbe spostare una duna. Ma sono solo un granello di sabbia che fa del suo meglio per vivere sia nel deserto che su di una spiaggia. Grazie ancora Mary |
22-02-2004, 15.37.47 | #27 | |
Utente bannato
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Citazione:
Grazie di che? tu dici:Nella vita di ogni giorno cerco di cambiare già il mondo" Non credi che sia eccessivo da parte tua? La conosci la metafora del bambino e Sant'Agostino? Sant'Agostino paseggiava lungo una spaiggia,coi pensieri ai misteri dell'esistenza. Quando notò un bambino che raccoglieva con una conchiglia l'acqua dal mare e la versava in un foro fatto nella sabbia. Sant'Agostino gli chiese.-Cosa fai bambino? Il bambino rispose:-trasporto l'acqua dal mare in questo buco... Sant'Agostino,sorrise e replicò:-Ma è impossibile... Il Bambino a sua volte sorrise:-Come è impossibile per te capire i misteri dell'esistenza. Voglio dire,cambiare il mondo,non è una impresa facile. Cordialità |
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