Buonasera
Dal forum "maschilismo e femminismo" è saltato fuori un interessante discorso sull'infibulazione.
Siccome non volevo andare fuori tema, allora ho preferito aprire una nuova discussione.
Ho fatto alcune ricerche su internet e riporto brevemente le informazioni che ho trovato:
L'infibulazione è praticata in un totale di circa 40 paesi nel mondo, 26 dei quali sono paesi africani.
I paesi africani che maggiormente praticano l'infibulazione sono: Somalia, Egitto, Sudan settentrionale e centrale, Nigeria, Kenya e Senegal.
In molti paesi musulmani si crede che le donne non infibulate siano impure (anche se nel Corano non c'è alcuna affermazione in tal senso) .
L'infibulazione è praticata anche dalle popolazioni musulmane di Indonesia, India, Malesia, Pakistan, Yemen ed Emirati Arabi.
In totale, nel mondo ci sono circa 130 milioni di donne che sono state sottoposte ad infibulazione.
Secondo dati Unicef, in Italia circa 40.000 sono le donne immigrate da paesi che praticano l'infibulazione.
Le motivazioni più spesso addotte allo scopo di giustificare o legittimare questa pratica sono di ordine sociale e culturale.
Si ritiene che l'infibulazione sia una pratica che sancisce il passaggio di una bambina dall'infanzia all'adolescenza (quindi il passaggio da bambina a donna) ,
Si ritiene che sia una pratica di purificazione e preparazione al matrimonio,
Si ritiene che la donna infibulata sia una donna onesta e casta, ecc.
I tipi di infibulazione sono tre (a seconda della parte dei genitali femminili che si decide di mutilare) ; gli strumenti utilizzati per l'infibulazione sono piccoli coltelli, rasoi, forbici.
Volevo sapere:
cosa pensate di questa pratica?
è collegabile al maschilismo, alla povertà, all'ignoranza o ad altro?
Grazie un saluto!