Si lelle, rodi è una femminuccia e la persona di cui parlavo è un maschietto.
Con questo non voglio generalizzare ma solo scherzare sul fatto...
Sono anch'io dell'idea che si bestemmia o per un fatto culturale o per un senso d'impotenza.
Quello che chiedevo come consiglio era come provare a non chiudermi nei confronti di persone che agiscono in questo modo.
Il problema però è relativo: questa persona fa parte di un gruppo in cui lavoro da poco, fondamentalmente è un maschilista nel senso negativo del termine, da anche battute a sfondo 'sessuale' e in maniera molto puerile, non ostante la sua età anagrafica che dovrebbe renderlo maturo, deve sopportare il fatto di dover sottostare ad una 'capa' donna (che non sono io) e che ha una personalità più forte della sua...
In questo caso la bestemmia fa parte di un quadro più ampio e non relativo alla mia vita privata e nel concreto ho risolto il problema scavalcandolo.
Un conto è la vita privata, un conto è il lavoro.
Non si riesce a dialogare con tutti, ed in questo caso, per me è più importante la relazione con quella che è la persona che ha realmente in mano la nostra situazione lavorativa.
Purtroppo per lui, quello che è riuscito a produrre con il suo atteggiamento irrispettoso è stata la rabbia che ha fatto si che mi dimenticassi dei suoi capelli bianchi e che mi ha portata ad un dialogo diretto con la nostra responsabile.
In fondo per me così è meglio...