Riferimento: Giovani e politica ...
Scusate tutti, ma ho letto delle cose che non mi sembrano esatte. La destra in Italia non è rappresentata in Parlamento, dal momento che Storace è rimasto fuori, così come la sinistra di Bertinotti.
Chi si definisce di "sinistra" (praticamente tutti qui dentro), si "sopravvaluta", a meno che non abbia votato Bertinotti, ed è ora che la pianti di "stigmatizzare" il voto a Berlusconi come un voto "fascista", razzista, intollerante, e quant'altro. Chi si reputa di sinistra, dovrebbe, con Bertinotti, volere:
il posto fisso, preferibilmente statale
l'abolizione del precariato
la nazionalizzazione dell'Alitalia e delle altre grandi aziende
La scala mobile
la pensione a 57 anni
lo stipendio più alto
la casa popolare per tutti
l'abolizione del mercato come ente che regola le dinamiche dei prezzi
il riconoscimento dei diritti degli omosessuali (DICO)
la tassazione delle grandi rendite finanziarie e una distribuzione proporzionale del carico fiscale
la distribuzione la più equa possibile della ricchezza
insomma... tutte cose condivisibili.
Io stesso, che questa volta sono tornato alle origini votando "LA DESTRA", non nascondo di aver votato Bertinotti nel 2006.
Le istanze della sinistra massimalista non valgono più per voi, che vi chiamate di sinistra?
Non vorreste anche voi un posto garantito a vita, una pensione a 57 anni, una casa in affitto a 300 euro al mese?
Come è possibile che dopo i disastri di Prodi, Veltroni, che sta nello stesso partito prenda ancora il 38%???
Io semmai avrei pronosticato il contrario: Bertinotti il 38% e Veltroni fuori dal Parlamento: questo avrebbero dovuto fare gli elettori di sinistra incavolati!
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