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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
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Vecchio 29-06-2003, 01.51.22   #21
rodi
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Data registrazione: 07-05-2003
Messaggi: 1,952
Poi con calma e se ti va mi fai capire come diventa da '...da come queste parole girano su se stesse, capisci che in campo non ci sono mai scesi...' a 'i giri di parole non vuol dire per forza l'ignoranza e la speculazione'.
Non era proprio quello il senso di tutto il discorso.
Ma, evidentemente, non so esprimermi bene.
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Vecchio 29-06-2003, 23.07.13   #22
Mary
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Messaggi: 2,624
"scendere in campo" per me significa aver sperimentato.
E sapere che l'esperienza è qualcosa in continuo movimento proprio come una partita di calcio. Forse che una partita può essere identica ad un'altra, anche con gli stessi giocatori?!

Chi è in quel momento in campo e sta giocando vede la partita in modo completamente diverso dal tizio che sta seduto sugli spalti e urla cosa deve o non deve.

In effetti, spesse volte ci si ritrova, giovani e meno giovani, a parlare senza aver fatto la personale esperienza su di un certo argomento.

Ci sono cose che ho letto sui libri, altre per sentito dire, altre ancora vissute attraverso la mia personale esperienza.
E vi posso assicurare che vi è una grande differenza.

E' facile giudicare, criticare, consigliare su qualcosa che non si è vissuto in prima persona.
E' già difficile consigliare quando hai vissuto la stessa esperienza che sta vivendo un altro. In quanto se tu rivivessi la tua stessa esperienza reagiresti probabilmente in modo diverso.

Comunicare è molto importante, ma senza mai dimenticare che tutto è relativo. Niente è verità in assoluto.
Quel che è giusto per me può essere ingiusto per un altro.

Mai erigersi a giudici, ma cercare solo mani amiche, fraterne che si aiutano.

Ciao
Mary
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Vecchio 30-06-2003, 12.12.17   #23
sisrahtac
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Citazione:
il lunedi e' una delle cose piu' innaturali che si potesse inventare

In questo momento non posso che trovarmi d'accordo con te...
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Vecchio 30-06-2003, 22.12.34   #24
joker
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giocare la partita??

e' in zona cesarini che poi si prende il gol....meglio vedere la propia disfatta dagli spalti....l'importante e' perdere con il sorriso tra i denti....sempre che ne siano rimasti....non c'e' nulla di piu' onorevole del ritirarsi prima di soccombere...ammettendo i propi limiti
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Vecchio 30-06-2003, 23.06.03   #25
sisrahtac
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Leggerti ogni volta mi consola.Credo sempre di essere la persona più in paranoia di sto mondo,ma poi mi ricredo.
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Vecchio 30-06-2003, 23.15.44   #26
joker
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ma che dici?? io sto da dio....
joker is offline  
Vecchio 30-06-2003, 23.20.11   #27
sisrahtac
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Disfatta...perdere...soccomber e...quando sei triste allora di cosa parli?

Beh,cmq scusa se ti ho frainteso,non era mia intenzione...E' difficile interpretare lo stato d'animo di una persona dalle sole parole..
sisrahtac is offline  
Vecchio 01-07-2003, 17.52.34   #28
chievo
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.... morte di una non vita

quando si perde cio' che si ama si perde il senso della vita..
la vita non ha piu' senso .. si vive un' esistenza molto simile all' inferno... si vive in uno stato dell' anima simile all' inferno
.. perche' si deve continuare a vivere, a lavorare, per cosa ?
perche' non ci mettiamo d' accordo e per legge ogni cittadino deve avere un miliardo ... cosi' chi vuole continua a lavorare e che non vuole vive di rendita.. ci sarebbe lavoro per tutti o no ?
.
ma questi fatti lasciano il tempo che trovano... la cosa vera e' che alla fine il gioco della vita e' regolata dall' amore ...
se la vita e' piena di amore allora qualsiasi cosa una persona pensa di fare, ha l' entusiasmo, la voglia di agire, la gioia di far vedere cio' che e' in grado di fare....
senza amore la vita non vale la pena di viverla ...........
ciao
fabio
chievo is offline  
Vecchio 01-07-2003, 18.02.30   #29
sisrahtac
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Diciamo che chi vuol essere felice sarà felice,e chi vuol essere triste sarà triste.I fattori esterni contano relativamente,per m'è le emozioni vengono da dentro,non da fuori.Come dici tu l'infelicità è uno stato interiore della mente,una dimensione spirituale infernale.Basta risanare la propria anima,da dentro.
Certo poi c'è il fattore appagamento personale,soddisfazione della propria vita.
Però ad esempio io credo di non essermi mai innammorato.Beh,forse lo sono stato un paio di volte per un paio di giorni,quand'ero più adolescente di quello che sono.Però non ne faccio una tragedia.Accetto la mia natura di insensibile.
Beh,dal punto di vista economico non mi posso lamentare,ma non sono i soldi che danno la felicità.E poi non sono nemmeno i MIEI soldi.E poi la vita esterna è solo una propagazione di quello che uno ha dentro.Se soffri è perche vuoi soffrire.
Proprio ieri sentivo su bloggers una 50enne che ha appena divorziato.Stava per partire per una crociera,tanto per farti notare l'attitudine diversa...diciamo che non vuol perder tempo...
sisrahtac is offline  
Vecchio 01-07-2003, 18.19.02   #30
rain
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Data registrazione: 08-05-2003
Messaggi: 187
Beh...forse Cat sei stato un pò troppo categorico...non sempre si può VOLER essere felici...certo bisogna reagire alle situazioni,anche a quelle più drammatiche, ma dipende dal tempo di reazione di ognuno, dalla personalità.
Certo che se si potesse decidere credo che tutti propenderemmo per la fleicità, sempre e comunque.
Ma a volte ci sono delle situazioni che ti toccano in profondità e alle quali, almeno inizialmente, non riesci a reagire.
A me è capitato di star male anni e di non riuscire ad accettare una situazione di separazione, eppure non mi ritengo debole.

Certo, sono d'accordo con te, sul fatto di reagire, ma ripeto, ognuno con i suoi tempi e con le sue modalità...
Ciao,
Rain
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