Grazie Fragola
della tua precisazione.
La prima volta che l'ho sentita pensavo si trattasse di una barzelletta.

Poi ho cominciato ad osservare la realtà e ho visto che è vero.

Ho potuto constatare che persino i miei pensieri hanno effetti sul mondo che mi circonda, ed effetti incontrollabili.

Ti è mai capito che stai pensado a qualcosa e che chi ti è vicino risponda o faccia eco al tuo pensiero?!

A me è capitato diverse volte, ed è sempre scioccante.

E ho accertato che non si tratta di casualità. Non è assolutamente possibile, esperienze su esperienze me lo hanno dimostrato.

Anche un asemplice parola può avere ripercussioni nel mondo esterno che l'immaginazione più fervida non può concepire.

Da questa consapevolezza io oggi mi rendo conto di non essere impotente, di essere parte attiva dell'evoluzione su questo pianeta. Lo siamo tutti noi, senza alcuna eccezione.

Ciao
Mary

Cara Mary:
se adesso ti parlassi di sincronicità adesso qualcuno mi direbbe che sono fissata con Jung.
Io però ci credo.
Non è proprio la stessa cosa dell'effetto farfalla, però. Alzarsi due minuti dopo più in effetti scatenare una serie di eventi che cambiano il destino magari di qualcuno a migliaia di km di distanza.
Il fatto che le nostre energie agiscano sull'ambiente circostante invece è facilmente verificabile anche senza cercare le catene "causa effetto". Basta fare attenzione ed essere un po' consapevoli di come ci poniamo e di come l'ambiente ci risponde.
Poi, ovviamente, anche questo crea un effetto farfalla. Da cui la banalità niente affatto banale: se vuoi cambiare il mondo, inizia da te stesso.

un bacio

Carissima Fragola

mi è capitato di trovare sui libri quel che prima io stessa avevo sperimentato. I libri mi sono stati di grande aiuto ma solo per sentirmi meno "fuori di testa" di come mi sentivo.

E' da poco tempo che ho iniziato a cambiare il mondo.
Certo, un poco di paura ce l'ho, ma ormai non posso più tornare indietro anche volendolo. Quando divieni consapevole di qualcosa non puoi più far finta di niente.
Non si può perdere qualcosa volontariamente.

Me stessa, l'uso di me stessa è il più grande cambiamento che si possa immaginare nella vita. Basta imparare a vivere nella consapevolezza.

Un abbraccio
Mary

Ciao Attilio!! ;o)

...rispondo alla tua domanda (e ti chiedo scusa per il ritardo!)

comunque, assolutamente sì! la storia è vera.
Ne aveva parlato Roberto Gervaso a "Peste e corna", poi incuriosito, ho approfondito la ricerca in rete, infatti non ho fatto altro che riportare la storia (uno squallido copia & incolla, con qualche correzione).