piacere?

La migliore definizione che ho in mente di amicizia e che non ricordo dove ho letto credo sia: L'amico è colui che sa tutto di te e nonostante ciò non gli fai schifo.
Ho avuto un legame strettissimo con una persona, il tutto dura tutt'ora anche se logoro dagli avvenimenti che ci hanno circondato, principalmente il mio interesse è quello di avere compagnia, di sfogarmi quando ne ho bisogno, di fare risate e sbronzarmi liberamente senza essere giudicato, lo stesso vale per lui... è amicizia questa? io direi di si... con l'interesse reciproco di starsi vicini...

ma nessuno nega la positività del rapporto d'amicizia, intendo solo dire che dietro di esso c'è sempre però un sano egoistico interesse..

Ma perchè ne sei stupito?
E' questo che non afferro.

Puoi parlare per il tuo vissuto che rispetto, ma non puoi assolutizzare anche per gli altri...
per te è assolutamente così, per me no...
io penso che l'essere umano sia una creatura "essenzialmente" meravigliosa... e non riesco a ridurre l'amicizia ad un "sano ed egoistico interesse"...
...e sempre per me (e sottolineo per me) se è egoistico non è poi tanto sano... voler bene a sé stessi non vuol dire essere egoisti... vuol dire amarsi...
e amando noi amiamo gli altri... se siamo egoisti con gli altri lo siamo anche verso noi stessi perché ci precludiamo di poter condividere quel che siamo con tutti (compreso chi è diverso da noi)...
poi ognuno è libero di pensarla come vuole e di essere coerente con ciò che pensa...

Pace a voi!

Io non ne sono affatto stupito. Affermo che c'è gente, come chi ha scritto dopo di te, che non vede l'evidente e non capisce che non è una questione di opinioni..

Io potrei dire la stessa cosa all'inverso: che c'è "gente" come chi ha scritto dopo di me che "non capisce" che è una questione di opinioni...
ma non lo farò, perché io rispetto il pensiero degli altri senza pretendere che la mia verità debba essere obbligatoriamente verità per tutti.

Pace & Amore a voi!

Mhh.
Non volevo fare polemica ed effettivamente la mia considerazione pare un pò acida e me ne scuso. Non intendevo attaccarti.
Io comprendo la tua posizione ed è vera.
Semplicemente secondo me, nella tua considerazione, snaturi l'uomo. Mi spiego meglio.
Tu vedi l'amicizia e l'amore come essenzialità dell'uomo considerato come essere solamente razionale.
Se siamo d'accordo con la definizione di uomo come animale-razionale allora la tua considerazione vale per l'amicizia che può esserci fra due ipotetiche menti razionali sovrannaturali (Dei?) e non due uomini (considerati come animali e contemporaneamente come razionali), che, in quanto tali, posseggono anche una parte animale, istintiva, di autoconservazione egoistica e naturale detta interesse.
Non trovi?

ciao a tutti!
quello che dici tu, Kramer, è vero: in noi è presente la componente egoistica e "tendente alla conservazione" che è tipica degli esseri più primitivi e con l'intelletto meno sviluppato, quali sono gli animali, ma è anche certa, a mio modesto parere, altresì la presenza di una componente "nobile", ovvero la capacità di astrarre, di idealizzare, di cogliere il metafisico, di estrapolare dalla materia l'idea, l'emozione, l'affetto. Cerchiamo di sfruttare al meglio questo dono straordinario! altrimenti sarebbe come se avessimo una Ferrari e andassimo alla stessa velocità di una utilitaria, è come se avessimo le ali eppure ci buttassimo da una rupe senza dispiegarle....
personalmente ho trovato raramente persone davvero sincere, e dalle persone che ritenevo amiche ho subito delusioni profonde e sconvolgenti, eppure ci credo ancora, ho ancora voglia di sognare e di stupirmi della vita...finchè si sogna si vive!

Hai ragione secondo me. Qualsiasi cosa facciamo è per stare meglio. Qualsiasi persona o animale o pianta si comporta così. E' inevitabile e facente parte delle regole della natura.
Il discorso allora mi porta in questa direzione:
Se penso di far parte di un organismo molto più grande di me e di esserne solo una piccola cellula allora la felicità dell'organismo sarà anche la mia. Esempio: se la società(organismo) in cui vivo(cellula) è sana allora mi porta grande felicità, perchè so di farne parte e che "riguarda" anche me. Altro esempio: se una persona(cellula) sta male, la mia felicità nel migliorare le sue condizioni è la felicità anche di tutto l'organismo.
Se invece penso di essere tutto l'organismo e che quello che c'è fuori non mi riguarda più di tanto...beh...allora della felicità di un altra cellula non me ne può fregare di meno.
Siamo tutti egoisti, solo che alcuni il proprio egoismo lo mettono a disposizione dell'organismo di cui fanno parte ed altri se lo tengono tutto per se.
ciao