Forum di Riflessioni.it
ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura
Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS

Torna indietro   Forum di Riflessioni.it > Forum > Cultura e Società
Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse.
>>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali


Vecchio 06-11-2007, 14.03.33   #1
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Il giornalista di oggi è identico al giornalista di ieri?

Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... e pubblica il falso?

o

E' qualcuno che scrive su un giornale controllato dalle multinazionali?

E' qualcuno che prova a mettere della coerenza nel disordine del mondo
e di avvicinare il più possibile la verità?
klee is offline  
Vecchio 06-11-2007, 14.33.43   #2
Monica 3
Ospite abituale
 
Data registrazione: 08-06-2005
Messaggi: 697
Riferimento: Il giornalista di oggi è identico al giornalista di ieri?

Ci sono ottime scuole di giornalismo in Italia (Torino, Urbino), con tanti giovani che vorrebbero fare il lavoro serio insegnato da professori seri.

Purtroppo però non sono loro che vanno avanti ma quelli disposti a vendere tutto senza neanche preoccuparsi di vedere a chi si stanno vendendo.
Monica 3 is offline  
Vecchio 06-11-2007, 15.36.11   #3
katerpillar
Ogni tanto siate gentili.
 
L'avatar di katerpillar
 
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
Riferimento: Il giornalista di oggi è identico al giornalista di ieri?

klee
Citazione:
Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... e pubblica solo il falso? O è
qualcuno che scrive su un giornale controllato dalle multinazionali? O è
qualcuno che prova a mettere della coerenza nel disordine del mondo e di avvicinare il più possibile la verità?
katerpillar

Era il 1975 quando accusavo Oriana Fallaci, in una corrispondenza che abbiamo avuto quando era corrispondente di guerra per il settimanale l'EUROPEO, con queste testuali parole: "Voi giornalisti dovreste essere i costruttori di case di vetro, invece come i costruttori di Agrigento lesinate sul cemento". All'epoca erano caduti dei palazzi ad Agrigento, perche avevano miscelato poco cemento per risparmiare. Come vedi vi sono i corsi e ricorsi storici.

Per rispondere alla tua domanda, io credo che in Italia tutto quello che era un valore è diventato o sta diventando un disvalore, e per arrivare ai valori dobbiamo andare indietro fino ad arrivare a Luigi Barzini, Curzio Malaparte, per il periodo che ha fatto il giornalista, e ci aggiungerei anche Biagi e Montanelli, per il resto, allo stato attuale avviene tutto quello che hai citato tu, all'infuori dell'ultima ipotesi.

Sono tanto mansueti e al guinzaglio che, adirittura si autocensurano senza che l'editore gli chieda nulla, gli basta sapere che il capo sta da quella parte poilitica per schierarsi in umile silenzio.
katerpillar is offline  
Vecchio 06-11-2007, 15.43.09   #4
aile
Ospite abituale
 
Data registrazione: 26-04-2007
Messaggi: 169
Riferimento: Il giornalista di oggi è identico al giornalista di ieri?

Citazione:
Originalmente inviato da klee
Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... e pubblica il falso?

o

E' qualcuno che scrive su un giornale controllato dalle multinazionali?

E' qualcuno che prova a mettere della coerenza nel disordine del mondo
e di avvicinare il più possibile la verità?


Bè io credo di non poter appurare quello che c'è dietro il dietro.
So che non posso neanche credere alla controinformazione..
se c'è un potere dietro l'informazione..perchè non ce ne dovrebbe essere uno (l'avversario colpito) nella controinformazione?

E' sempre tutta colpa delle multinazionali?
E' sempre il più ricco che controlla tutto?
Non è troppo banale,troppo smascherabile?

Se cominciamo e supporre "oltre" ci si aprono tante di quelle possibilità che non si va da nessuna parte.Io direi,prendiamo tutto con le pinze e apriamo bene gli occhi.I giornalisti ,per me,sono delle persone che come i banchieri,gli assicuratori,i commercialisti,gli avvocati e tanti altri
hanno semplicemente scelto un lavoro (per i più svariati motivi e obiettivi) e a volte ,pur senza volerlo,si ritrovano dentro un sistema corrotto e manovrato,
da chi non so.Potrebbe essere chiunque.Ma la colpa non si può dare a un uomo che sceglie una professione "difficile" dal punto di vista delle politiche che ci girano intorno.
Questa caccia al giornalista non l'ho mai capita.Anche lui svolge un´'attività,proprio come gli altri.
Che poi ci sia manipolazione,il problema non è nella professione ma nella professionalità.A volte si è talmente tanto dentro la melma che si crede che esista solo la melma.E quindi non credo molto alla cattiva intenzione,ma solo al cattivo ambiente.

Questi quesiti,secondo me,rimarranno irrisolti per anni e anni.Nessuno saprà mai perchè accade quel che accade.Di certo dovremmo imparare a fidarci di meno e a studiare ed osservare di più,tutti.
aile is offline  
Vecchio 06-11-2007, 19.50.07   #5
NebbiaINvalPadana
Ospite abituale
 
L'avatar di NebbiaINvalPadana
 
Data registrazione: 28-12-2006
Messaggi: 158
Riferimento: Il giornalista di oggi è identico al giornalista di ieri?

L'informazione è in gran parte asservita, di conseguenza la maggior parte delle persone assopite su bipolarismi spesso legati e confluenti, ma con relazioni celate.

Ma c'è chi si distingue fra giornalisti e fra persone.

Oggi "il giornalista" cerca o sposa un'opinione più che cercare la verità.
NebbiaINvalPadana is offline  
Vecchio 07-11-2007, 06.20.04   #6
acquario69
Moderatore
 
L'avatar di acquario69
 
Data registrazione: 10-04-2006
Messaggi: 1,444
Riferimento: piccolo tributo a dino buzzati

Citazione:
Originalmente inviato da katerpillar
klee katerpillar

Era il 1975 quando accusavo Oriana Fallaci, in una corrispondenza che abbiamo avuto quando era corrispondente di guerra per il settimanale l'EUROPEO, con queste testuali parole: "Voi giornalisti dovreste essere i costruttori di case di vetro, invece come i costruttori di Agrigento lesinate sul cemento". All'epoca erano caduti dei palazzi ad Agrigento, perche avevano miscelato poco cemento per risparmiare. Come vedi vi sono i corsi e ricorsi storici.

Per rispondere alla tua domanda, io credo che in Italia tutto quello che era un valore è diventato o sta diventando un disvalore, e per arrivare ai valori dobbiamo andare indietro fino ad arrivare a Luigi Barzini, Curzio Malaparte, per il periodo che ha fatto il giornalista, e ci aggiungerei anche Biagi e Montanelli, per il resto, allo stato attuale avviene tutto quello che hai citato tu, all'infuori dell'ultima ipotesi.

Sono tanto mansueti e al guinzaglio che, adirittura si autocensurano senza che l'editore gli chieda nulla, gli basta sapere che il capo sta da quella parte poilitica per schierarsi in umile silenzio.

come autentico giornalista io ci aggiungerei anche dino buzzati,che secondo me sapeva trasmettere nella cronaca dei fatti,di per se "fredda e neutra" anche il risvolto emozionale in chi lo leggeva...una caratteristica credo davvero particolare,specilamente fra i giornalisti
acquario69 is offline  
Vecchio 07-11-2007, 10.48.31   #7
Mr. Bean
eternità incarnata
 
L'avatar di Mr. Bean
 
Data registrazione: 23-01-2005
Messaggi: 2,566
Riferimento: Il giornalista di oggi è identico al giornalista di ieri?

secondo me il giornalista odierno, anziché analizzare i fatti, descriverli come si dovrebbe, vuole interpretarli e, in un mondo in cui vale (nel campo lavorativo come in tanti altri) il detto "mors tua, vita mea", ciò significa raccontare la notizia, personalizzandola al punto tale che qualcuno ti dica: "bravo".
Il giornalista odierno è innanzitutto in cerca di approvazione, perché l'approvazione significa uno stipendio assicurato. Più gente rimane a bocca aperta dinnanzi ad una sua notizia, e più il giornalista gongola perché sa che il suo datore di lavoro non può licenziarlo.
Quante volte avete assistito a qualche evento, e poi, leggendo la notizia apparsa su un giornale, o sentendo tg e gr vari vi siete chiesti se il giornalista di turno avesse avuto le travvegole?
Se parliamo dei giornalisti dei media locali, ovviamente il potere politico ed economico c'entrano relativamente, anche perché spesso questi giornalisti sono sottopagati. Se invece andiamo sui media nazionali, per contro, al discorso "audience" si somma quello della manipolazione della notizia.
Come qualcuno ha scritto, anche la controinformazione (proprio perché è contro l'informazione ufficiale) alla fine è manipolata. Allora, forse occorre mettere a confronto varie fonti, riguardanti la stessa notizia, fare una sorta di mix, scremare tutto ciò che non corrisponde, nel senso che se un giornalista ha visto bianco ed un'altro nero, sicuramente uno sta prendendo un granchio.
Quante volte poi abbiamo sentito dire in tivu: "... sembra certo....."? Io parecchie volte e, francamente, la cosa mi sconcerta un po', perché mi pare indice di ignoranza, se non addirittura di menefreghismo ("anto ci ascoltano quattro paesanotti...."). O sembra o e certo, non vi pare?
Mr. Bean is offline  
Vecchio 07-11-2007, 11.58.14   #8
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Riferimento: Il giornalista di oggi è identico al giornalista di ieri?

Penso che il ruolo del giornalista sia cambiato e si diversifica.

Dopo essere stato un giornalista SENSIBILE all'attualità,il giornalista si è fatto specialista di una realtà delle apparenze..è diventato quasi un falso ricercatore delle VERITA',si è trasformato in

"poliziotto"

il giornalista è diventato qualcuno che fornisce delle informazioni spettacolari..
La sua scrittura non è libera..è organizzata.

Spesso le informazioni sono state
già diffuse dai medias di altri paesi.
Le informazioni devono fare spettacolo....tutto è SPETTACOLO


Dunque compriamo "prodotti "anche all'estero?

Quanti giornalista lavorano all'estero?quanto sono andati e mai tornati?

Bisognerebbe incoraggiare i giornali liberi e altri indipendenti per potere arrivare ad una più ampia scoperta della Verità nelle Bugie.





NebbiaINvalPadana
Oggi "il giornalista" cerca o sposa un'opinione più che cercare la verità.

Ma questa verità chi la cerca?
Nessuno più è interessato a scrivere,a riportare tutto quello che ha visto e sentito?ognuno cerca di "portare" cose originali?

Deduco che:

Il giornalista
è L'OFFERTA
e
il lettore
è LA DOMANDA

Allora noi leggiamo quello che la maggior parte di Noi desidera leggere?
klee is offline  
Vecchio 12-11-2007, 17.54.21   #9
giudrago
Ospite abituale
 
Data registrazione: 17-12-2006
Messaggi: 21
Riferimento: Il giornalista di oggi è identico al giornalista di ieri?

Citazione:
Originalmente inviato da klee
Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... e pubblica il falso?

o

E' qualcuno che scrive su un giornale controllato dalle multinazionali?

E' qualcuno che prova a mettere della coerenza nel disordine del mondo
e di avvicinare il più possibile la verità?

_
Il giornalista è colui che distingue il vero dal falso... e pubblica il falso?
ed è ache un ipocrita per virtù del potere.
lo comprendo dalla TV.

giudrago
giudrago is offline  
Vecchio 13-11-2007, 08.33.43   #10
klee
Ospite abituale
 
L'avatar di klee
 
Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Riferimento: Il giornalista di oggi è identico al giornalista di ieri?

XX Giudrago

Si..penso che hai ragione e penso che anche un informazione malata mette in pericolo anche una democrazia.

Il giornalista deve spesso mascherare le sue opinioni?sono persone manipolate?


Penso che sia anche un diritto fondamentale per un cittadino di accedere
ad una informazione onesta,completa e indipendente dalle pressioni politiche!

In passato il giornalista poteva essere paragonato ad uno storico..oggi?
klee is offline  

 



Note Legali - Diritti d'autore - Privacy e Cookies
Forum attivo dal 1 aprile 2002 al 29 febbraio 2016 - Per i contenuti Copyright © Riflessioni.it