ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
09-10-2007, 12.53.10 | #7 | |
Moderatore
Data registrazione: 08-02-2004
Messaggi: 706
|
Riferimento: Padoa Schioppa e i "bamboccioni"
Citazione:
Dico la verità, pur avendo trovato un po' "forte" il termine utilizzato - specie se paragonato all'intervento proposto - un fondo di verità c'è. C'è poco da fare, in Italia la prevalenza è dei figli/e di mamma. Non di figli di papà, bada bene, quelli col soldo sempre messo a disposizione, io parlo dei figli di mamma: quelli che da soli non sanno neppure friggere un uovo. E' vero che i soldi sono pochi, il lavoro precario, e gli affitti alti. Ma non è solo quello. E', molto più semplicemente, uno stato mentale. Ci si rifugia dietro "io con i miei ho un buon rapporto" e non si va mai via. Lo so, sono stata bambocciona anche io Il fatto è che i genitori, per deformazione, non cacceranno mai un figlio. Credono così di renderlo una persona amata, spesso ne fanno un'inetto. Conosco ragazzi/e che a 25 anni non sanno spedire una raccomandata, che non sanno fare un bucato, cui non viene richiesto di dare un soldo per il cibo o per le bollette e comprano - magari con una paga di 700,00 euro al mese - il BMW a rate, oppure i vestiti di Pucci. Ecco, questo non è essere maturi. Sembra una cosa che non incide sulla società, invece incide eccome. Perché una generazione di bambini/adulti non fa crescere il paese. Perché avere l'ovatta che attutisce le cadute non aiuta a farsi le ossa. Perché non fa imparare il rispetto per il denaro. Conosco laureati che preferiscono essere disoccupati piuttosto che accettare un lavoro non rispondente alla loro qualifica, è evidente che possono farlo perché qualcuno paga per loro. Non lo trovo un modo per diventare consapevoli. Tra l'altro, seppure è difficile vivere da soli, tra i venti e i trenta ben si può prendere casa con qualche amico/a, trovarsi un lavoretto che aiuti a crescere mentre si studia... e divertirsi: non ci ha insegnato niente "friends"? Lo dico, ripeto, perché io ho pagato il prezzo di una "adolescenza" troppo prolungata, quando invece è opportuno imparare ad essere adulti. Per inciso, l'amica di mia nonna ha 80 anni: vive ancora col figlio 45enne mai uscito da casa. Lei, spesso, rinuncia alle gite per la terza età per non lasciar solo il figlio. Mi domando? E' giusto che si debba far da balia ai figli anche quando hanno già le rughe? |
|
09-10-2007, 15.43.49 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-09-2006
Messaggi: 618
|
Riferimento: Padoa Schioppa e i "bamboccioni"
Citazione:
scusami,può anche essere giusto quello che dici e che dicono molti,ma ogni tanto guardare un po in casa propria non sarebbe male.Non ci possiamo permettere di guardare in casa degli altri,nessuno se lo può permettere.Uno non si sa fare il bucato?prima o poi imparerà,uno è viziato?peggio per lui!ma dobbiamo smettere di dire agli altri come devono vivere...perchè se proprio dovessimo anzalizzare bene le cose,la maggior parte di noi occidentali dovremmo un po imparare come si vive da certe persone che stanno in giro per il mondo.quelle che davvero sanno quali sono le cose importanti nella vita... |
|
09-10-2007, 15.49.47 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 18-09-2006
Messaggi: 618
|
Riferimento: Padoa Schioppa e i "bamboccioni"
Citazione:
scusami di nuovo,ma mi spieghi questi lavoretti chi glieli trova a questi ragazzi?qua non siamo in america,non so se lo avete capito.qua ormai non si trova più neanche un lavoro in miniera tra poco!si vive di raccomandazioni e di altre cose,se ci sono così tanti "bamboccioni" non è solo perchè noi italiani siamo mammoni,fidati...e poi mica tutti hanno degli amici con i quali prendere una casa!ripeto,non ci facciamo coinvolgere dai telefilm americani... |
|
10-10-2007, 15.24.01 | #10 | ||
Ospite abituale
Data registrazione: 10-06-2007
Messaggi: 50
|
Riferimento: Padoa Schioppa e i "bamboccioni"
Citazione:
Citazione:
Cara Dany..suppongo che tu sia all'Università, giusto? hai ragione quando dici che non ci possiamo permettere di guardare in casa degli altri...ma a questa frase io attribuisco un altro senso..o meglio, giusto non essere invidiosi di chi ha certe possibilità economiche..ma come ben dice Neve non è che poi l'accusa del Ministro sia così infondata... Se tu frequenti l'università..avrai degli amici fuorisede, giusto? chiedi a qualcuno di loro come si arrangiano con lavori e lavoretti..vuoi sapere quali? pulizia dei bar, lavori come guardiani notturni, battiture tesi..di tutto di più... e credimi, se uno non sa fare il bucato....non è detto che poi impari..neanche quando ci sarà costretto..perché a quel punto la prima cosa che farà sara correre in lavanderia.. Putroppo è vero che per chi vuole andare fuori casa c'è il problema dell'affitto..spesso le case date agli studenti o ai lavoratori giovani che condividono appartamenti sono dei buchi osceni, arredati al minimo con prezzi folli... Personalmente, ho visto amici che sono rimasti a casa e che, così, hanno potuto avviare delle attività commerciali..certo anche per loro i primi tempi sono stati "incerti", finché le attività non hanno iniziato a dar risultati...però ora stanno bene...ma qualcuno continua a stare a casa con mamma e papà...sai che ti dico? da una parte..buon per loro!! dall'altra..beh..vedere un quasi quarantenne che porta la ragazza in un residence..perché non ha casa propria (quando ha le possibilità economiche..) un po' mi fa ridere.. Un'ultima cosa: tu dici: "perchè se proprio dovessimo anzalizzare bene le cose,la maggior parte di noi occidentali dovremmo un po imparare come si vive da certe persone che stanno in giro per il mondo.quelle che davvero sanno quali sono le cose importanti nella vita.." ...sei giovane e passi dunque un certo incantamento per questo modo di pensare..ma sai davvero cosa e perché certe persone stanno in giro per il mondo? come si mantengono, cosa fanno nel quotidiano? Nel Nord Europa, spesso i ragazzi decidono di passare un anno o più all'estero, a volte anche prima di iscriversi all'Univ. Sono periodi in cui provano di tutto..dall'insegnamento dell'inglese al pub notturno..il lato positivo di questa esperienza è che permette di acquisire una maggiore conoscenza di sé, di quel che si vuole fare veramente nella vita...e di parlare "per esperienza".. ..d'altra parte, uno dei motivi che può spingere ad andare via dal proprio Paese è la ricerca di nuove opportunità..ma, guarda, che altre persone non fanno che fuggire dal quotidiano...oh, si che sanno quali sono le cose importanti della vita...ma soprattutto sanno come "evitarle"... |
||