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Cultura e Società - Problematiche sociali, culture diverse. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Culturali e Sociali |
22-04-2007, 11.19.20 | #4 | |
Frequentatrice abituale
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 822
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Riferimento: Il Nuovo Partito Democratico
Citazione:
Nel giro di pochi mesi, quel partito che, nel bene e nel male, ha segnato gli ultimi ottantasei anni della storia repubblicana cesserà di esistere. Scrive Carlo Dore jr su Aprile online: “Lo sguardo intenso del giovane Gramsci, il sorriso malinconico di Berlinguer, la commovente vicenda dei fratelli Cervi emergono in questa fase come fotografie istantanee in grado di rappresentare in modo reale ed obiettivo i momenti centrali di una storia. La storia di un partito in marcia verso la socialdemocrazia; la storia di una generazione lacerata dalle troppe contraddizioni del tempo in cui ha vissuto, ma capace di abbracciare un sistema di valori e di entusiasmarsi nell'esternare le idee in cui credeva attraverso gli slogan urlati nei cortei.” A parole SOCIALISMO, nei fatti, poteri forti, gerarchie ecclesiastiche, il Caimano come interlocutore privilegiato. E… la gente applaude. Bisogna essere ciechi. Concordo con Fabrizio, Greuze e Acquario69: A COSA SERVE IL NOSTRO VOTO? |
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22-04-2007, 12.20.13 | #5 |
Ospite abituale
Data registrazione: 29-12-2005
Messaggi: 72
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Riferimento: Il Nuovo Partito Democratico
I politici italiani sono una vera e proprio delusione, io alle scorse elezioni ho votato il centro-sinistra solo per ideologia, però mi sa che alle prossime elezioni non mi presento proprio alle urne, non credo più in nessuno di loro.
Sapete coloro che si dichiarano amici dei proletari, sono vicini ai loro problemi che difendano i loro diritti, quanto guadagnano, basta farvi una passeggia a questo link: http://salvadanaio.economia.alice.it...to/index.htmlù e vi renderete un pò conto di che razza di persone sono. I politici mi fanno veramente schifo, sono diventati la nuova casta nobiliare, loro ingrassano sempre a nostro discapito, per noi ci aspetta un futuro precario, piene di incertezze. Oramai il posto di lavoro a tempo indeterminato sta diventando un lusso, lavori un pò di qua,un pò di la, devi sottostare ai sopprusi del datore di lavoro, non lamentarti se ti fa fare gli straordinari e poi non te li paga, perchè poi se alzi la voce, alla scadenza del contratto ti manda via, in quanto sa che ci sono tanti altri poveretti nella tua medesima situazione... Sta diventando un'utopia anche la pensione, a parte il precariato che esiste, i nostri politici se ne vengono che non c'è abbastanza denaro e quindi i tagli sono necessari,bisogna alzare l'età pensionabile, ma non dicono che a loro basta due anni e mezzo di mandato, per prenderla. Ora mi rendo conto perchè gli stati europei hanno una bassa stima dell'Italia, se nella scena politica esistono tali personaggi, la colpa è del popolo italiano, la nostra nazione fino a prova contrario è uno stato democratico e siamo noi che scegliamo coloro che dovrebbero rappresentarci.... |
22-04-2007, 12.20.39 | #6 | |
Rudello
Data registrazione: 08-01-2006
Messaggi: 943
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Riferimento: Il Nuovo Partito Democratico
Citazione:
E che ci vuoi fare!... "Democrazia" è una parola. E deriva pure dal greco, che pochissimi ormai imparano a scuola. E fuori, quasi nessuno! Ed allora ognuno crede che sia quello che gli pare. Per me per esempio è quando le cose buone sono merito mio, le cattive colpa di qualcun altro e tutti mi applaudono... comunque! E naturalmente, alle elezioni, che abbiano diritto di voti Tutti e Soli quelli che votano per me!. |
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22-04-2007, 13.00.04 | #7 |
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
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Riferimento: Il Nuovo Partito Democratico
Per Patri15 & altri.
Riferimento:A cosa serve il nostro voto? ------------------------------------------- In principio vi era il nulla, poi Dio.....scusate ho confuso. In principio vi era il Partito Socialista Italiano, come unico partito dei lavoratori; poi, nel 1922, dopo la rivoluzione Russa del 1919, è avvenuta la prima scissione dei Socialisti, con la comparsa del Partito Comunista Italiano (i famosi massimalisti che volevano tutto e subito) e che, ad imitazione di quello russo, volevano essere rivoluzionari. Nel 1949 il partito dei lavoratori (PSI) si divise per la seconda volta con la scissione di palazzo Valentini, formando il famoso Partito Socialista democratico Italiano di Saragat. Con i Fatti d'Ungheria e di Praga, sono stati molti quelli che si dissociarono dal PCI. Mentre con la caduta del muro di Berlino e la fine della guerra fredda, con Crusciov e la disgrecazione dell' U.R.S.S, non aveva più senso ispirarsi ad un sistema che aveva fallito, non perché mancasse di ideali, quelli rimangono integri anche oggi e un giorno se ne riparlerà, ma per la gestione provinciale e ottusa che se ne fece. A quel punto, il partito dei lavoratori che ora era diventato il PCI, sostituendo il PSI, non aveva più motivo di esistere; si decise allora, tramite Occhetto, di traghettare il PCI facendolo diventare Partito Democratico della Sinistra, diventando poi solo DS. Allora in cosa consiste questa perdita d'identità reclamata da Mussi e compagni? Se ci fate caso, e questo è accaduto anche per il MSI quando fu traghettato in AN, ogni volta che si vuole ottenere una trasformazione, perché quella esistente non è più sostenibile, si cerca sempre di tenere i piedi su due staffe: una nel nuovo e l'altro nel vecchio. Questa volta è toccato a Mussi sostenere la parte della seconda staffa, le altre volte è toccato all'estrema sinistra ecc. Dopo questa dissertazione storica, di cui mi scuso, ma che per i più giovani potrebbe essere utile, all'attuale Partito Democratico è stato tolto della sinistra, solo perchè in esso vi convergono più forze, che di sinistra non sono ma con cui condividono programmi e concetti di libertà democratica. Nove anni or sono, quando mi sono separato e cambiato abitazione, per alcuni giorni, quando lasciavo l'ufficio, andavo a casa mia cioè, quella in cui ero abituato ad andare tutte le sere; poi mi rendevo conto che le cose erano cambiate. Tanto per dire che è difficile dimenticare le abitudine, senza contare che il nuovo mette sempre angoscia, anche se di nuovo, in questa corporazione, mi sembra che ce ne sia poco, giacché stanno tutti al governo del paese. Indubbiamente l'Italia ha bisogno di più stabilità. Ne ha più bisogno di altre Nazioni, che sono tali da quasi cinquecento anni (leggi Francia, Germania ecc.), mentre noi stiamo parlando del 1872, circa. Ricordate la famosa frase: "Fatta l'Italia ora bisognerà fare gli italiani", bene! Può darsi che questo possa avvenire anche tramite l'unione di un Centro Sinistra e di un Centro Destra. Per concludere-scusate la prolissità- il mio parere è il seguente: lasciamogli fare tutto quello che vogliono, in questo modo toglieremo ai poilitici un'altro alibi, per non saper governare questo paese; chissà se alla fine, messi con le spalle al muro, in un clima di stabilità politica non decidano veramente di tirare fuori dal sacco la loro dignità? Se non altro ci toglieremo la curiosità di vedere se ce ne hanno una. In caso contrario non resta che prendere i fucili e darsi alla macchia. |
22-04-2007, 13.38.22 | #8 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
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Riferimento: Il Nuovo Partito Democratico
Citazione:
In un mondo dove persino la chiesa di Cristo svolta a destra e glissa sapientemente sulle tematiche di uguaglianza sociale, solidarietà, giustizia, che pur sarebbero la trasposizione in pratica di quel messaggio evangelico così pieno di amore e di condivisone. In un mondo così sapientemente ammaestrato non c’è da stupirsi se anche il socialismo svolti a destra. E’ doloroso lo so ma finché continueremo a non voler vedere il paradosso nel quale siamo immersi, questo declino progressivo sarà inevitabile. Quando sempre più avremo visto le forze oscurantiste che ci tengono nel bisogno e nella miseria, (forze anche dentro noi stessi), quando sempre più inizieremo a denunciarle, quando riprenderemo il coraggio di gridare che “il re è nudo”, forse qualche cosa inizierà a cambiare. Ciò non di meno, non votare sarebbe peggio. |
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22-04-2007, 13.44.50 | #9 |
Moderatore
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Messaggi: 1,444
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Riferimento: Il Nuovo Partito Democratico
ma secondo voi per quali motivi hanno bisogno di cambiare un nome a un cosidetto partito politico...per rinnovamento ideologico?..per adeguarsi a un cambiamento storico e sociale?...non so voi ma io faccio caso al fatto,per me evidente,che la tendenza della politica e' quella di fare un bel minestrone,anzi una brodaglia calda come quella mettevano nella gavetta dei soldati,macche dico ai soldati,ai prigionieri di guerra..una patata vecchia,acqua calda e un pizzico di sale per insaporirla,ai piu furbi e ai piu prepotenti qualche tocchetto di carne avariata...il mitico alberto sordi in un film diceva al suo servetto;statte zitto e magnate er pappone!!
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