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23-04-2007, 18.55.43 | #13 |
Ospite
Data registrazione: 01-03-2003
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Riferimento: Il Nuovo Partito Democratico
Karterpiller dice
che di sinistra non sono ma con cui condividono programmi e concetti di libertà democratica e VanLag che non votare è un errore Credo sarebbe opportuno partire da ciò che siamo noi, quale ruolo politico - sociale svolgiamo nella società. Un tempo c'era la classe operaia e non è uno slogam era una forza sociale riconosciuta perchè indispensabile alla produzione e sancita per legge dallo statuto dei lavoratori. Come tale aveva dei diritti da controporre alla classe dominante. Poi ci hanno detto che non esiste più sul piano storico-produttivo ma non certo sulla sudditanza e sul fatto che non avendo un ruolo sociale non c'è la possibilità di contare. Hanno sostituito tale forza sociale con un più genericoo omnicomprensivo, nel senso che ne fanno parte tutti : sia chi ha i mezzi sia coloro che senza quei mezzi non lavorano, chiamondoci: lavoratori , cittadini, utenti, elettori e via via in un magma del nulla e tutto. Perchè cittadino è anche Berlusconi , I CDA della Telecom, Emilio Fede e via discorrendo, Un altro suggestivo ruolo ci viene dato come elettore. La spacciano per una specie di "potere", lo potrebbe essere se chi eleggo MI RAPPRESENTA ,ma dal momento che ci sono interessi o troppo corporativi o troppo generici, come si fa a RAPPRESENTARE chi e cosa ? Loro dovrebbero porsela questa domanda ma, poichè quella dei politici , lasciata da parte la macchina motrice dell' idealità l'unico fine da perseguire è qello del potere personale, sono una categoria e una classe sociale con gerarchie -organizzazione-linguaggio- propri. Un paradosso: una classe che rappresenta un'altra classe? Non può più essere. Vi ricordate quando si diceva che la gente (chissà chi è sta gente) non arriva alla quarta settimana? Di fatto siamo SOLO VOTANTI, cioè facciamo la nostra crocetta quasi per disperazione o per paura che non vincano gli altri ( che strano sembra un pò terrorismo psicologico) Quindi non serve che partecipiamo a nulla e tanto meno fare proposte per le sorti del nostro vivere. Non servono luoghi di discussione , ma teatri e palasport per fare convegni, non servono confronti dialettici con i dirigenti dei partiti, al massimo Vespa rappresenta noi che facciamo le domanda a chi rappresenta noi. Ci stanno mandando il cervello in vancanza, votiamo i nostri "carnefici" per paura di carnefici più "bizzarri". Eppoi un ultima considerazione, perchè un congresso proprio ora, ad un anno dalle elezioni , quegli elettori hanno votato cosa? E adesso sono rappresentati uguale? Quando Fassino dice al suo congresso e di pochi altri, che il cambiamento è necessario per migliorare la nostra vita sociale lavorativa etc. non si pone la domanda : E CHE CI FACCIO AL GOVERNO? Falle Fassino non dirle sei al governo o no? e in tal caso chi sta governando davvero in questo momento in Italia? Ho sentito una frase ieri da un giovane scrittore intervistato da Biagi: " la mafia non è mai all'opposizione" IO NON ANDRO' PIU' A VOTARE IO NON VOGLIO ASSUMERE IL RUOLO SOCIALE CHE LORO MI IMPONGONO. La Democrazia è partecipazione e questa si esercita responsabilmente ed io mi assumo la responsabilità delle mie azioni e non voglio essere connivente con le scelte di chi non può e non vuole rappresentarmi. |
23-04-2007, 19.50.27 | #14 |
Ospite abituale
Data registrazione: 24-04-2006
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Riferimento: Il Nuovo Partito Democratico
Sono pienamente d'accordo con alba, questo è il solito trasformismo, se fossi un elettore di sinistra mi sentirei tradito (mi sento tradito quasi ogni giorno, ma qui in particolare) dal nuovo Partito Democratico.
La sinistra è frammentata e si sta "centralizzando" perdendo la sua identità di base, quella socialista. La destra è praticamente morta, non ha un'ideologia coerente e stabile, vive solo grazie a Berlusconi. Se ci fosse un'astensione massiccia dal voto forse capirebbero che il paese è stufo, vuole chiarezza, vuole maggiore rappresentanza. |
23-04-2007, 20.07.58 | #15 | |
Frequentatrice abituale
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 822
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Riferimento: Il Nuovo Partito Democratico
Complimenti Alba, il tuo post non fa una piega.
E' tutto quello che penso anch'io ed in effetti proprio ieri ho scritto su questo thread che il voto allo stato attuale è una beffa. Citazione:
Mi sono permessa di evidenziare una frase che per me è molto valida, anche se, come ripeto, il tuo intervento è (purtroppo) perfetto. Con stima |
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23-04-2007, 21.50.47 | #16 |
Ogni tanto siate gentili.
Data registrazione: 14-03-2007
Messaggi: 665
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Riferimento: Il Nuovo Partito Democratico
X pallina & alba.
La disamina storica che ho fatto nel mio intervento, rivolta a patri15, serviva proprio ad evidenziare, che quello che sta accadendo in questi giorni è già accaduto nel passato, indebolendo sempre più il partito dei lavoratori. In sostanza la mia critica era rivolta a Mussi e altri, che si sono scandalizzati; ma se scandalo vi doveva essere questo doveva avvenire quando è scomparso il PSI e il PCI e non proprio ora che si cerca di eliminare definitivamente le ideologie, che se guidate da persone ottuse (Leggi la nomenclatura sovietica, italiana e di altri paesi), rovinano il mondo e quindi i più deboli. Il Comunismo è stata una ideologia troppo avanzata per la cultura del tempo; inoltre andava contrastando interessi economici in tutto il mondo: non poteva farcela senza la consapevolezza o presa di coscienza delle popolazioni, ma a quel tempo non erano pronte. Pallina afferma che sono un cinico ottimista: bene! Dopo lo sfogo: quale è la vostra formula per poter risolvere i problemi italiani? Vogliamo prendere i fucili? Chi incomincia? Per quanto mi riguarda, più che un cinico, mi rendo conto che 2 o 3 milioni di politici, comprese Regioni, Province, Comuni e altre cianfrusaglie dei piccoli sindaci delle città divise in circoscrizioni ecc. possono costare carissimo, più di quanto si possa immaginare, impedendo che questo paese possa veramente risanarsi. Pensate: siamo la sesta Nazione industriale più potente del mondo con questi politici, immaginatevi senza. In ogni caso e a tale motivo, non vedendo alternativa immediata, se non quella di tornare alla macchia, ho affermato: facciamogli rendere più stabile la governabilità di questo paese con la formazione di raggruppamenti, poiché il sig. berlusca, oltre a far saltare i ponti come un esercito in disfatta ha lasciato anche la polpetta avvelenata cambiando la legge elettorale all'ultimo momento. Carisssimi: non vedo alternative. Se voi ne avete io sono pronto. Abbiamo tanti esempi dal nostro passato recente, ritornare a fare i carbonari, per esempio,......sarebbe un diversivo bellissimo e affascinante: altro che cinico: gia sento l'odore della polvere del carbone, insieme agli spaghetti alla carbonare, naturalmente. |
24-04-2007, 13.57.36 | #17 |
Ospite abituale
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Messaggi: 348
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Riferimento: Il Nuovo Partito Democratico
C'è qualcuno che vuole il ritorno al proporzionale. Ma con sbarramento: un modo per bloccare i piccoli partiti. Un modo per spegnere le voci del dissenso. Per impedire alle idee controcorrente di circolare.
Ma, in tempi di ultra-liberismo dominante, direi che lo scenario che si apre è quello di un bel pibartitismo sul modello anglo-americano. Forse c'è una loggia massonica P3 che promuove questa divisione. Non ci sono più le ideologie e non ci sono nemmeno le idee, ci si divide in due "partiti" che altro non sono che comitati elettorali. Si fa appello a generiche definizioni: destra e sinistra fra un po' lasceranno il posto a "libertà" e "democrazia". Il popolo italiano è ormai talmente assuefatto e impecorito che si convincerà che finalmente avremo un sistema "moderno". E avremo un'affluenza alle urne molto alta, prevedo. Nessuno legge, nessuno si informa, nessuno ascolta (!), tutti dimenticano, tutti votano, mi viene il sospetto: tutti rubano? Perché avete ragione voi, cari amici, siamo governati da una classe di ladri oppressori. Io credo sia così in tutto il mondo, ma in Italia dobbiamo sempre distinguerci, come avete bene illustrato. Per esempio, i nostri parlamentari guadagnano il doppio della media europea. Il che è semplicemente assurdo. Ma, come dicevo, siamo talmente assueffatti e impecoriti da neanche scandalizzarci. E poi cosa ce ne facciamo di 600 parlamentari? Mi son sempre chiesto, se le leggi le producono giuslavoristi come Marco Biagi, che cavolo fanno 600 persone in parlamento, la maggior parte dei quali completamente sconosciuti? Se poi ti lamenti di questo in pubblico, passi per qualunquista, per uno che se ne frega diciamo, anche se in realtà è vero il contrario. Quelli di destra mi dicono "ma come fai a stare coi comunisti"? Esattamente pronunciando la frase col tono di Berlusconi. (Lo dicono perché condivido l'analisi sul governo delle multinazionali e delle banche). Quelli di sinistra mi dicono: "sì, ma c'è differenza fra rubare un miliardo e rubare una mela", come se a sinistra per forza di cose i politici fossero "più buoni". Vabbe', prenderò anch'io il fucile |
24-04-2007, 16.47.25 | #18 |
Ogni tanto siate gentili.
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Messaggi: 665
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Riferimento: Il Nuovo Partito Democratico
X Lord Kellian
Riferimento: "C'è qualcuno che vuole il ritorno al proporzionale. Ma con sbarramento: un modo per bloccare i piccoli partiti. Un modo per spegnere le voci del dissenso. Per impedire alle idee controcorrente di circolare". ecc. ---------------------------------------------------- Ragazzi, qui le cose sono due: o siete vergognosamente giovani e non conoscete la storia della politica italiana del dopoguerra in poi, altrimenti avete le idee un pò confuse. Io sono nel mezzo del cammin di nostra vita, e ricordo perfetta- mente quello che è accaduto con la miriade di partitini che volevano comandare e cavillare su ogni cosa, con il risultato che in cinquantanni abbiamo avuto un governo ogni nove mesi. Proprio così: statisticamente parlando abbiamo avuto un governo ogni nove mesi. Berlusconi ha potuto guidare il Paese, si fa per dire, per una intera legislatura, proprio grazie al bipolarismo, ma poichè aveva una sacrosanta paura di perderle, oltre a far saltare i ponti dietro di se, ha lasciato all'Italia la polpetta avvelenata cambiando sistema di voto, che il suo estensore (della Lega), defini: Una Maialata. Quando nell'altro thrend ho parlato di togliere ai politici qualsiasi scusa per non saper governare, mi riferivo proprio a quegli anni persi e miliardi spesi inutilmente (che potevano servire caro Lord, proprio a quei poveri che tu accennavi), per andare alle elezioni ogni nove mesi. In questo forum ci stiamo comportando esattamente come loro: con superficiale incopetenza, nel senso che ci riempiamo di parole e sfoghi senza ponderare la realtà che abbiamo tra le mani. Come sappiamo è questa che dobbiamo modificare per ottenere dei risultati. Inoltre, mi sapete indicare chi non conosce tutte le brutture, i ladrocini, gli atti osceni commessi dalla politica italiana: Statale, Regionale, Comunale di destra e di sinistra, di centro e di lato? Li conosciamo tutti. Ma con le critiche, se non sono costruttive, non si va da nessuna parte e, tanto meno, si può governare. In Italia stiamo facendo oggi, quello che negli altri paesi hanno fatto decine d'anni or sono, nel senso che quando un partito governa male almeno sanno con chi prendersela. Qui non si può, perché se un giorno Bossi o Bertinotti litigano con la moglie, o l'amante li ha mandati in bianco, fanno cadere un governo, come è già successo. Allora per governare bisogna avere il tempo per farlo:senza, poi, poter accaparrare scusanti su questo o di quello. Per altro, se uno si porta dei valori dentro, non cambia nulla se li mette in pratica con qualsiasi schieramento, l'importante che li abbia. Inoltre, raggruppare i partiti non limita la circolazione di idee, caso mai toglie un pò d'anarchia e di prosopopea, perché le idee si possono far circolare anche dentro una coalizione, e non rimanendo in disparte mentre la Democrazia Cristiana ci ha Ingovernato, indisturbata per cinquantanni. Allora, giovanissimiiiii, datemi retta: togliamo gli alibi dell'ingovernabilità e vediamo cosa accade; perché al di fuori di questo tentativo vi è il..............Nulla, ve lo DI.CO io |
24-04-2007, 17.54.00 | #19 |
Ospite
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Riferimento: Il Nuovo Partito Democratico
dice Kartepillar
Carisssimi: non vedo alternative. Se voi ne avete io sono pronto. Abbiamo tanti esempi dal nostro passato recente, ritornare a fare i carbonari, per esempio,......sarebbe un diversivo bellissimo e affascinante: altro che cinico: gia sento l'odore della polvere del carbone, insieme agli spaghetti alla carbonare, naturalmente. Hai ragione ma, io non ho detto che voglio governare nè ho la pretesa di rappresentare nessuno. Ti pare quindi che i miei diritti finiscano qui ,io pensodi no e ho pure il diritto di indignarmi, di contestare, di SCANDALIZZARMI e sopratutto di denunciare i soprusi e i ladrocini. Tu dirai embhe! e con cio'! guarda che non è cosa da poco, in questa situazione, rimanere lucidi e non perdere di vista "da che parte stare" (vedi i giovani berlusconiani servitori della gleba poveri illusi ; questa è UTOPIA) per fa ciò non è affatto necessario ci sia un partito ma resistere. Il punto è proprio questo, continuare a riconoscere i valori dell'inviolabilità della dignità umana. Non mi pare una cosa scontata visto che qualcuno ha inventato il LAVORO INTERINALE e al massimo la sx dichiara che si tratta di flessibilità : si chiama CAPOLARATO. Abbiamo appena visto i redditi annui di alcuni uomini di "potere personale" ( si chiamano così) Il più poveraccio con i suoi € 177.000,00 annui ,guadagna in un mese quanto un dipendente medio in un ANNO. E noi ,i giornalisti ,gli intellettuali etc etc. nemmeno una nota di riflessione . Il papa che si strappa le vesti (speriamo mai in pubblico perchè il mio cuore non lo sopporterebbe) , per ciò che di immorale ci sarebbe in una famiglia gay non li scomunica per sfruttamento ,maltrattamento prevaricazione, approfittamento .Cosa dobbiamo sapere ancora che non sappiamo per indignarci davvero? esmetterla di aver NOI I SENSI DI COLPA. Comunque un'ideuzza ce l'avrei e visto che siamo tra amici e compagni ( si può ancora dire?) chiediamo responsabilmente di dividere gli utili della FIAT esattamente come quando contribuiamo a pagare la cassa integrazione (per quelli più fortunati) per fronteggiare la necessaria esplusione della forza lavoro per il risanamento dell'industria. In Italia il comunismo e il socialismo ,nel senso di organizzazione e gestione non c'è mai stato e la vera demagogia era di far finta di imitare l'unione sovietica. Era già deciso che in cambio della liberazione nazi-fascista non ci sarebbe stato in Italia MAI un organizzazione politica somigliante a qualcosa di sinistra, al massimo una rappresentazione teatrale . Garibaldi fu il primo deluso della storia moderna progressista, ebbe la dignità di ritirarsi per potersi permettere il lusso di mantenere indenne la propria dignità. Armi non grazie, facciamoci una carbonara sperando fortemente noi sia OGM. |
24-04-2007, 18.23.00 | #20 |
...il rumore del mare...
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Riferimento: Il Nuovo Partito Democratico
Utopisticamente....
Intanto dare veramente un taglio a stipendi, gettoni di presenze, agevolazioni, auto blu, portaborse e tutte quelle altre cose VERGOGNOSE. Con la politica non si deve arricchire NESSUNO, per cui per mantenersi lavorino davvero come facciamo tutti noi comuni mortali. Poi l'ideale sarebbe, ma ahimè mi rendo conto che è solo davvero un sogno, avere il coraggio di iniziare a "formare" in toto una nuova classe politica, con l'aiuto di persone veramente capaci e super partes (ma esisteranno?). Dobbiamo renderci conto che tante delle persone che alle ultime elezioni hanno votato a sinistra l'hanno fatto, non perchè veramente lo erano, ma esclusivamente per levare di mezzo Berlusconi. Siamo arrivati al punto che votiamo non il partito nel quale crediamo ma "il meno peggio"... ...E questo poi porta la gente a chiedere al nuovo governo di cambiare tutto e subito. Non si accettano quindi sacrifici a lungo tempo, pochi si fermano a riflettere che per mettere le cose a posto almeno parzialmente, ci vuole del tempo, forse molto. NO: dopo un paio di mesi la maggior parte è tutta lì pronta a riprotestare (basta pensare a tutto il casino per l'euro!!!!!!!) a dire che forse era meglio prima perchè si sono già dimenticati di come stavano. Nel mio piccolo posso dire che in casa, ragazzi compresi, per tanto tempo abbiamo mangiato pane e giornali fino al giorno delle elezioni. E commentato, visto una certa tv, partecipato a qualche incontro pre-elezioni. Dopo il voto, quando VERAMENTE, abbiamo potuto tirare un sospiro di sollievo ho fatto come aveva suggerito qualcuno della sinistra (purtroppo non ricordo chi) dalle pagine di Repubblica che aveva detto : "Adesso non stateci con il fiato sul collo, lasciateci lavorare in tranquillità, c'è tanto da rimettere a posto, da rifare e da fare". Ho resistito davvero poco: delusa immediatamente da quella sceneggiata che fu a suo tempo la spartizione delle poltrone tra camera e senato (della serie "Niente di nuovo sotto il sole")...., oggi li osservo demoralizzata con occhio sempre più critico. Intanto per ora aspetto la riforma elettorale..... Riguardo il voto...sono dell'idea che è sempre meglio votare, se serve, il meno peggio che, per non averlo fatto, ritrovarsi un dittatore in casa. Comunque a casa un fucile ce l'ho gia.... |