Citazione:
Originalmente inviato da klee
Londra torna a vietare ai militari di vendere interviste
Niente più interviste a pagamento per i militari britannici reduci dalla priogionia in Iran. Il ministero della difesa di Londra ha fatto marcia indietro dopo l'ondata di critiche arrivata da una parte dei media, dall'opposizione e da famiglie di soldati morti in Iraq.
Quotidiani popolari e una rete
televisiva del Regno Unito
hanno comunque già versato
il corrispondente di centinaia di migliaia di euro
ad alcuni degli ex prigionieri in cambio di confessioni esclusive.
Una deroga al divieto di farsi pagare per dichiarazioni su questioni professionali e su missioni operative era stata concessa sabato dal ministro della difesa.
All'interno del mondo militare ora c'è chi spinge perché gli intervistati devolvano il ricavato in BENEFICIENZA
euronews 10.4.07
Confessioni esclusive?confessioni intime?confessioni professionali?
per dare da" mangiare "alla Informazione?e noi dobbiamo "digerire"
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Il quesito è assai intrigante... Brava Klee!
Ma devi distinguere se si tratta di confessioni o interviste.
Perché se per "confessioni" intendiamo divulgazione di fatti o pensieri intimi e privati non c'è nulla da ridire. Se sono cose mie, le do a chi mi pare al prezzo che mi pare conveniente. Anche in esclusiva.
Se si tratta invece di "interviste", ovvero di divulgazione di notizie che riguardano luoghi, persone, avvenimenti non squisitamente personali le cose cambiano... e di molto!
- ci sono cose che devo denunciare alle autorità
- Ci sono cose che è mio dovere morale di cittadino rendere di pubblico dominio
- ci sono cose che posso rivelare solo col consenso di terzi (dividendo con questi oneri, onori, responsabilità e guadagni)
- ci sono cose che non dovrei affatto dire, e della cui divulgazione non posso valutare le conseguenze cui comunque mi esporrei.
Come dire...
dove meni meni rischi sempre di brutto!!