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Vecchio 09-04-2007, 08.28.38   #11
Mary
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Data registrazione: 02-04-2002
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Riferimento: Papà cosa mi hai portato dall’America?

Citazione:
Originalmente inviato da klee
Là dove si può controllare le persone non c'è guerra...il terrorismo nasce in un momento di pace per riattivare la guerra..

l'America porta con se tante persone di doppia nazionalità

Doppia nazionalità significa...essere l'amico e il nemico contemporaneamente..

Scusami ma non condivido, se ho ben interpretato il tuo pensiero.

E' proprio il controllo degli individui a condurre alla guerra.

Chi controlla le mienti dei kamicaze? chi ha convinto gli americani che la guerra è cosa buona e giusta?

Se gli individui avessero davvero e non solo in fantasia la capacità di ragionare con le proprie menti, non ci sarebbero guerre se non per la sopravvivenza vera e propria.
E una simile guerra ci sarà guando non ci sarà più acqua da bere.
Allora non ci sarà alcun bisogno neppure di un generale che dia ordini, la gente ci andrà da sola a combattee.

La doppia e semmai tripla nazionalità o origini dovrebbe unire più che dividere.
Mary is offline  
Vecchio 09-04-2007, 10.55.25   #12
klee
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Data registrazione: 04-01-2005
Messaggi: 0
Riferimento: Papà cosa mi hai portato dall’America?

La doppia nazionalità può fare paura..perchè nel paese di originesi comporta in un modo e nel paese d'acquisto un altro?mi sono spiegata?

Quanti americani sono veramente americani?quanti irakeni,iraniani..ecc hanno studiato e lavorato negli Stati Uniti..

Rifletti..
klee is offline  
Vecchio 15-04-2007, 23.22.59   #13
VanLag
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Data registrazione: 08-04-2002
Messaggi: 2,959
Riferimento: Papà cosa mi hai portato dall’America?

Di Jochen Bölsche, DER SPIEGEL

IN TUTTO IL MONDO, I CRITICI DEL PRESIDENTE BUSH sono convinti che la seconda guerra del Golfo serve essenzialmente a sostituire Saddam, anche se il dittatore non ha armi di distruzione di massa. "Non si tratta delle sue armi" scrive il pacifista israeliano di origine tedesca Uri Avnery, "questa è semplicemente una guerra per il dominio del mondo, dal punto di vista commerciale, politico, strategico e culturale". Ed è basata su modelli concreti. Realizzati già negli anni novanta da centri di ricerca di estrema destra.

Organizzazioni in cui i guerrieri della guerra fredda provenienti dai circoli più interni dei servizi segreti, dalle chiese evangeliche, dalle società produttrici di armi e dalle compagnie petrolifere studiavano piani sconvolgenti per realizzare il nuovo ordine mondiale. Nei progetti di questi falchi prevaleva la legge del più forte; e il paese più forte, naturalmente, sarebbe stato l'ultima superpotenza: l'America.

http://documenti.blogspot.com/2003_03_01_archive.html

E’ pazzesco quanto stà emergendo sempre più chiaramente, ma attraverso questa chiave di lettura si spiega anche molto del disagio del mondo moderno. L’America, il vertice del mondo, il faro della cultura occidentale stava lavorando, non per la legge e per il diritto, ma semplicemente per imporre la logica del più forte….. L’estrema destra americana voleva riportarci all’età della pietra.

Sicuramente Bush, il suo staff ed i suoi 007 un effetto lo stanno sortendo e cioè di avere giustificato l’odio latente verso gli stati uniti. Aveva visto giusto Robert Byrd:

Anche dall'altra parte dell'Atlantico, a metà febbraio, il senatore democratico Robert Byrd (che a 86 anni viene chiamato "il padre del senato") ha detto la sua. Il più vecchio membro dell'assemblea ha dichiarato che la guerra preventiva voluta dalla destra era "la distorsione di una vecchia concezione del diritto all'autodifesa" e "un attacco al diritto internazionale" . La politica di Bush, ha aggiunto, "potrebbe costituire un punto di svolta nella storia del mondo" e "gettare le basi dell'antiamericanismo" in buona parte del pianeta.
http://documenti.blogspot.com/2003_03_01_archive.html

Le porcherie che si attribuivano all’America come il sospetto che l’America finanziava i golpe nel Sud America ed in tutti quei paesi che ritenesse utile da sospetto diventa certezza. I milioni di morti che l’America ha immolato per la libertà del mondo, lottando contro il nazismo sono stati insultati da quella che Eisenhower definiva come una “struttura mostruosa” che cominciava a dominare l’America nel dopo guerra. Una coalizione sempre più stretta tra immense imprese legate alle commesse militari, uno Stato che aveva come funzione principale la conduzione della guerra e una sterminata catena di laboratori dove scienziati, sociologi, tecnici di ogni sorta lavoravano anno dopo anno per affinare gli strumenti del dominio.

Io credo che la potenza di 250 milioni di Americani si deve fermare davanti ai 6 miliardi del resto del mondo che non vuole essere dominata da nessuno, soprattutto nell'attimo nel quale palesa la sua reale volontà che non è di colaborazione ma di dominio.

VanLag is offline  
Vecchio 21-04-2007, 19.59.13   #14
alba
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Data registrazione: 01-03-2003
Messaggi: 37
Riferimento: Papà cosa mi hai portato dall’America?

Che bello ,almeno adesso si possono criticare i governi americani, cominciano ad uscire ,anche e sopratutto dai cittadini americani, le critiche di quella politica scellerata e disumana . La realtà non può rimanere nascosta tra le interioara del loro tacchino. Ma fino a poco tempo fa , prima dell'11.9 avere forti dubbi sulla loro esportazionedi democrazia ed affermare che le bombe sui giapponesi non erano meno gravi delle epurazioni naziste era (e forse è) non già un'espressione di forte indignazione ma un pericoloso sentimento antiamericano,

L'intolleranza è humus per chi opera nell'ombra.

alba is offline  

 



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