Diventare mamma a 60 anni: una scelta egoista assurda..?

padulo · 07-04-2007, 10.59.19

Citazione:

Originalmente inviato da Jade_de_Montaigne

Il fatto che comunque la natura permetta all'uomo di avere un figlio a sessant'anni è significativo.
Fare un figlio è molto più impegnativo per una donna, l'azione dell'uomo consiste semplicemente nel fecondarla, il che non richiede poi uno sforzo così grande.
La donna deve portarlo in grembo per nove mesi e darlo alla luce, a sessant'anni una donna non può fare fronte a questo come potrbbe una ragazza di 20.

Jade

Si aspetta, tu stai riducendo il tutto al solo fatto fisico e meccanico della riproduzione che va sicuramente bene..................ma per gli animali. Per gli esseri umani ci sono tutta una serie di aspetti di natura sociale, economica, ecc.. per cui il figlio va gestito in due!! E mi pare assurdo che questo te lo debba dire un uomo!!

Jade_de_Montaigne · 07-04-2007, 15.50.37

Quando ho scritto il mio messaggio, temevo che qualcuno mi potesse fare una simile obiezione, ma ho preferito non puntualizzare perchè davo per scontato che chi mi leggesse potesse capire.
Così non è stato, e vabbè.
L'aspetto cui tu fai riferimento, ce l'ho ben presente; sono l'ultima di tre figli e da venti anni guardo con quanta cura e amore mio padre rinuncia a sè per dare a noi, ma ti dico un'altra cosa.
Io non sto parlando di GESTIRE un figlio, ma di FARLO NASCERE e chi ha rischiato la vita, trascorrendo 9 orribili mesi di sofferenza per darmi alla luce è stata la mia mamma, che allora aveva 42 anni e di certo ha fatto molta più fatica che quando ha avuto mio fratello a 28 anni.
Basta, tutto qui, gli aspetti sociali ed economici, li conosco.

Jade

07-04-2007, 15.50.37	#12
Jade_de_Montaigne Ospite abituale Data registrazione: 21-02-2007 Messaggi: 131	Riferimento: Diventare mamma a 60 anni: una scelta egoista assurda..? Quando ho scritto il mio messaggio, temevo che qualcuno mi potesse fare una simile obiezione, ma ho preferito non puntualizzare perchè davo per scontato che chi mi leggesse potesse capire. Così non è stato, e vabbè. L'aspetto cui tu fai riferimento, ce l'ho ben presente; sono l'ultima di tre figli e da venti anni guardo con quanta cura e amore mio padre rinuncia a sè per dare a noi, ma ti dico un'altra cosa. Io non sto parlando di GESTIRE un figlio, ma di FARLO NASCERE e chi ha rischiato la vita, trascorrendo 9 orribili mesi di sofferenza per darmi alla luce è stata la mia mamma, che allora aveva 42 anni e di certo ha fatto molta più fatica che quando ha avuto mio fratello a 28 anni. Basta, tutto qui, gli aspetti sociali ed economici, li conosco. Jade