ripensando al formicaio in questione
non ho potuto evitare parallelismi
col Vajont di Paolini,così
a livello di sensazione
immaginare Longarone
prima che il cacciatore
inciampando la distruggesse
però... no,non può andare
perchè il cacciatore
inciampò per fatalità
invece nel caso della diga
si è trattato
di una serie sconcertante
di criminali responsabilità
...solo l'immediatezza del disastro
è paragonabile
ed infine... ai miei occhi
appare tutto
solo come un gioco di proporzioni
senza tempo,né ampiezza di dolore
in un attimo
che cancella tutto
come un'onda,sì
come un'onda gigantesca
wahankh .