Esperienze di vita Indice
Verso il Darshan (sulle orme di Paramahansa Yogananda)
di Bhakti Binod - capitolo 11
Preghiere
SO CHE CI SEI
Ora so, sei Tu la mia preda.
Ti inseguirò per mari e per monti,
nulla ti salverà.
coprirti con il verde dei prati,
nasconderti dietro l’aria,
dormire nella trasparenza dell’acqua
più non ti servirà a sfuggirmi.
Ti cercherò nel cielo infinito,
nulla ti salverà.
Coprirti con l’azzurro del cielo,
nasconderti dietro il tremolio delle stelle,
dormire nella luce del sole
più non ti servirà a sfuggirmi.
Sono cacciatore che non conosce riposo,
notte e dì io ti cercherò.
Non penso alla fame, penso a Te
che sei la mia Preda.
Solo Tu potrai sfamarmi,
solo Tu sarai il mio riposo.
Aprirò i petali dei fiori per trovarti,
guarderò nel loro profumo
scaverò nel cuore dell’uomo,
vedrò tra gli atomi della pietra,
nulla ti salverà.
CoprirTi con il sorriso di un bimbo,
nasconderTi nel candore di un giglio,
dormire tra le onde del mare
più non Ti servirà a sfuggirmi.
Ti trafiggerò con il dardo della devozione
mentre ti ristori
alla fonte dell’anima mia.
Farò tacere i battiti del mio cuore
per poter udire dove sei.
Più non sfuggirai
alle mie lance di devozione,
tesserò una rete infinita,
fatta di maglie d’ardente Amore,
più sottili dell’aria che respiro.
Né cinguettio d’uccelli,
né raggio lunare,
nessuno sfuggirà alla mia rete,
e TU sarai mio prigioniero per sempre.
* * * * * * *
O mio Signore!
Fa che il mio cuore
sia un vulcano
eruttante costantemente
zampilli e lava del
TUO AMORE.
Fa che incandescenti pensieri,
parole, sguardi e azioni
facciano esplodere
la fede nei cuori
da distruggere per sempre
il masso d’ignoranza che
ostruisce la
SORGENTE D’AMORE.
* * * * * *
Divina Madre,
Ti prego, rompi il diaframma
d‘illusione che mi separa da TE
e, come la terra arida assorbe
in sé la goccia d’acqua che cade
dal cielo, così TU, mio unico Amore,
assorbimi in TE.
Perché ti cerco?
Ti cerco perché Tu sei l’ Amore.
Ti cerco perché Tu sei la Pace.
Ti cerco perché Tu sei la Luce.
La Luce della mia Vita.
* * * * * * *
Signore,
rendimi leggero,
rendi leggero il mio corpo,
la mia mente e il mio cuore,
fa che la Brezza del Tuo Spirito
possa portarmi facilmente dove
Tu vuoi.
* * * * * *
AL GURU
Sei il Sole che mi scalda
quando ho freddo.
Sei l’acqua che mi disseta
quando ho sete.
Sei il pane che mi alimenta
quando ho fame.
Sei l’amico che mi conforta
quando sono triste.
Sei la Luce che illumina
I miei passi.
AL GURU
Guruji amato,
con la barca fatta di umiltà
mi porti attraverso l’oceano
delle passioni umane.
Onde gigantesche
d’orgoglio e di egoismo
tentano di afferrarmi,
quand’io incauto e curioso
mi sporgo.
Tu mi chiami e corro
ai Tuoi piedi.
Molte volte, non sentendo
la Tua voce, cado nell’oceano
e mentre sto per scomparire tra i flutti
Tu arrivi a salvarmi
gettando verso di me
una cima intrecciata d’AMORE.
* * * * * * *
AL GURU
Amato Gurudeva,
giardiniere di DIO!
Tu innaffi costantemente
ciò che il Verbo
ha seminato nei cuori,
pazientemente attendi alla cura dei germogli,
e vigili affinché, crescendo,
divengano alberi sani e robusti,
dai quali coglierai candide anime,
quali saporosi frutti
da offrire in dono
all’AMATO SIGNORE
PERCHÈ SOFFRO
Soffro perché non ti vedo,
non ti percepisco e so che ci sei.
Ti cerco in ogni luogo e in ogni dove.
Guardo un fiore e cerco di scorgerTi
nel suo colore e nel suo profumo.
Respiro l’aria e ti cerco in essa.
Ti cerco nella gioia della gente che sorride.
Ti cerco nel dolore di coloro che soffrono.
Cerco di ascoltare la tua voce
nel mormorio del ruscello.
Ti cerco tra la prepotente lucentezza
dei raggi del sole, tra i pallidi raggi
della luna e delle stelle.
Metto a fuoco tutto il mio sentire,
ma ancora non Ti vedo.
Penso, allora, che non devo cercarti,
perché:
Tu sei il colore e il profumo nel fiore
Sei l’ossigeno nell’aria
Sei gioia e dolore
Sei la voce del ruscello
Sei il tepore dei raggi del sole
Sei il brillare delle stelle
Sei il sorriso della luna.
Tutto Sei e tutto parla di Te.
Anche il silenzio, il vuoto
e il niente mi dicono che Tu sei,
ma soffro perché non Ti vedo.
* * * * * * *
Divina Madre,
quando stringo la mano ad una persona,
fa che tra la mia mano e la sua ci sia
la Tua Pace.
Quando abbraccio una persona,
fa sì che tra il mio corpo ed il suo ci sia
la Tua Pace.
Quando bacio una persona,
fa che tra le mie labbra e le sue ci sia
la Tua Pace.
* * * * * * *
Il cibo che mi sostenta
l’aria che respiro
il sole che mi scalda
la bianca farfalla
che vola sul verde prato
il cinguettio degli uccelli
il sorriso dei fiori
l’acqua gioiosa dei ruscelli
il mormorio del vento
il riposo della notte:
a cosa mi serve tutto ciò
se Tu non sei con me?
Forse mi attraggono
per un attimo, ma poi…
a che serve tutto ciò
se Tu non sei con me?
Sono tutti Tuoi doni,
ma non li voglio, se non dopo
avere avuto TE, il Donatore.
Solo allora i doni
mi appariranno nella loro giusta
dimensione.
Possono i giocattoli sostituire
l’Amore materno in un bimbo
che non ricorda il volto della
Madre?
Solo momentaneamente, poi
il bimbo butta i giocattoli e piange
perché cerca l’Amore
e solo quando apparirà la Madre
giocherà di nuovo, e con Lei.
E’ vero che il giocattolo porta in sé
l’Amore del Donatore, ma come può
un bimbo rappresentarselo
se ha conosciuto quell’Amore
solo nell’attimo del concepimento?
Attimo sublime, ma che il travaglio
del parto ha posto nell’oblio.
Attimo che solo la Madre,
ritornando presso di lui,
colsuo sorriso, potrà risvegliare.
Come un rondinotto, volavo cinguettando1 .
Il rumore, la vista di cose moventi
e i piccoli vicoli hanno richiamato
la mia attenzione: incuriosito,
mi sono avvicinato,
ma l’incerto volo a bassa quota
non ha potuto evitarmi il colpo con un’auto.
Non sono morto né ferito: peggio…
saltello senza poter riprendere il volo.
Guardo la gente passare, la città che vive,
dorme e si risveglia, ho scordato
la libertà del volo e del garrire.
Viene la fame.
L’attenzione si stacca dal mondo
che mi circonda,
vagamente ricordo un qualcosa.
Il mio sguardo chiede,
cercando Te in ogni passante,
o mio Signore,
la spinta che mi aiuti
a tornare libero nel cielo
a volare e a cantare le Tue lodi.
1 cantando
* * * * * * *
Divina Madre,
fa che la coppa
dell’anima mia
straripi del Tuo Amore,
affinché possa inondare
le anime che mi sono vicine.
VOLO
Esco dalla mia stanza volando verso il cielo,
provo la brezza del volo e ne gioisco,
vedo le profondità dell’oceano,
ne assaporo appieno la sua gravità.
Palazzi, prati, città, tutto vedo sotto di me,
vado sempre più in alto, in mezzo alle nubi
la vista mi abbandona, non sento più nulla,
sono stanco, la paura mi assale…
Un attimo di angoscia, lungo una vita,
mi attrae verso il basso, la visione
del cielo sopra le nubi mi trattiene.
Disperato, con tutta la forza,
do l’ultimo battito con le ali della volontà
e mi abbandono,
e nella calma dell’abbandono
vedo le nuvole sotto di me.
Più non volo, il timone dell’AMORE
guida la mia rotta
verso l’Infinito che mi attrae.
* * * * * * *
O Divina Madre,
Fa che il mio cuore
vibri di Pace e Amore
e fa che per effetto di
risonanza, anche tutti
gli altri cuori vibrino
con la stessa intensità.
* * * * * * *
IL GURU
Con la trasparenza dell’acqua
di sorgente
con l’innocenza di un sorriso
di bimbo
scorri O RUSCELLO DIVINO
sui sassi e sul fango
di questo mondo
dando Vita.
* * * * * * *
Dalla sorgente dell’anima mia
nasce il fiume della Tua Pace.
Vengo afferrato da vortici
d’Amore.
Ebbro di gioia,
non so più chi sono,
in chi si specchia mi vedo
e mi identifico.
* * * * * * *
O mio Signore,
guida Tu i passi dell’anima mia!
Fa che essa ti segua
nell’Armonica e Celestiale
Cosmica Danza d’Amore!
Fa che sia recettiva a tutte
le più piccole variazioni musicali
emanate dall’Universo
per mezzo della Tua Gioia!
Amato Iddio,
Fa che il Tuo Amore sciolga
le lacrime di devozione
congelate dal mio egoismo
affinché, come ruscello gioioso,
possa io correre verso Te,
Oceano d’Amore.
Amato Gesù,
Pongo tutto me stesso
ai Tuoi piedi.
Sono molti i miei peccati,
tante le scorie d’egoismo,
ma tra questi c’è una piccola
perla:”voglio fare la Tua volontà!”
Accettala e rendila pura
col tuo Amore.
* * * * * * *
Amato Gesù, ti prego,
fa che il mio Karma bruci
fa che non debba più vivere
in balia delle mie azioni
fa che io più non esista
che come Tempio del Tuo Amore.
Ti prego, fa che il fuoco del karma
sciolga la montagna di ghiaccio d’egoismo
che è nel mio cuore,
fa che si formi un lago d’Amore
alimentato da Te,
Sorgente d’Acqua Viva.
O Stella del Mattino,
guidami attraverso
la buia notte d’ignoranza
verso il Sole di Saggezza!
* * * * * * *
Madre Divina,
Ti prego,
fa che non mi manchi
mai la forza per dirti
“Grazie”
in ogni istante della vita.
* * * * * * *
Amato GURUJI,
intercedi affinché
i miei occhi vedano
sotto la spinta dell’Amore,
le mie labbra parlino
mosse dall’Amore,
le mie mani operino
solo per Amore,
le mie orecchie odano
solo ciò che è Amore,
le mie gambe si muovano
solo per andare incontro
all’Amore,
la mia mente riceva
solo onde d’Amore,
il mio cuore pulsi
d’Amore.
Signore
ti prego, fa scendere
in tutti i cuori
la Tua PACE
ed il Tuo AMORE.
* * * * * * *
Divina MADRE,
sollevami in alto
dove i dubbi
non potendo respirare
muoiano per sempre.
* * * * * * *
Divina Madre,
aiutami,
affinché i desideri umani,
gli attaccamenti
non mi distraggano da Te.
Fa che il desiderio di Te
per me sia tutto.
O Gioia Infinita,
Ama attraverso me
Tutte le creature,
annulla in me
tutte le impurità,
in modo che possa riflettere
il Tuo Amore senza distorsioni
dovute al mio ego.
Vieni, parlami, guidami,
correggimi, rivelaTi,
rivelaTi anche a questo
Tuo figlio.
* * * * * * *
Divina Madre,
mi inchino
ai Tuoi piedi di Loto
deponendo me stesso
quale dono.
Purifica e santifica
questo corpo, questa mente
e questo cuore affinché
l’offerta sia perfetta.
Quale Madre e Padre
nel giorno del compleanno
non soddisfano il desiderio
del figlio?
Ti prego, accogli la mia preghiera,
donami Umiltà e Carità,
spogliami di me e vestimi di TE.
* * * * * * *
Signore,
gli incessanti pensieri
che affollano la mia mente
formano una fitta nebbia,
che non mi permette di vederTi.
Ti prego,
fai alzare la brezza della Tua Misericordia
così che, spazzandoli via,
possa avere la trasparenza mentale
per contemplarTi
* * * * * * *
Chi è l’uomo
se non lo strumento del Tuo Amore?
Grazie di avermi permesso
di vederTi attraverso i miei fratelli!
Oggi hai indossato vestiti neri,
bianchi, gialli, Sei stato uomo,
donna, bambino, giovane ed adulto,
vecchio e cieco.
Sei stato l’azzurro del cielo,
l’immensità dell’oceano, i colori
dei fiori e la gaiezza della farfalla,
il volo degli uccelli,
la quiete e la Pace.
* * * * * * *
Divina Madre,
Tu puoi purificarmi,
Tu puoi trasformarmi,
Tu puoi santificarmi.
Compi in me la
Perfetta trasformazione.
Voglio essere un fiume,
un fiume straripante d’Amore,
un fiume che travolge e rompe
gli arbusti d’odio,
i muri d’isolamenti egoistici
e le superbe piante,
piene d’amore di sé.
Voglio assorbire tutto in me
e velocemente congiungermi
con TE, unico e solo
Oceano di Quiete.
* * * * * * *
Divina Madre,
non privarmi di nessuna prova!
Aiutami e dammi la forza
per superarle.
Ti prego dammi un potere:
“quello di poter aiutare
gli altri riflettendo il Tuo sorriso,
il Tuo Amore e la Tua Pace”.
Madre, fa che questo potere resti
anche nei momenti
in cui sto combattendo,
sempre con il Tuo aiuto,
la battaglia più dura.
Aiutami a sorridere
nel momento del calvario,
affinché quel sorriso
possa infondere Pace e Amore
nei cuori di chi mi è vicino.
O Padre Santo,
rimetto tutto nelle Tue mani!
Sia fatta in tutto la Tua volontà.
Se vuoi ch’io mi perda,
mi perderò.
Se vuoi ch’io mi salvi,
mi salverò.
Se vuoi ch’io attraversi l’inferno,
l’attraverserò.
Se vuoi ch’io sia in Paradiso,
fin d’ora ci sarò.
Padre Santo, sono una pagliuzza
sballottata dal vento del Karma,
ma Tu sei al di sopra di ogni legge
da Te creata e Tu puoi,
con un soffio di Misericordia,
sollevare questa pagliuzza al di sopra
delle tempeste dualistiche.
Padre, a Te mi inchino e mi dono!
OM!PACE!AMEN!
* * * * * * *
Con l’acqua di Luce
che scaturisce dalla sorgente
della Tua misericordia
lava questo corpo,
questa mente e questo cuore.
* * * * * * *
Madre mia,
mondami con la Tua purezza,
avvolgimi con la Tua pietà.
Padre mio, ti prego,
se sbaglio, correggimi,
fa ch’io capisca gli errori,
mettimi in sintonia
con la Tua saggezza.
Conducimi per mano
nel sentiero della perfezione.
* * * * * * *
Amato Maestro,
insegnami a tuffarmi
nell’oceano della vita
sempre più in profondità,
affinché possa trovare
le perle più rare
e portarle in superficie
dove la Tua Luce
potrà farle risplendere.
* * * * * * *
GESU’,
sono immerso nel mondo:
proteggimi dai “pescicani”
quali desideri di cose caduche,
aiutami,
avvolgendomi con la Tua Luce,
a non essere loro preda.
Donami
il dono del Silenzio.
Il dono di saper ascoltare.
* * * * * * *
Padre,
sono un fiore del Tuo giardino:
fa che le gocce della Tua
misericordiosa pioggia
lavino i petali dell’anima mia
dal putridume delle passioni umane,
così che la naturale fragranza del Tuo Amore
possa essere percepita in tutto il Creato.
* * * * * * *
Madre, non importa
se ciò che faccio è grande o piccolo,
se in solitudine o in mezzo alle folle:
importante è che
Tu sia con me.
* * * * * * *
Signore,
come un uccellino ho volato
in mezzo ad una tempesta di fango.1
Il fango si è seccato e pesa
sulle mie ali e sul mio corpo.
Non ce la faccio
a prendere di nuovo il volo,
per portarmi in alto, nel cielo,
dove non ci sono tempeste.
Con fiducia attendo che la pioggia
della Tua tenera Misericordia
sciolga il fango, così ch’io possa
tornare a volare di nuovo in TE.
1 Passioni umane
* * * * * * *
Divina Madre
Donami l’udito
per udire la Parola
Donami la vista
per vedere la Via
Rendi il cuore capace
di recepire la Tua voce
Uniforma il mio pensiero,
l’agire ed il sentire
alla Parola, alla Via, alla Voce.
E’ vero, Signore,
spendiamo i nostri danari!
per comprare beni illusori2 ,
tralasciando di comprare
il Pane e il Vino.3
Aiutaci, o amato Maestro,
a riconoscere quanto corta
è la nostra vista esteriore,
aprendo in noi l’occhio
singolo dell’interiorità.
1 nostre energie
2 piaceri
3 Pace interiore
* * * * * * *
O Cristo Gesù,
che riversi
il Tuo sguardo d’Amore
sui Tuoi eletti: i tuoi SANTI,
che tanto hanno saputo darTi,
ti prego, fa che il Tuo sguardo,
passando da uno di Loro all’Altro,
si posi di passaggio anche su di me,
che so darti così poco.
* * * * * * *
Signore GESU’,
vieni!
Senza di Te nulla è possibile.
Con Te tutto è semplice.
Divina Madre,
ti rendo grazie
del cibo, del vestito
e di tutti i doni
che mi hai dato,
mi dai e mi darai,
ma, senza la coscienza diTE,
tutto mi manca
e ciò che mi darai
è sempre un niente
e non mi accontenterò.
Piangerò sempre più forte.
* * * * * * *
Amato GESU’ CRISTO,
Tu, che sostieni tra loro
gli atomi del mio corpo
e di tutto il creato,
Tu, Forza creativa ed Intelligenza
dell’Universo, fa che l’oscurità
dell’ignoranza che è in me scompaia!
Con il Tuo Amore, accendi
la lampada della mia coscienza
affinché, illuminato, possa dare
LUCE.
* * * * * * *
Amato Maestro,
il Padre Celeste ha detto:
“Amo coloro che mi amano
e chi mi cerca mi troverà”.
Insegnami ad amarLo,
insegnami a cercarLo.
* * * * * * *
Che importa, Signore,
se la parola giusta è uscita
da un’altra bocca.
Se l’ottimo lavoro è stato svolto
da altre braccia.
Ciò che importa è che la Tua
parola sia detta.
Ciò che importa
è che il Tuo lavoro sia fatto.
* * * * * * *
Concedimi, o Divino Maestro,
il discernimento,
per compiere
la Tua Perfetta Volontà.
Padre Santo e giusto,
Ti ringrazio di avermi dato
quanto mi hai dato:
senza esitazione posso offrirTi
tutto quello che ho.
Se avessi avuto di più,
sarei stato capace di darti tutto?
Se avessi avuto meno,
sarei stato capace
di non desiderare di più?
O Ape Divino,
Fa del mio cuore
la Tua Arnia.
* * * * * * *
Madre,
fa che suonino
le campane del mio cuore,
così ch’io possa,
sentendo il loro richiamo,
venire nel Tuo Tempio ad adorarti.
* * * * * * *
Intreccerò
piccole pagliuzze
di atti di buona volontà,
per fare un nido
nel mio cuore,
dove Tu possa riposare.
* * * * * * *
Fa che la fiaccola,
anche se piccola,
del desiderio di TE
possa sempre brillare
in me.
* * * * * * *
O Amato GURU,
come un cavallo imbizzarrito
ho vagato, per molti anni,
nella foresta d’alberi d’ignoranza.
Non percepivo il tocco delicato,
che Tu mi davi, attraverso la briglia
della coscienza.
Una frustata d’Amore
ha risvegliato in me la Tua presenza.
Ora docile cerco di sentire
il Tuo volere.
L’insensibilità, che in tutti questi anni
si è creata, non mi permette
la perfetta percezione.
Ti prego, Tu che sei
l’Onnipotente
l’Onnipresente
l’Onnisciente,
provvedi, affinché io possa sentire
il movimento più sensibile della coscienza
e conoscere così il Tuo volere,
e donami
la forza ed il coraggio necessari
per uniformarmi ad esso.
* * * * * * *
Signore GESU’,
Fa di me una foglia
mossa dal vento
della Tua Volontà.
Divina Madre,
è grande la diga d’ignoranza
che ho costruito
con pietre di disobbedienza
ai Tuoi comandi.
Ma le acque della Tua misericordia
sono salite in alto
e seguiteranno a crescere finché
superando il muro da me creato,
si riverseranno su di me,
e dissetandomi porranno fine
all’aridità del mio cuore.
* * * * * * *
Divina Madre,
Madre della Pace,
Dona Pace ai miei sensi esterni
Dona Pace ai miei sensi interni
Fa che nell’assoluto Silenzio
possa realizzare che sono in TE.
Come può un fiume muoversi
in perfetta armonia con l’Oceano?
Può solo andare verso di Lui,
e, soltanto quando diverrà
uno con l’Oceano, potrà ondulare
in perfetta Armonia con Esso,
in quanto diventa quell’Armonia.
Pertanto, solo realizzando
la Comunione con TE,
la mia volontà sarà in Armonia con la TUA,
poiché rimarrà solo e soltanto
la TUA.
Signore,
fa di questo corpo un tempio,
fa di questo cuore un Altare,
da dove Tu potrai emanare
il Tuo Divino Messaggio.
Fa che tutti gli atomi, le cellule,
le energie in me racchiuse
costituiscano l’assemblea
che raccoglie il Tuo messaggio
d’Amore.
* * * * * * *
Sì, sei sempre il “Vicino”,
anche nel deserto,
nella desolazione,
nel rigido inverno.
La mia gratitudine
vola verso di TE
sospinta dal vento della mia volontà.
* * * * * * *
Madre fa ch’io ti veda.
“Questa IO SONO, e tu mi vedi.”
Madre, prendimi sul Tuo Grembo,
almeno per un istante
abbimi tra le Tue braccia,
alimentami con il Tuo Seno.
“Come posso prenderti sul mio
grembo se tu ci sei già?
Come posso allattarti se sei già
nutrito dal mio stesso interno?”
Madre, aiutami
a divenire cosciente della Realtà.
Aiutami a percepire questa Unità.
Madre mia, rivelati,
concedimi la visione della Tua Onnipresenza.
Senza di Te
le cose e gli esseri non avrebbero esistenza:
Tu ne sei l’Essenza,
e le forme la manifestano.
Vedo le forme ma mi sfugge l’Essenza.
A che vale ciò?
TU sai che voglio rinunciare al mutevole,
quindi mostraTi.
A che vale ritardare?
Prima o poi, per i meriti miei od’altri,
dovrai esaudire questa preghiera,
non hai scampo.
So che non potrai più fuggire:
ora so che sei Tutto ed in Tutti Tu sei.
Neanche nascondendoti dietro il velo del dolore
potrai più sfuggirmi, non hai più scampo,
dovrai rivelarTi, non ti darò tregua.
Sezionerò il profumo della rosa per trovarTi,
nel dolore di una madre per la morte di un figlio
cercherò di vederTi.
I Tuoi infiniti travestimenti più non mi inganneranno:
per molto tempo hanno avuto successo,
ma ora non più.
La più grande passione umana,
che tante volte ha sconvolto la mia mente,
più non mi turba: viene, la guardo,
un sorriso verso TE, e la passione si scioglie
come neve al sole.
* * * * * * *
Di cosa posso insuperbirmi o di cosa essere orgoglioso
se Tu, Madre, sei l’autrice di tutto?
Una poesia Tu l’hai ispirata, Tu l’hai scritta,
Tu la leggi e l’ascolti;
anche se l’hai ispirata attraverso quell’intelletto,
l’hai scritta con quelle mani,
l’hai letta attraverso quegli occhi
ed infine l’hai ascoltata con altre orecchie.
Appartiene a Te l’opera ed il risultato
ed io ne faccio parte.
* * * * * * *
Divina Madre,
donami un cuore,
un cuore nuovo,
che sia Umile
e perfetto nella Carità.
Fa ch’io aneli a TE
come il bimbo anela
al seno materno.
* * * * * * *
Padre Celeste,
donami il dono del Silenzio,
e attraverso il Silenzio
parlami di TE.
Grazie o Padre Celeste,
grazie per l’alimento che ci dai:
l’AMORE.
Tutto l’universo lo manifesta.
Forse che gli uccelli non esprimono
il Tuo Amore con il loro canto?
L’acqua del ruscello,
che disseta e rinfresca,
ne è forse da meno?
I fiori, con il loro colore e profumo,
non parlano di Te?
E il fuoco, cosa non ci racconta?
E le stelle, con quanta sollecitudine
prendono ognuna il proprio posto,
la sera!
E la luna, con quanta sensibilità
e umiltà ci invia i suoi dolci raggi?
Che dire del sole, senza il quale
non ci sarebbe vita?
Solo l’uomo non lascia fluire
liberamente il Tuo Amore
come le altre creature,
perché gli è di ostacolo proprio quell’ego
che Tu gli hai dato
per divenire conscio di TE e del Tuo Amore.
* * * * * * *
Amato Dio,
vieni in tutti i cuori,
manifestati,
perché solo attraverso TE
potremo vedere la Vita
quale realmente è:
un sorriso d’AMORE
Madre,
mostraTi!
Solo chi Ti conosce
può amarTi e servirti
come ti è dovuto.
* * * * * * *
Madre,
fa ch’io tenga stretta a me
la Tua creatura quel tanto che basta
affinché il calore
del mio Amore per TE
la risvegli, dandogli nuova forza.
Lascia che la mia gioia sia
il vederla volare verso TE.
* * * * * * *
O Signore,
fa sorgere dal profondo
del mio essere la preghiera
che vuoi ascoltare.
* * * * * * *
Signore,
non alleviare le prove,
ma fortificami
affinché le superi.
O DIO, dalla bontà infinita,
se trovi giusta questa mia preghiera,
accoglila, Ti prego!
Fa che tutte le Creature possano
percepirTi sotto l’aspetto
di PACE e AMORE,
almeno per un attimo,
quanto basta per indurci
a cercare di cercarti.
* * * * * * *
Divino Maestro,
Insegnaci a rivolgere
lo sguardo all’interno,
così da poterTi contemplare.
* * * * * * *
O Cometa Santa,
vieni, mostrati,
così ch’io possa seguirti,
ed arrivare ai piedi del
SANTO dei SANTI.
* * * * * * *
Amato Guruji,
ti prego, prendimi per mano,
e conducimi alla grotta
del CRISTO nascente.
* * * * * * *
Padre Santo,
c’è un solo credo,
una sola religione,
un solo metodo
che conduce a TE:
è l’AMORE,
l’Amore, posto dalla Tua Grazia
nei cuori.
* * * * * * *
Madre Santa,
il Tuo Bacio,
nel lago dell’Anima mia,
fa sorgere circoli concentrici
di pensieri ed opere d’Amore
che si spandono
dal centro del mio cuore
verso tutti gli esseri.
* * * * * * *
O Padre Santo, Padre d’Amore,
fa capire a coloro che Ti cercano
che Tu sei Colui
che sta al di là di tutte le menti,
le idee, ed i vari credo.
O Padre Celeste,
Fa ch’io mi immerga
nell’Oceano
del Tuo infinito Amore,
e mi sciolga in Esso.
* * * * * * *
Padre Celeste,
rendimi puro e trasparente
come l’acqua di sorgente,
ed innocente come il sorriso
di un bimbo.
* * * * * * *
Madre del Divino Amore,
Fa che i miei occhi e la mia bocca
riflettano il Tuo sorriso,
e fa che il mio cuore
rifletta il Tuo Amore.
* * * * * * *
O Padre Celeste,
come l’ago di una bussola
si volge sempre al nord,
così fa che, in qualsiasi
posto o condizioni mi trovi,
la mia mente ed il mio cuore
siano rivolti sempre verso TE,
Polo Magnetico della mia
Anima.
DIVINA MADRE
CAMMINA CON QUESTI PIEDI
OPERA CON QUESTEMANI
GUARDA CON QUESTI OCCHI
ASCOLTA CON QUESTE ORECCHIE
PARLA CON QUESTA BOCCA
PENSA CON QUESTA MENTE
AMA CON QUESTO CUORE
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RIFLESSIONI SUL SENSO DELLA VITA 365 MOTIVI PER VIVERE |
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