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26-06-2006, 23.24.16 | #5 |
torna catalessi...
Data registrazione: 30-08-2005
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ecco vedi, neanche quelli erano mossi da interessi puri e cristallini!
Porto loro rispetto per partito preso perchè quanto meno non combatterono in campo coi tedeschi, nè denunciarono e collaborarono a esportare gli ebrei in lager. Ma da ciò che m dici anche loro avevano gran brutte abitudini. L'unica cosa che conosco un po' dei partigiani è ciò che ho letto su "per chi suona la campana" di Hemingwey che ovviamente parla della Spagna e neanche dell'Italia. Da piccola sognavo di avere un nonno o un prozio che fossero stati partigiani ed eroi....invece erano tutti fascisti, e lo sono rimasti praticamente tutta la vita! assolutamente d'accordo su quello che dici per chi ospitava e nascondeva i perseguitati. Ma tu che ne pensi del 8 settembre del 43? |
27-06-2006, 14.37.45 | #6 | |
iscrizione annullata
Data registrazione: 11-06-2006
Messaggi: 114
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Citazione:
Io penso che indipendentemente con chi si è schierati, una volta siglato un patto, un alleanza, una promessa di andare avanti insieme nel bene e nel male; bisogna rispettarla. E' innegabile che l' Italia si schierò dalla parte "sbagliata" ma una volta scelto con chi stare si sta con quello e basta. Non è che si sceglie uno schieramento, e poi in base a come vanno le cose si decide se rimanere con quello o no... E accadde proprio così: l' Italia entrò in guerra assieme alla Germania solo dopo i grandi successi di Hitler in Polonia (1939), ed in Francia (1940), per potersi assicurare un posto tra i vincitori al tavolo della pace. Tuttavia le cose col tempo girarono, e quando l' Italia venne per metà invasa (1943) e vide che anche la Germania cominciava a capitolare, decise di schierarsi con gli Alleati (i nuovi probabili vincitori). Che figuraccia... Fummo visti da tutti (sia dagli alleati che dall' asse) come dei buoni a nulla, che non pensavano ad altro se non che a salvare un po delle proprie penne, svendendosi al miglior offerente. Ultima modifica di Bige : 27-06-2006 alle ore 14.38.49. |
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27-06-2006, 18.11.05 | #7 |
Ospite abituale
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>Che figuraccia...
>Fummo visti da tutti (sia dagli alleati che dall' asse) come dei >buoni a nulla, che non pensavano ad altro se non che a >salvare un po delle proprie penne, svendendosi al miglior >offerente Non generalizziamo, la figuraccia la fecero non gli italiani presi nella loro totalità, ma i reali sui quali ricadono le gravi responsabilità della guerra e l'aver permesso l'ascesa del fascismo... Poi scusa, ma la rappresentazione che fai della resistenza (il partigiano vigliacco che spara alle spalle) la trovo offensiva e priva di quel rispetto che si deve a chi ha contribuito, pagando anche con la vita, a ridare la libertà a questo paese. Secondo te cosa dovevano fare i partigiani? Suonare la tromba al passaggio di qualche truppa tedesca e fare da bersaglio? Ognuno lotta coi mezzi che ha, e quelli dei partigiani erano molto limitati, di certo non avevano mezzi corazzati, carri armati... |
28-06-2006, 15.44.31 | #8 |
Avanti è la vita
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Messaggi: 129
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L'8 settembre non fu fatto per distaccarsi dal male perchè di punto in bianco ci eravamo resi conto che hitler in fin dei conti non era proprio un santo ma fu solo un puro e semplice calcolo politico.
Cosa fare?L'italia non riesce a reggere la guerra(anche grazie a delle brillanti decisioni di zio Benito che voleva spaccare le reni forse ad un pò troppe persone per i nostri mezzi)allora dobbiamo uscirne;ma come uscirne?semplice alleandosi con il nemico facendo cadere tutte le colpe della guerra a Mus. e sperando che una volta finito il conflitto tutti si siano dimenticati delle nostre colpe. Ora non dico che la decisione in se fu sbagliata,anzi penso che per come si erano ridotte le cose non c'era altra scelta del resto neanche la germania a quel tempo se la stava passando bene.Dovevamo cadere nel burrone insieme ai tedeschi?Non credo. Forse noi non abbiamo fatto bella figura ma almeno non abbiamo avuto il paese diviso in due per 50 anni.Questa è ragion di stato forse modello "macchiavelli"ma del resto anche lui era italiano. Per me scandaloso non fu l'armistrizio ma il comportamento di Badoglio e del re che si diedero alla fuga lasciando il paese e l'esercito senza ordini ne direttive.Il 9 settembre quando il re fuggì roma resisteva ancora ai tedeschi e cadde solo l'11 quando ormai il re e il governo erano completamente spariti lasciandoli soli a difendere la capitale. Infine vorrei dire che quello che successe quel giorno fu dovuto soprattutto per colpa degli alleati che diedere l'annuncio dell'armistizio prima di quando era stato concordato(badoglio lo voleva dare l'11)mettendo in difficoltà tutti i nostri comandi che non erano stati ancora avvertiti per non far trapelare notizie ai tedeschi. ciao |
30-06-2006, 11.43.35 | #9 | |
torna catalessi...
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Io non sono d'accordo, in quanto questa scelta di alleanza l'hanno fatta un dittatore e dei reali, che niente hanno a che fare con il popolo....che però sarà quello che più ci rimette. Condivido l'idea di Justinian, era ingiusto e irresponsabile dividere il Paese in due (come la Germania poi) con tutti gli annessi e connessi, attaccandosi a un discorso di principio e di coerenza. Forse chi ha sciolto l'alleanza con l'asse, ha pensato anche al bene del popolo italiano. Il mio rammarico non è l'alleanza con la Germania, ma il fatto che questa alleanza non si sia sciolta prima del 43, quando era evidente che a tirare le fila era un manipolo di esaltati, razzisti e spietati. Del resto eravamo in mano a Mussolini, che quanto ad esaltazione.....se la poteva tranquillamente giocare con quell'altro. |
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01-07-2006, 23.19.01 | #10 | |
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L' Italia era sull' orlo del baratro e pareva che anche la Germania ormai stesse cedendo definitivamente. Continuare la guerra in queste condizioni sarebbe stato insostenibile per l' Italia. Tuttavia smettere di combattere non significa piantare un pugnale alle spalle dell' ex alleato. Bastava semplicemente concludere una pace separata e starsene buoni e neutrali. Probabilmente la Germania avrebbe anche tacitamente acconsentito, perchè in questo modo si liberava di uno scomodo fronte, che teneva occupate parecchie divisioni. C'è però da dire una cosa a discolpa degli italiani. Inizialmente infatti si tentò di concludere una pace come quella che ho scritto sopra, ma il comando alleato era disposto firmare l' armistizio solo se l' Italia avesse dichiarato guerra alla Germania. Badoglio, senza scelta, accettò. Si aprì così un altro periodo di guerra per i poveri italiani, che furono costretti a sorbirsi altri 2 anni di guerra ed occupazione, nonchè vergognosi appellativi da entrambi gli schieramenti. ciao |
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