Riferimento: L'assalto al campanile di San Marco
Che pena sentire parlare ancora di un atto di inutile turbativa che sembrava più una burla goliardica che una cosa seria: un trattore trasformato in "tanketa", una nottata sul campanile a castagne e vino ... ma anche dei mitra sottratti e alcune minacce ... per protestare su fatti uno della fine del 1700, l'altro del 1866 ... ma sarà poi stato così ?
Credo che i Veneti (non conosco "serenissimi"...) debbano andare orgogliosi di ben altro: il loro attaccamento al lavoro in Italia e nel mondo, il loro essersi sparsi per tutta Italia (tutta!) lasciando solo buone opere e comportamenti, il loro contributo alla Resistenza per mantenere unita l'Italia e cacciare i Tedeschi, il loro tributo di sangue nella Prima G.M. per difendere il suolo italiano e ricacciare gli Austro-Ungarici (altrochè protesta sull'annessione del Veneto dall'Austria al Regno d'Italia ... questa è STORIA, caro TV83).
E' vero che abbiamo problemi tra di noi in Italia, ma non si possono andare a ricercare casus-belli nei secoli passati, come pure non credo sia utile creare un mondo virtuale dove si inventi l'esistenza di una qualche "Padania" con, addirittura, relativa "razza" di una qualche origine "celtica" (???).
Pur nel rispetto di tutte le idee, ho sentito l'esigenza di scrivere questa "voce dal sen fuggita" e mi sento anche di scusarmi con TV83 se posso essere stato involontariamente offensivo, ma mi guardo attorno e penso che siamo un grande Paese e che dobbiamo lottare per restare uniti.
Mandi (è friulano, non veneto, ma penso vada ugualmente bene).
|