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24-11-2002, 19.43.02 | #13 |
Ospite abituale
Data registrazione: 19-11-2002
Messaggi: 474
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Accreditare a Hitler una "patina" mitica forse è purtroppo inevitabile,per la fascinazione che il Male,tanto più se espresso nelle forme subdolamente seduttive del Nazismo,esercita sull'Uomo.
Cosa fu il Nazismo? Fu culto della purezza razziale,della forza,della fedeltà alla terra,e al sangue. Fu una perfetta,spettacolare,"estetiz zazione" del Male,e perfetta al punto che ,a quanto vedo,è riuscita a superare indenne la cortina dei decenni e del fumo dei campi di Dachau e Buchenwald per radicarsi,tra l'altro,anche in questa discussione. Hitler,con la sua visionarieà folle,e nutrita da molto (spicciolo)esoterismo,divenne, appunto,Hitler,perchè seppe più e meglio di ogni altro parlare all'inconscio collettivo dei Tedeschi che,come rilevato da Thomas Mann,"aspirano all'ordine ma coltivano una segreta propensione al caos". Il mito nazista rispondeva a questa esigenza,finendo col ricalcare,nel sanguinoso epilogo dei suoi artefici,scenari di distruzione nibelungici e wagneriani profondamente impressi,appunto,nell'inconsci o collettivo della Germania. L'unica utilità che riconosco a Hitler,tra parentesi disastroso,e imprevidente,sotto il profilo militare/politico(la Germania perse non solo la guerra ma tutta la sua credibilità politica,etica,e culturale,per decenni...e ancora oggi il Diritto Internazionale pone a carico di questo Paese pesanti limitazioni direttamente connesse alla sua sconfitta bellica e alle condizioni in cui essa è maturata)sta nell'aver dimostrato,senza appello,la potenza devastante del Male Assoluto e ingiustificato che irrompe nella Storia. Ora sappiamo con certezza che la potenza ipnotica e pervasiva del Male(anzi,del Mito del Male)può attecchire ovunque,in presenza di un pifferaio magico abbastanza carismatico da risvegliare i tenebrosi fantasmi che sonnecchiano nell'anima di un popolo che,per i motivi più vari,non ha saputo tenere abbastanza alta la propria soglia di vigilanza critica...elaborando valori opposti,forti,fondanti,positiv i... Il relativismo etico in cui oggi siamo immersi,secondo cui tutte le opinionisono egualmente valide e giuste,se è benemerito in quanto rispettoso della libertà di pensiero di chiunque,per altro verso mi fa paura...deve farci paura.... |
24-11-2002, 20.15.14 | #14 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
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Se la pensi così, sarà proprio difficile per noi avviare un confronto d'idee (le mie, le tue)... difficile perchè la penso esattamente come te... mi è piaciuto molto...
soprattutto il periodo che segue: <...Il relativismo etico in cui oggi siamo immersi,secondo cui tutte le opinionisono egualmente valide e giuste,se è benemerito in quanto rispettoso della libertà di pensiero di chiunque,per altro verso mi fa paura...deve farci paura...> Ciao P.S.: mi togli praticamente la parola... |
24-11-2002, 23.56.56 | #15 |
Ospite abituale
Data registrazione: 09-10-2002
Messaggi: 143
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" Il relativismo etico in cui oggi siamo immersi,secondo cui tutte le opinionisono egualmente valide e giuste,se è benemerito in quanto rispettoso della libertà di pensiero di chiunque,per altro verso mi fa paura...deve farci paura...."
Approvo la frase sul pericolo del relativismo etico e la condivido, si tratta anzi di un mio vecchio pallino... l'unica cosa che non condivido è l'invito alla paura. Neanche il relativismo etico ci deve spaventare, e neppure il nazismo: devono solo farci imparare. |