Il regno borbonico era un paese arretrato (come lo era quasi tutta l'Europa di allora), baluardo della reazione clericale e asburgica.
Intanto questo apese era il più ricco degli stati italiani preunitari, vd Scienze delle Finanze di Nitti. NEl 1856 ricevette il premio come terzo paese + industrializzato d'Europa dopo UK e Francia. Godeva di una serie di primati a lvello mondiale, europeo e italiano, facilemnte verificabili se fare ricerche su google.
Reazione arburgica?
Boh, da Napoli gli Asburgo se ne erano andati dal 1734. Durante il regnod di Ferdiando II la politica estera fu improntata ad una grande autonomia, che poi costerà cara al Reame. Sicuramente i rapporti con il Papato erano buoni, ma parliamo di uno stato cattolico e non massonico o protestante.
Questo però non deve farci dimenticare che questo stato era legittimo, esisteva da oltre 1000 anni.
Esatto! Anche se era più giovane essendo stato fondato dai Normanni nel XII Secolo.
I Savoia avevano bisogno dei soldi del Banco di Napoli, quindi usarono Garibaldi (seppure costui fosse mosso da nobilissime intenzioni).
Esatto, come scrisse il De Sivo "Torino venne a mangiare a Napoli".
Immaginiamo oggi un nuovo Garibaldi che con mille ragazzi invade il canton Ticino (dove una parte minoritaria seppure socialmente e culturalmente qualificata volesse ritornare dopo 5 secoli con la Lombardia). Se a costoro andasse male verrebbero liquidati come terroristi e avventurieri. Se invece va bene, la toponomastica ne risentirà.
Quando Garibaldi iniziò a realizzare la sua impresa, intervennero prontamente i Savoia, consci che a livello internazionale non vi sarebbero state reazioni.
Magari Garibaldi avesse realizzato i suoi intendimenti.
Era tutto prestabilito, il nizzardo aveva l'appoggio dell'UK, la max potenza dell'epoca, poteva contare sul tradimento dei generali napoletani, che si vendettero x meno di 30 denaro, wsui "disertori" piemontesi e sulle MAFIE, che grazie a lui si emanciparono. Si tratta di un personaggio squallido oltre modo sopravvalutatro dalla ns storiografia
Cmq la questione nazionale esisteva e andava fatta.
Fu fatta in un modo sbagliato e noi meridionali ANCORA OGGI ne paghiamo le conseguenze. Napoli da terza capitale d'Europa si è trasformata inq uello che tutti sappiamo; vi ricordo a bassa voce che fino al 1860 i meridionali non emigravano. Guai ai vinti e noi siamo i vinti di quella sporca guerra tra italiani che chiamate "risorgimento". Ma ricordate che Garibadi è venuto qui a far la guerra ai nostri avi. Nelle nsotre piazze ci sono tante statue con vittorio e garibalti che impugnano la spada, ma quella spada contro chi la impugnano?
Contro noi "beduini affricani" come ci definivano carinamente i piemontesi dopo la conquista.
Purtroppo non abbiamo potuto seguire la via tedesca (volontaria unificazione in una confederazione), e dubito che vogliate ripristinare il regno delle 2 Sicilie e magari con un re Borbone prestato dalla Spagna.
Sarebbe opportuna una grande opera di rivisitazione storica. Sai fino a qnd noi credreremo di essere una "razza inferiore" o giù di lì, non ci rialzeremo mai, non avremo mai l'orgoglio per farlo.
Ma resta legittimo che delle comunità possano riscoprire la propria storia e le proprie usanze.
E' quello che alcuni di noi stanno facendo in base alle proprie modeste capacità e possibilità. Personalmente dubito che le elite che comandanoq st paese vogliono la rinascita del Sud. Quindi se 2+2 fa 4 vi lascio immaginare cosa penso !