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02-07-2007, 10.15.27 | #17 | |
Ospite
Data registrazione: 15-06-2007
Messaggi: 5
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Riferimento: Regno delle Due Sicilie, quante menzogne e poche verità
Citazione:
Premetto che mi sono riproposto non appena riuscirò a ritagliarmi un pò di tempo di approfondire meglio la storia del regno delle due sicilie che specialmente nel periodo risorgimentale presenta diversi aspetti ancora ignorati nei principali manuali. Concordo con te quando dici che la rivoluzione industriale è stata stroncata sul nascere, non poteva essere altrimenti d'altronde visto che l'unico modo per preservarla e, forse, garantirle un progresso, era di mantenere le frontiere con i relativi dazi nonostante l'unità d'Italia. Fare industria non è difficile, essere produttivi e competitivi lo è. Quando mi riferivo al fatto che non hanno imparato dalla terra intendevo dire che gli imprenditori agricoli al sud non avevano nessun incentivo od interesse ad applicare tecniche di agricoltura intensiva piuttosto che estensiva, modernizzare gli utensili, i metodi di produzione etc... Le suddette caratteristiche sono le medesime riscontrabili, in senso lato, ad un'industria efficiente e non avendole imparate prima nell'agricoltura, gli imprenditori meridionali dovevano necessariamente farsi le "ossa" sul campo magari sbagliando ed imparando dai propri errori...e va bene fino a quando c'erano le politiche protezionistiche a proteggerli. Intendiamoci, lo stesso problema lo ha avuto anche il Piemonte (ed il nord in generale) rispetto agli altri stati Europei ma a dispetto del mezzogiorno ha potuto contare sul mercato interno ingrandito, suo malgrado, proprio dal Sud. Sono d'accordo quando parli della flotta, che infatti rappresenterà la base, forse migliore, della prima marina militare italiana. Sul commercio non sono abbastanza documentato ma di certo in quel periodo l'Inghilterra faceva da padrone nel mediterraneo...e non solo. Non sono d'accordo sulle ferrovie nel senso che il fatto di possedere una marina efficiente non credo possa essere un attenuante. Comunque è vero che dei programmi di sviluppo erano stati messi in cantiere. Il vero affare lucroso del sud erano le solfatare in Sicilia. Era un affare così ricco che Vittorio Amedeo II quando alla pace di Vienna(1738) gli imposero la Sardegna al posto della Sicilia, in fase di negoziazione propose persino di cedere il Piemonte pur di mantenere il possesso della Sicilia. Poi il Piemonte era indebitato perchè aveva investito moltissimo, mi sembra normale. Il Sud invece era ricco ma solo di oro nelle casse dello stato. Il popolo viveva invece in condizioni di indigenza e purtroppo le cose sarebbero state destinate persino a peggiorare appena dopo l'Unità... E' davvero un argomento molto controverso, merita sicuramente di essere approfondito, magari potremmo concentrarci su un aspetto per volta (militare,politico, commerciale, sociale, industriale..etc) adducendo di volta in volta quanto riscontrato nelle nostre ricerche. Certo andare così sul generale si rischia di essere davvero dispersivi... |
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02-07-2007, 12.24.18 | #18 | |
Nuovo ospite
Data registrazione: 26-06-2007
Messaggi: 2
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Riferimento: Regno delle Due Sicilie, quante menzogne e poche verità
Citazione:
Per motivi di lunghezza dell'articolo, posto il link: http://www.quicalabria.it/lacalabria...2115&pg=1&gp=1 |
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02-07-2007, 15.43.42 | #19 |
Ospite
Data registrazione: 25-06-2007
Messaggi: 25
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Riferimento: Regno delle Due Sicilie, quante menzogne e poche verità
il regno di napoli non aveva l'oppurtunità di scatenare guerre perchè era la terra che solitamente veniva data ai più forti d'europa...era solamente una pedina..
ricordiamo che è passata in moltissime mani..io partirei dal sacro romano impero..decaduto questo è passato ai francesi(se pur per pochissimo tempo)..aragonesi(poi diventati spagnoli)e quindi lungo periodo durato fino alla decadenza iberica che ha seguito filippo II..quindi poi in mano francese , asburgica etc..seguendo sempre la stessa regola.. la nazione pù potente dell'epoca ne deteneva il trono.. poi infine l'inghilterra che alleata dei piemontesi( non a caso poichè nemici dei francesi) ne ha decretato la fine. la storia d'italia non l'hanno fatta gli l'italiani a parer mio..è solo uno sviluppo della politica internazionale..tanto che i francesi pur aiutandonci nelle guerre d'indipendenza.. volevano in realtà aumentare la loro influenza sulla penisola.. la sconfitta subita poi con la prussia(vedi infatti poi la triplice alleanza che si formerà) diniega questo sogno.. ammetto sinceramente la mia ignoranza sui fatti del regno delle due sicilie e correrò ai ripari..ma ritengo comunque che il regno di napoli non se ne sia stato buono per secoli grazie a pregi.. c'è qualcuno che può consigliarmi diversi libri sull'argomento? |
03-07-2007, 14.45.24 | #20 | |
Ospite
Data registrazione: 15-06-2007
Messaggi: 5
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Riferimento: Regno delle Due Sicilie, quante menzogne e poche verità
Citazione:
Io a suo tempo avevo trovato molto interessante quello di Lorenzo del Boca "Maledetti i Savoia" in più mi sembrava avesse in appendice un ampia bibliografia. |
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