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13-03-2005, 20.28.19 | #6 |
Ospite
Data registrazione: 20-02-2005
Messaggi: 0
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A questi punto (del quale, ahimé, non posso fare a meno di riconoscere una buona fetta di verità) non abbiamo che agire in coscienza: se prevarrà l'Europa degli europei saremo di fronte alla realizzazione del sogno che è stato della cristianità medievale come di Napoleone di un Vecchio Continente unito sotto un'unica bandiera. Da notare: c'erano riusciti solo i romani (e a forza di sberle); noi potremmo riuscirci pacificamente.
Altrimenti, se prevarrà l'Europa dei non-americani, proprio questi si vedranno realizzata la dicitura, di alcuni scrittori satirici americani, secondo cui essa è "un nano economico e un verme militare". Staremo a vedere. |
08-04-2005, 10.32.24 | #7 |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-03-2005
Messaggi: 41
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Chi si professa antiamericano, lo fa sull'onda di un rsentimento, basato sull'inevitabile esposizione politica e militare dello stato egemone, che certo agisce spesso come un padrone un po' brutale e talvolta spaventa con le sue ondate di oltranzismo religioso, per il suo ritorno ciclico e storico di grandi stagioni spirituali puritane che si riflettono anche nella politica estera: gli europei che hanno pagato sulla loro pelle nei secoli le guerre di religioni che li hanno fatti scannare per idee di fede sanno bene quanto questa materia sia delicata, specie nei rapporti con l'oriente arabe.
L'europa ha fatto troppe crociate per non sapere quali sono gli effetti di una politica estera aggressiva nell'area: l'europa ha paura dellos contro di civiltà più degli americani perchè l'ha già sperimentato, magari anche per propria colpa, anche religiosa, con apparati come quelli eccclesiastici che le bandirono. L?europa non ha voglia di replicare l'esperienza di urbano II, credo. |
12-04-2005, 18.46.47 | #8 |
Ospite
Data registrazione: 09-04-2005
Messaggi: 6
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Ragazzi non dimentichiamo però di chi è figlia l'attuale UNIONE EUROPEA:
fu COMUNITA' EUROPEA DEL CARBONE E DELL'ACCIAIO e successivamente COMUNITA' ECONOMICA EUROPEA. E' nata insomma per unirci tutti sotto la stessa banconota... Se però questa mega fusione finanziaria tra Stati creerà, come pare stia facendo, un senso di appartenenza tra i cittadini che quindi potrà portare a una reale unione politica, a formare un'unica NAZIONE, ben venga. Sarebbe bellissimo. Ma l'idea originale era un'altra, diversa da quella di Napoleone... Per il resto condivido tutto. Anche secondo me l'europeo medio ha uno spirito più critico rispetto allo statunitense medio. Mi spiace, ma mi pare che vedano solo stelle e strisce... PiKappa |
12-04-2005, 23.03.21 | #9 | |
Ospite abituale
Data registrazione: 30-03-2005
Messaggi: 41
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Citazione:
Certo gli Stati Uniti sono assai diversi dall'Europa, e tratto fondamentale della personalità collettiva americana è forse proprio la propensione a rappresentare il mondo con eccessiva semplicità e passionalità;per gli europei la realtà è più complicata, sempre, di come appaia. Non dimenticate però che agli americani i massacri religiosi, l'espansionismo militare e economico, la politica della guerra preventiva, l'areroganza da superpotenza l'abbiamo insegnata noi, che l'abbiamo inventata. Loro hanno inventato Topolino e l'atomica, noi gli strumenti per usarli. Le crociate, Urbano Secono, Enrico Dandolo e Goffredo di Buglione sono parenti nostri, non loro! |
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12-04-2005, 23.39.33 | #10 |
Ospite
Data registrazione: 09-04-2005
Messaggi: 6
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Forse perchè quelli che noi oggi chiamiamo americano sono i figli degli europei che occuparono con la forza una terra già abitata.
Toppo pochi sono coloro che riflettono sul termine senza significato "indiano d'america"... PiKappa |