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Data registrazione: 20-02-2005
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Inquisizione
Chi sa dirmi cos'è l'Inquisizione?
Lo storico o l'appassionato di storia, di fronte ad una domanda del genere, potrebbero essere indotti a pensare che venga posta da qualcuno dotato non solo da una minor qualità di competenze della propria, ma anche di un abissalmente inferiore bagaglio di conoscenze. La domanda andrebbe, tutt'al più, rovesciata: chi non sa cos'è l'Inquisizione?
Ecco come, forti delle proprie certezze, si è spesso all'altezza di fare figure barbine con gli occhi del cattedratico. Già, perché sulle mie conoscenze e competenze (e tantomeno capacià) non sono disposto a emulare Muzio Scevola, ma sul fatto che sia ben difficile definire in un concetto cosa sia l'Inquisizione posso dirmi abbastanza sicuro. Non per i miei meriti, ma per l'infinita facilità dell'osservazione.
Già sulla data di nascita del Tribunale gli storici non sono d'accordo. Chi fu il papà: Lucio III durante il Concilio di Verona (1184) o Gregorio IX? E se è stato quest'ultimo il "documento di paternità" può essere riconosciuto con la bolla "Ille humani generis" (1233) o con la "Ad capiendas vulpeculas"?
Ma la data di nascita non segna mica l'essenza dell'oggetto di studio!, mi si potrebbe obiettare. Certo, ma la confusione su un dato semplice quale quello circa la datazione dell'origine di un'istituzione è già, di per sé, sintomatica della chiarezza e distinzione (e mi perdoni il caro amico Renato Descartes - delle carte??? - se lo cito in un luogo così inadatto alle connotazioni metafisiche del suo pensiero) in cui si naviga quado se ne parla.
Chiarezza che, tuttavia, traspare. Non c'è, ma traspare. Traspare nei discorsi di chi arringa il popolo (meglio: il "suo" popolo - così pare concepirlo, in genere) contro i mali del mondo contemporaneo, in alcune pagine web, che con una facilità estrema le dà marchi che, se variano da un punto di vista morfologico risultano pressoché identici su un piano semantico. Quali sono? Bè... Intollerante, violenta, fanatica, rozza, chiusa, ottusa, integralista, sanguinaria, avida e via insultando.
Perché tutta questa chiarezza? Forse sarà che sbaglio io, ma sono sempre stato abituato ad informarmi sull'oggetto che avevo intenzione di trattare prima di parlarne. E, prima di mettere la pietra tombale sulle mie affermazioni, quella che sancisce la loro inscalfibilità, ho sempre sentito il bisogno di vedere cosa avevano da dire gli altri in merito allo stesso argomento. Non (solo) per cercare conferme, ma (soprattutto) per confrontare e porre in discussione ciò che si è fatto. Sarà per questo che il mio distributore ufficiale di pietre tombali, un giorno, mi si è avvicinato dicendomi che si licenziava....
Comunque pare che st'Inquisizione, che non si sa bene quand'è nata, ma che comunque ha visto la luce tra XII e XIII secolo, sia stata ufficialmente smessa nel 1833. Dico: siamo di fronte a qualche (qualche) secolo di storia. E noi lo chiudiamo in una dichiarazione da conferenza-stampa? Ad esempio l'Inquisizione medievale è episcopae, legatizia o monastica? Ed è solo papale, o anche luccana, regia, genovese, veneziana ecc. ecc.? Già, perché pare siano sorte anche delle versioni laiche del Tribunale cattolico. Versioni assai più aggressive, di cui però quasi nessuno parla. E poi: è "più Inquisizione" l'Inquisizione di Spagna o quella messicana? Già, perché il problema è grosso: le differenziazioni non si presentano solo a seconda delo scorrere del tempo, ma anche al variare dello spazio.
Insomma, ragazzi, cos'è l'Inquisizione?
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