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Messaggio originale inviato da pennac
chi può aiutarmi a conoscere meglio , anche tramite un paio di titoli , il personaggio citato ???
sento pareri molto contrastanti fra loro e mi piacerebbe poter emettere un giudizio personale su chi , a detta di molti , è rimasto nella memoria come il politico più carismatico mai esistito ...
grazie in anticipo
Francesco
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Giuliano ha fatto una fotografia a mio giudizio,la più aderente alla verità su Giorgio Almirante.
La sua dote migliore,credo,sia stata l'arte oratoria infarcita di sottile ironia. Lo ricordo in Tv,tener testa da solo a numerosi politici.Verso la vecchiaia di Almirante,solo Pannella riusciva a metterlo in dificoltà,ma usava, il Marco nazionale, "l'aggressione" verbale.
Ai suoi comizi vi erano delle vere e propire maree di gente,che se si fossero tradotte in voti....
Il suo partito,si ispirava al fascismo.
Politicamente,ricordo le sue battaglie per l'Europa nazione,la elezione diretta dei sindaci e del presidente del Consiglio.La contrarietà alla formazione dei parlamenti regionali.La pensione sociale alle casalinghe.
Ma proponeva anche il ripristino della la pena di morte per reati di stragi terroristiche.
Non ricordo l'anno con esattezza,ma scese in lista alle elezioni amministrative a Napoli, è fu il più suffragato,col sistema attuale sarebbe diventato Sindaco.
Alle prime elezioni europee nel 1979,fu il più suffragato,sfiorò il mezzo milione di voti,in un solo colleggio,si lasciò dietro anche Andretti e Berlinguer Enrico. Un risultato notevole se si pensa che il suo partito era ai tempi introno al 5%,ciò significa che nutriva apprezzamento di molta gente.
Ci fu una campagnia publicitaria contro Almirante,manifesti con una sua foto e con la correzione a pennerello di una francetta e un paio di baffetti alla Hitler,con una dicitura che adesso non ricordo con precisione,ma aveva a che fare con il fucilatore.Nel senso che avrebbe fatto fucilare della gente.
Poi Uscì un suo libro,dal titolo "Autobiografia di un fucilatore",incuriosito l'ho comprai,ma non lo trovai interessante.Poi usci un'altro suo libro "Processo alla Repubblica",questo è molto interessante,perchè anticipa di ben 12 anni,l'evento di tangentopoli,con nomi cognomi,dove come e quando. Ricordo che appena lo lessi,lo giudicai adatto per una farsa teatrale.Poi durante tangentopoli,ricordandomi di quel libro,andai a rileggerlo, arrivai a pensare che Di Pitero avesse seguito le indicazioni di quel libro e che fosse del partito di Almirante,per come erano aderenti alla verità i fatti descritti,che riguardano anche il Pci e la relazioni e sonvenzionamenti economici dell'Urss e relative spie.
A questo punto,credo che sia stato anche "vegente" politico.
Cercò di creare una grande destra,coi liberali e france della Dc,e rimasugli del partito Monarchico,ma i primi due non aderirono alla iniziativa.
Negli anni 50,molte amministrazioni locali,erano di centro destra.
Nel 1972 il suo partito con la fusione dei monarchici,ragiunse il 10%.
I voti di Almirante,furno determinanti per la elezione di Leone Presidente,e per la formazione di un Governo diciamo di "centro destra", formato da Dc-Pli,con l'incarico a Malagodi (Pli),ma durò solo pochi mesi.