La Costituzione compie 60 anni.. portati malissimo.
Qualche mese fa c'era la pubblicità che ricordava agli Italiani che la Costituzione della Repubblica Italiana era entrata in vigore il 1 gennaio 1948 e invitava a rileggerla per la nostra identità... saranno 60 anni, ma per me la nostra carta fondamentale li porta male, li portava già male appena nata... E' una costituzione che si propone come innovatrice della società italiana, ma nella realtà ha modificato poco. La democrazia in Italia è meno perfetta delle altre europee e non, l'economia non è affatto liberista e lo stato sociale è stato sempre utilizzato in modo eccessivo per scopi non chiari. Inoltre, il bicameralismo perfetto (unico paese al mondo a prevederlo) rende l'iter burocratico di approvazione di una legge ancora più lungo e tortuoso; il Senato si differenzia dalla Camera solo per numero di eletti e modo di elezione, ma nella realtà non cambia nulla (perché non fare sin dall'inizio un Senato regionale?); le Regioni sono previste nella Costituzione, ma essa non è stata in grado di istituirli subito, tant'è che ci sono voluti circa trenta anni perché potessero effettivamente esistere; la Costituzione prevede la figura del Capo dello Stato, figura inutile (guardate l'esempio di Napolitano che non ha mosso un dito contro questa legge elettorale che va contro la Costituzione stessa; se mi si obietta che non poteva fare altro, allora che esiste a fare? per garanzia della democrazia? E' muna figura che non serve a nulla e che non farà mai nulla di effettivo).. ci saranno altre cose che non ricordo, ma ritengo che il modo migliore per festeggiare la Costituzione sia quella di cancellarla, riscrivendola di nuovo (ma non con questa classe politica..)
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