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Vecchio 09-03-2008, 16.51.51   #21
dolcenera.vz
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Data registrazione: 22-02-2007
Messaggi: 21
Riferimento: Ci sarà un nuovo Mussolini???

aronel sei un grande!!

detto questo vorrei rispondere a marco 1973...con fiamma dei ribelli intendo lo spirito di ribellione, quella che hanno avuto, ad esempio; i partigiani, per liberarci da mussolini....e se dovesse arrivare un suo simile, ci sarà sempre e comunque qualcuno pronto a riaccendere la speranza della libertà......
dolcenera.vz is offline  
Vecchio 10-03-2008, 09.29.24   #22
Catone
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Data registrazione: 10-01-2006
Messaggi: 193
Riferimento: Ci sarà un nuovo Mussolini???

Caro Aronel, nel tuo discorso vedo una certa distanza tra "democrazia ideale" e "democrazia realizzata". Al di là delle dichiarazioni d'intenti mi ritengo soddisfatto della tua constatazione che, per mille ragione, la società democratica non è poi tanto liberale.
Ciao
Catone is offline  
Vecchio 10-03-2008, 11.16.02   #23
spartaco
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Data registrazione: 06-03-2008
Messaggi: 4
Riferimento: Ci sarà un nuovo Mussolini???

Premettendo che, è tipico di tutte le epoche storiche, ritenere, la forma politica dominante come eterna, e non superabile e perfezionabile.
La forma politica tipica della società capitalistica, quella che cioè risponde meglio alle esigenze della società delle merci, è la democrazia.
La democrazia, altro non è che la trasposizione in politica della collaudatissima formula della società per azioni.
Ogni testa un voto, ogni individuo l’illusione di contare allo stesso modo. Tutti uguali, nel chiuso delle urne. Proprio come l’azionista che pensa di possedere un milionesimo della fiat, per il suo piccolo pacchettino di azioni privilegiate.
Come per le azioni, anche per i voti, vale il discorso, che un 40 milionesimo di potere, non conta niente, mentre conta il poter orientare il 10% degli elettori, o il 5 o il 30.
Ora che il voto mio, di misero metalmeccanico ignorante, conti come quello di Luca Cordero di Montezemolo, o di Silvio Berlusconi, è difficile da dimostrare dei fatti, pur essendo salva la regola nella forma.
Metto io una croce, come la mettono loro.
Ovviamente, tralasciando il fatto che loro detengono un potere mediatico e di convincimento, ben maggiore del mio. Loro muovono e orientano milioni di voti, io oriento a malapena il mio.
La democrazia, nella sua forma più presentabile, quella dei periodi di "vacche grasse" del capitale, è certo una forma politica che concede ampi margini di libertà formale, di apparente tolleranza, ma nella sostanza, non si differenzia, in quanto espressione del dominio di una classe, dalla dittatura.
La dittatura, abito scomodo e meno elegante, viene indossata solo in quei periodi in cui il protezionismo e la conservazione prevalgono. Mussolini, Hitler e Stalin, sono il lato oscuro della forza, ma sono espressione della medesima forza.
Non è assolutamente vero, che la dittatura, possa fare a meno del consenso, ma è vero che non tollera il dissenso.
Mussolini e Hitler, sono stati eletti in libere elezioni democratiche, e pur negli spazi angusti di una dittatura, cercarono il consenso delle masse, nel tempo stesso in cui reprimevano nel sangue, il dissenso delle minoranze.
Chi ha scritto, che la fiamma rinascerà, sappia, che la fiamma non è mai spenta, ma che in periodi di pace e generale benessere, questa fiamma, che non rischia di diventare un incendio, viene tollerata, mentre nei periodi critici, come è successo la fiamma viene repressa brutalmente.
Se oggi ci tappiamo il naso e pensiamo, che pur con tutti i suoi difetti la democrazia di stampo occidentale, sia comunque, la miglior forma politica possibile, la più libera e tollerante, è perché viviamo il nostro tempo, siano allevati sin da piccoli a pane e democrazia, a omogeneizzati e parlamentarismo. Come l’abitante dell’antica Atene, o dell’antica Roma, non vedevano migliore forma politica possibile di quella che stavano vivendo, pure con tutti i suoi difetti, pur con la sua corruzione, pur con lo schiavismo, così noi non vediamo altra forma possibile.
Penso che se l’umanità non saprà superare questa forma politica, sarà inesorabilmente destinata all’autodistruzione, perché come diceva Einstein, non so come verrà combattuta la terza guerra mondiale, ma sicuramente se arriveremo alla quarta, useremo la clava per combatterla.

Scusate la proliss...so stato lungo insomma...
spartaco is offline  
Vecchio 10-03-2008, 16.16.13   #24
Catone
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Data registrazione: 10-01-2006
Messaggi: 193
Riferimento: Ci sarà un nuovo Mussolini???

Spartaco, il tuo post l'ho trovato semplicemente emozionante. Anche dal punto di vista letterario. Concordo con te, non avrei potuto scrivere di meglio. Comunque il trucco si chiama "voto organizzato". Se io riesco ad organizzare il voto di milioni di persone, tramite un partito politico, dirigo il consenso e neutralizzo l'apporto del singolo individuo. Che a quel punto ha due scelte: uniformarsi e scegliere uno dei partiti o emarginarsi, politicamente parlando ovviamente.
Nell'epoca feudale, epoca di vera libertà, ogni individuo dava il suo apporto diretto alle scelte politiche della comunità partecipando alle varie assemblee. Il potere centrale spettava alla corona, ma era un potere molto limitato. Il re non poteva imporre nulla a livello feudale. E se lo faceva poteva essere disatteso. Lo stesso signorotto non poteva accampare più dei propri diritti. Ma era lasciata alla comunità lo scegliere come e cosa fare attraverso le assemblee aperte a tutti. In città come in campagna.
Quella era libertà, quella era partecipazione. Pensare di essere liberi e di poter decidere il governo solo perchè ti viene data una scheda dove apporre un croce sui due o tre partiti legittimati a dividersi il potere è non solo utopistico ma illusorio.
Catone is offline  
Vecchio 10-03-2008, 23.50.47   #25
Aronel
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Data registrazione: 23-01-2008
Messaggi: 13
Riferimento: Ci sarà un nuovo Mussolini???

Credo sia opportuna una precisazione: la democrazia è una conquista!Lungi dal considerarla la forma perfetta di governo...in Gran Bretagna vivono sicuramente meglio!!! Ciò non significa però che la monarchia (costituzionale o assoluta) sia perfetta! Forse mi ripeto, ma ciò che è creato e mantenuto da uomini imperfetti, è a sua volta imperfetto!!! Se la democrazia in Italia ormai è ripugnante è colpa degli italiani, o quanto meno di quelli che non curano realmente il Paese!!!
E' pur vero che ogni perfezione è utopia, come il comunismo, o come l'anarchia e via dicendo, ma non bisogna andare tanto oltre per risolvere i "nostri" problemi!

Credete sia davvero difficile risolvere il problema della malavita organizzata?!e la scuola?!e i politici corrotti?!e la spazzatura?!
E' solo questione di volontà...non di dittatura o democrazia!

Scusate se ho un banalizzato, ma io rimango fortemente convinta che bisogna iniziare dalle basi e con umiltà...

Il cielo stellato sopra di me...(forse comincio troppo a filosofeggiare...però Kant insegna!!!)

P.S. sono una donna, comunque!!!
Aronel is offline  
Vecchio 11-03-2008, 12.10.54   #26
Catone
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Data registrazione: 10-01-2006
Messaggi: 193
Riferimento: Ci sarà un nuovo Mussolini???

Cara (grazie per la precisazione) Aronel, tutti i regimi politici tendono a presentarsi come una conquista: la democrazia non fa affatto eccezione.
Mi viene in mente il film "le vite degli altri", bellissimo tra l'altro. Tra le tante storie triste c'è quella di un'attrice costretta a concedersi a un dirigente di partito per poter lavorare. O quella di uno scrittore caduto in disgrazia e arrivato al suicidio.
Brutte storie, ma riflettiamo: in democrazia non succedono? Quella dell'attrice è quasi scontata. Ma quante volte scrittori, scienziati, intelletuali in genere cadono in disgrazia per aver espresso delle idee non allineate e non trovano più un editore? All'estero forse più che in Italia, cara Aronel.
Il film poi si sviluppa sul controllo ossessivo della STASi sulla vita di uno scrittore: ma la magistratura Italia non ha pieni poteri in questo senso? O quella francese? O quella Inglese?
Solo per darti qualche spunto.
Catone is offline  
Vecchio 11-03-2008, 21.19.44   #27
il ramo rubato
il ramo rubato
 
Data registrazione: 19-10-2007
Messaggi: 41
Riferimento: Ci sarà un nuovo Mussolini???

1) Premetto che non concordo assolutamente con il paragone tra Forza Italia e il fascismo, e trovo l'analisi piuttosto discutibile e un po' superata. Soprattutto perchè quello che indichi come un uomo "forte" non lo è affatto, e ha già bruciato le aspettative dieci anni fa.

2) Premetto pure che non sono fascista. Ma nemmeno antifascista. Quanta retorica antifascista VUOTA, ovunque... Vuota, soprattutto perchè il fascismo è un periodo storico superato, che ha avuto i suoi perchè e i suoi percome. E ha ripiegato mediocremente su sè stesso e sulle sue contraddizioni. Iniziamo a pensarlo come un periodo storico datato, per cortesia. Qualcuno di voi è "anti-Napoleoniano"? Il fascismo è tabù. La raccolta di tutti i mali. Quasi quanto Berlusconi. Un demone da esorcizzare...

Detto questo (paradossalmente) concordo con i tuoi dubbi. La classe politica (Berlusconi stesso) è screditata. L'Italia è in una crisi di valori, che la sta portando silenziosamente allo sfascio. Non sarà Berlusconi, ma qualcuno prima o poi raccoglierà questa voglia di uomo forte. Che non è di per sè solo negativa, ma può essere necessità storico-politica. Quando il sistema scricchiola, non è nella continuità del sistema che si risolvono i problemi. Serve una rivoluzione, una nuova anima che porta "valori", giusti o sbagliati che siano. E credo che la tua analisi abbia fondamento... e che a lungo andare questi scricchiolii del sistema, produrranno cambiamenti rivoluzionari.

La gente non avverte più lo stato. Lo avverte come nemico... e questo risentimento prima o poi darà voce all'autodistruzione della repubblica. Ma credo che mediamente (e parlo da elettore convinto di centro-destra) Berlusconi sia una noiosa figura di continuità col sistema attuale.
il ramo rubato is offline  
Vecchio 12-03-2008, 14.21.50   #28
VanLag
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Riferimento: Ci sarà un nuovo Mussolini???

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Originalmente inviato da il ramo rubato
Quanta retorica antifascista VUOTA, ovunque... Vuota, soprattutto perchè il fascismo è un periodo storico superato, che ha avuto i suoi perchè e i suoi percome. E ha ripiegato mediocremente su sè stesso e sulle sue contraddizioni. Iniziamo a pensarlo come un periodo storico datato, per cortesia. Qualcuno di voi è "anti-Napoleoniano?
Forse pensare il fascismo come un periodo storico ha senso per te, ma lo ha meno per me che sono nato appena dopo la caduta del regime e i ricordi, ancora pulsanti, di quel periodo, si sono impressi nella mia memoria di giovane bambino.
Ha ancora meno senso parlare di periodo storico per quelli, ancora in vita, che sono stati vittime del fascismo, quelli picchiati perché dissentivano, quelli che presero l’olio di ricino, che furono umiliati nella carne e nello spirito dalla barbarie fascista. Ancora meno ha senso definirlo un periodo storico e buonanotte, per quelli che sono ancora in vita e che furono deportati, che morirono nei campi di concentramento o sui fronti di quell’assurda guerra.
Io trovo che sia positivo che si continui a parlarne e spero che lo si faccia a lungo….Che la memoria non dimentichi mai. E’ l’unica speranza che abbiamo affinché quella barbarie non torni ancora.

VanLag is offline  
Vecchio 12-03-2008, 16.59.01   #29
spartaco
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Riferimento: Ci sarà un nuovo Mussolini???

Citazione:
Originalmente inviato da VanLag
Forse pensare il fascismo come un periodo storico ha senso per te, ma lo ha meno per me che sono nato appena dopo la caduta del regime e i ricordi, ancora pulsanti, di quel periodo, si sono impressi nella mia memoria di giovane bambino.
Ha ancora meno senso parlare di periodo storico per quelli, ancora in vita, che sono stati vittime del fascismo, quelli picchiati perché dissentivano, quelli che presero l’olio di ricino, che furono umiliati nella carne e nello spirito dalla barbarie fascista. Ancora meno ha senso definirlo un periodo storico e buonanotte, per quelli che sono ancora in vita e che furono deportati, che morirono nei campi di concentramento o sui fronti di quell’assurda guerra.
Io trovo che sia positivo che si continui a parlarne e spero che lo si faccia a lungo….Che la memoria non dimentichi mai. E’ l’unica speranza che abbiamo affinché quella barbarie non torni ancora.



concordo pienamente,
aggiungo che il paragone, tra fascismo e periodo Napoleonico, è, a mio avviso improponibile.
La storia, sopratutto la storia recente, la scrivono i vincitori, certo, ma capita poi, che tra i vincitori, ci siano tendenze revisioniste e irrefrenabili desideri di giustificazionismo, forse perchè, dalle opposte apparenti fazioni, molti cadaveri, giacciono negli armadi ed emanano un pessimo odore di morte.
I fascisti e gli stalinisti di ieri, vorrebbero chiudere capitoli e parentesi: troppo comodo.
Troppo comodo fare oggi i pontificatori, i maestri di vita, quando ancora hanno le mani che grondano sangue.
La storia, le sue sentenze le definirà malgrado loro, malgrado i loro trasformismi, e le loro mille maschere.
Il periodo Napoleonico ha rappresentato per l'intera Europa una straordinaria spinta innovatrice, che ha fatto sentire i suoi effetti ben oltre la sconfitta del piccolo caporale Corso.
Napoleone, fu un gigante politico, al cui cospetto, Mussolini, farebbe la figura di un patetico nano.
Poi ha assolutamente ragione VanLag, quando dice che la memoria ha un ruolo importante, anche se non mi sento di condividere, purtroppo, il suo ottimismo, nel ritenere che la memoria stessa, possa rappresentare una speranza contro le barbarie, forse perchè penso che le barbarie le stiamo vivendo, se non come italiani, certamente come umanità.
Mi scappava di dire questo, poi su quanto detto in precedenza da Aronel, e da Catone (che ringrazio) mi venivano in mente delle cose, ma ci torno appena ho un po' di tempo...ciao
Spartaco
spartaco is offline  
Vecchio 14-03-2008, 14.22.05   #30
il ramo rubato
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Riferimento: Ci sarà un nuovo Mussolini???

Beh... a dire il vero non volevo certo azzardare un improbabile paragone età Napoleonica-fascismo. Mi devo essere spiegato male. Era per citare un'epoca che tutti in qualche modo consideriamo superata, soprattutto dal punto di vista soggettivo in cui p. Avrei potuto citare, tanto per farti capire, la Spagna al periodi di Cortès o Torquemada, qualcosa che consideriamo "datato".

Personalmente ho sentito racconti raccapriccianti di guerra sulla tanto lodata resistenza. Per farti un esempio, ben 7 figli di una zia di mio padre sono scomparsi in una delle corriere fantasma del dopo-guerra. E non avevano mai fatto nulla di male, se non schierarsi dalla parte sbagliata, stupidamente. Rappresaglie di partigiani. Dovremmo essere orgogliosi di questo? Considero le manganellate, come certi atti indecenti fatti dai partigiani, cosa NON MIA, e superata. Ma ovviamente è anche una questione anagrafica. Sono nato 30 anni dopo... e maturato a distanza di mezzo secolo.

In ogni caso, per non divagare troppo e tornando in argomento...... trovo improbabile che la figura di Berlusconi, che mostra ogni giorno di più la sua mediocrità, possa pensare di riempire il vuoto che stanno lasciando le istituzioni. Ma prima o poi, secondo me, qualcuno lo farà.
il ramo rubato is offline  

 



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