Che si autoassolvano; tanto la Storia non li assolverà. Gli sciocchi zelanti, figli e nipoti dell'apparato, non capiscono che continuare a nascondere questi fatti atroci non fa altro che perpetuare l'orrore, la vergogna, il biasimo, l'odio.
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Valerio la tua frase "la Storia non li assolverà" mi lascia un tantino perplesso.
Ma quale storia,scusa ?
Quella scritta dai simpatizzanti BR e compari ? I frequentatori dei dei "Leoncavallo" ed altri luoghi ameni? che affollavano le Università alla fine degli anni 60 e 70?
Gente che invece di studiare faceva politica e si laureava col 6 politico.
Ebbene è questa gente che ha scritto e scrive tutt'ora i testi di storia, gente che votò e contribuì ad eleggere nelle liste del vecchio PCI di quel "galantuomo
" di Togliatti e poi fatto fuggire poi all'estero, un assassino come Moranino.
Sono passati 62 anni ed i libri di storia (minuscola intenzionale) ancora ci propinano che l'Italia è stata liberata dai partigiani (
, che Tito era uno Statista e che Togliatti era il migliore !!!!
Forse la vera storia su quella pagina vergognosa del ns. dopoguerra la leggeranno i nipoti dei nostri nipoti, visto che dopo più di un secolo e mezzo ancora non si riesce a leggere la "VERA" STORIA del ns. risorgimento e quindi la vera storia dell'attacco al Regno delle Due Sicilie.
Purtroppo la storia quasi sempre la scrivono "i leccapiedi" dei vincitori su indicazioni degli stessi.
Giuseppe