ATTENZIONE Forum in modalità solo lettura Nuovo forum di Riflessioni.it >>> LOGOS |
|
Spiritualità - Religioni, misticismo, esoterismo, pratiche spirituali. >>> Sezione attiva sul forum LOGOS: Tematiche Spirituali |
09-12-2002, 21.23.20 | #12 |
Ospite abituale
Data registrazione: 05-04-2002
Messaggi: 1,150
|
La mia non è una replica... solo un contributo
La comunità umana, da quando conquistò spazi tecnologici tali da affrancare parte del proprio tempo dalla necessità di procurarsi il cibo, ha, da subito, manifestato una 'insana' pulsione verso l'assoluto. Pulsione che è fonte di profonda inquietudine ed ansia. L'uomo, per dar pace a questo senso di vacuità, iniziò a scrutare il mondo circostante, l'Universo e percepì l'esistenza, o la possibilità tangibile che potesse esistere, una qualche entità superiore che regolasse l'andamento delle stagioni, il movimento degli astri, la nascita e la morte della Natura. Colmò (immagino sia successo così … più che immaginare, qualcosa in proposito l'ho letta) quest'assenza di concretezza, quest'astrattezza, con 'l'immaginazione trascendente', che altro non è che la spiegazione immaginifica dell'inspiegabile comunque percepito. Lo stupore e l'ammirata contemplazione dell'Universo, indusse all'elaborazione speculativa di un supposto Elemento regolatore superiore. Colmò l'intera propria 'ignorante' meraviglia con elementi soprannaturali (si ricorderà, a tal proposito, l'identificazione delle forze della natura con entità antropoformizzate e tutte le religioni animistiche di cui l'antropologia è attenta testimone) … non potrà sfuggire quanto, con il progredire delle scienze, di quelle 'religioni' sia rimasto … non si può ignorare che, ad esempio, mentre prima la fecondazione del suolo era immaginata conseguente e strettamente correlata a riti propiziatori, oggi la scienza, la tanto vituperata e altrettanto erroneamente esaltata scienza, ci consegna un quadro affatto diverso … il suo progredire ha eroso credenze che prima rappresentavano il baricentro della spiritualità dei nostri antenati – almeno quella più ingenuamente primitiva. Cosa rimane oggi? Siamo riusciti a spiegare molto, non tutto; attraverso la speculazione e la dimostrazione empirica, abbiamo sempre più spinto in un angolo la spiritualità … siamo in condizione anche di replicare l'uomo, siamo in condizione di violare la Natura; l'abbiamo governata e oggi la violentiamo … la scienza ci ha resi grandi, forti, invincibili… eppure…
Eppure, nonostante tutto, malgrado l'innegabile progresso tecnologico, a dispetto della presunzione umana, del suo delirio d'onnipotenza, ancora oggi siamo avvolti ed immersi (forse ancor di più di ieri) in un profondo sentimento di vacuità, in un'intensa inquietudine … ancora oggi, malgrado le esperienze passate, cerchiamo di quietare questo senso di vulnerabilità (parrebbe addirittura crescente) con una spiritualità sempre più complessa. Costruiamo sofismi e ci affidiamo, sempre con maggior tenacia, a dogmi pur di dare un senso alla nostra vita, che, in assenza di una prospettiva (nel senso della perpetuazione dell'esistenza dopo la morte), appare vuota e priva di significato. Sarà per questo che c'intestardiamo a ricercare contenuti e valore al di fuori dell'uomo stesso. Penso (non voglio apparire presuntuoso nella mia sicurezza che, fra l'altro, non esiste) che se solo si volesse provare a ricercare questo senso che riempie il vuoto, all'interno dell'Umanità, forse, solo forse, si potrebbe anche comprendere che l'Umanità, così variegata com'è, è composta di uomini che nascono, crescono e prosperano (per chi prospera) sotto il medesimo cielo, si scalda attingendo energie dal medesimo sole, si nutre delle medesime risorse, si disseta con la medesima acqua e che a nessuno è dato d'espropriare parte di questa Umanità dei mezzi indispensabili per il sostentamento avvantaggiando un'esigua parte di questa variegata Umanità. Sto' uscendo dal seminato … mi sto', ancora una volta, facendo prendere la mano … mi fermo! Ciao! |
19-12-2002, 08.31.22 | #16 | |
tra sogno ed estasi...
Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
|
Citazione:
Concordo con la tua affermazione, ma aggiungo che possiamo definirla anche necessità di dare un senso spirituale, non solo materiale... alla nostra vita. |
|