Quella è la firma o signature di Elijah... quindi lasciamo perdere in questa discussione grazie

"Quella è la firma o signature di Elijah... quindi lasciamo perdere in questa discussione grazie"

Ammetto con tutto candore di non aver compreso questo criptico messaggio di "Uno".
Dovremmo lasciar perdere perchè ho scritto Elia e non " Elijah"?
Oppure perchè ho osato segnalare un testo - quello di Guevara - dal quale si evince, senza bisogno di scomodare esegeti, il combustibile primo che alimenta la macchina politica del santino stesso? Ossia l'odio!!
Dimmi, Uno, sono stato politicamente scorretto??
Per manifestare con serenità ed educazione il mio pensiero, devo chiedere il permesso ai sindacati; o a qualche minculpop; o a qualche comitato di saggi; o a qualche altro comitato di base; oppure deve essere io stesso a capire quando è il caso di auto-censurarmi??
Allora, per favore Uno, dimmi, perchè dovremmo lasciar perdere??
In attesa di una tua - possibilmente comprensibile risposta - ti porgo i sensi dela mia cordialità.

La firma è un qualcosa al di fuori del contesto... Non ha nulla a che fare con quanto scrivo sopra...
Questo anche perché ognuno è libero di cambiare quando vuole la firma... Quindi, ammettendo che io adesso la cambi, il tuo post sarebbe senza senso.
Detto in altre parole, le tue critiche gratuite fatte solo per il gusto di farle, potresti anche evitarle.
Anche perché credo che sia risaputo che il Che avesse i suoi lati negativi, come qualsiasi persona su questa terra.
La frase è momentaneamente la mia firma (che cambia ogni tot di tempo) perché presa da sola la trovo interessante.

Comunque, il tuo modo di fare e parlare, lo trovo alquanto maleducato.

Shalom,

Elia

Sono sicuro che tu avessi capito anche prima... hai pur H20 in firma e quindi sai che cosa è una signature e come funziona, se vuoi discutere sulla firma di Elijah, o Elia è indifferente, apri una discussione apposita nella sezione apposita e non lo fai qui in questa andando fuori tema, vedrai che se rimani nei limiti dell'educazione e del regolamento, cosa di cui non ho motivo di dubitare, nessuno ti censurerà.
Sono stato più chiaro?
Con altrettanta cordialità, se hai altro da dirmi usa i messaggi privati.

il desiderio di essere amati è ben diverso dall'amare...

sarei molto contento se una persona, invece di rispondere istintivamente a una provocazione, si sforzasse di rispondere guidato dalla serenità e dall'amore...

e sai dove sta questo sforzo?
nello stesso meccanismo alla base del "conta fino a 10 prima di arrabbiarti"...

quando qualcuno ti tira uno schiaffo, porgere l'altra guancia è un'azione che richiede una forzatura a se stessi, non credi?

ma la vogliamo smettere con queste scuse, perdonatemi, ridicole???

"Un Dio geloso e vendicatore è il Signore,
vendicatore è il Signore, pieno di sdegno.
Il Signore si vendica degli avversari
e serba rancore verso i nemici"

che cosa può voler dire??? una cosa bella???
cerchiamo anche di inquadrare i passi da un punto di vista storico:
per gli ebrei del tempo Dio era davvero un omone con la spada che difendeva il suo popolo dai nemici sterminandoli!

certo, se lasciamo correre la fantasia anche il Mein Kampf è un libro che parla dell'amore fraterno...

Non ho nessuna difficoltà ad ammettere che non capisco la prosa di Elijah/Uno, o chiunque egli sia, e quanti essi siano. Mi trovo a mal partito con le regole di dipendenza sintattica da egli/loro usate; dichiaro la mia limitatezza cognitiva nel comprendere il vezzo di firme ( pardon e sorry, signature!! E come sennò! ) diverse dal nick, e così via.
Da anima semplice quale sono, H2O sono e tale rimango e rimarrò su questo sito – almeno fin quando sarò ritenuto scolaretto bravo e degno di lode.
Ho capito, invece, perfettamente, che, in mancanza di argomenti da contrappormi, sono stato fatto oggetto di insulti; cito testualmente: “Comunque, il tuo modo di fare e parlare, lo trovo alquanto maleducato”.
Grazie di cuore! E’ bello accorgersi che il mondo ha delle regolarità, infatti, tutte le volte che taluno non dispone di argomenti da contrapporre a quelli dell’interlocutore, questo taluno passa all’invettiva personale e all’insulto. Io miei modi sono alquanto maleducati ed io stesso sono alquanto maleducato; secondo Elijah/Uno/Ecc.. Naturalmente io non risponderò all’invettiva e all’insulto, ho smesso di fare a botte da ragazzo; ed ho smesso di insultare da giovinetto.
Per tornare agli argomenti, vorrei rammentare a qualche distrattone che il tema della presente sezione è l’odio per il nemico, e che il brano da me citato ( sulla scorta di una citazione fatta da altri ) è perfettamente in sintonia con quel tema. Per chi fosse troppo pigro da per leggere i messaggi precedenti, riporto ancora il passo sacrilego da me citato. E’ un estratto dal discorso tenuto da Sua Santità Che Guevara ad una riunione dell’internazionale comunista:

“ Non possiamo farci nessuna illusione – né ne abbiamo il diritto – di ottenere la libertà senza combattere. E sarà una lotta lunga e cruenta.
Lunga, cruenta e armata dall’odio.
L’odio come fattore di lotta, l’odio intransigente per il nemico; l’odio che spinge l’essere umano oltre i limiti naturali dell’essere umano, e lo trasforma in un’efficace violenta, selettiva e fredda macchina per uccidere.
Non dimentichiamo la lezione di Marx; l’odio muove la rivolta ed edifica il futuro. Prima che le ragioni della politica dobbiamo insegnare ai nostri giovani l’odio; che deve essere implacabile, smisurato, senza tregua né limite. Se i cuori dei nostri giovani non ne saranno saturi mancherà il combustibile primo della nostra macchina bellica, e di tutta la nostra politica.”

Naturalmente, un brano simile lascia senza parole.
Ma c’è chi scrolla spazientito le spalle e dice: “Anche perché credo che sia risaputo che il Che avesse i suoi lati negativi, come qualsiasi persona su questa terra”.
Massì, che perché stare lì a cercare il pelo nell’uovo??!! La didattica di un odio capace di spingere l’essere umano oltre il suoi stessi limiti naturali!! Una ideologia e una prassi fondata in modo organico ed indissolubile su un odio assoluto, luciferino!!! Massì!! Che vuoi che sia!! Stiamo a sottilizzare?? Questo è solo un piccolo lato negativo, un insignificante dettaglio.
Bene, atteso che sarà impossibile contrapporre argomento ad argomento, sono in attesa di ulteriori insulti, oppure, direttamente,di censura.
Cordiali saluti.

Per Jack

innanzi tutto un complimento per la tua seguente fantastica battuta:"certo, se lasciamo correre la fantasia anche il Mein Kampf è un libro che parla dell'amore fraterno"!! Davvero caustica, ma sta pur tranquillo che gli adoratori dell'esegesi e dell'ermeneutica non ne apprrezzeranno il contenuto.
Adesso vorrei provare a rispondere alla tua domanda. Un conto è tentare di reprimere un moto di collera, bel altro conto è l'impossibile tentativo di suscitare un sentimento che già non è sorto da sé spontaneamente.
E' vero, in talune circostanze si possono circoscrivere e persino annullare le conseguenze della collera ( e del'odio). Le conseguenze, appunto, ma non i due sentimenti in sé.
Ma detto questo continuo a sfidarti sulla possibilità di innamorarsi a comando; oppure, se preferisci in alternativa, a porgere un amore frutto di sforzo, di artifizio, di simulazione. Giacchè, caro Jack, il bello e il brutto dell'amore - in qualsiasi forma e di qualsiasi tipo - è che se non ce l'hai non te lo pupoi dare. Un po' come il coraggio per Don Abbondio...
Fammi sapere, ciao

Scusa, ma di quale citazione stai parlando...?
Io non ne vedo alcuna.

Capisci ora di cosa stavo parlando io?

Shalom,
Elia

RIngraziando H20 che evidentemente non ha letto bene il REGOLAMENTO per adesso mi limito a chiudere questa discussione, chiedendo scusa a Alessandro d'Angelo e quanti altri interessati all'argomento.