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Vecchio 29-11-2002, 06.41.58   #1
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
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Data registrazione: 21-06-2002
Messaggi: 1,772
La divinità nell'uomo

Buongiorno.... vorrei se possibile, proporvi questo brano

"C'era un tempo in cui gli uomini erano simili agli dei, ma abusarono talmente del proprio potere che Brahma, il Dio supremo, decise di privarli della potenza divina nascondendola in un luogo a loro inaccessibile. Pensò di consultare gli altri dei per risolvere il problema. Alcuni degli dei riuniti a consiglio dissero "Nasconderemo la divinità dell'uomo nelle profondità della terra". Brahma rispose "Non è sufficiente, l'uomo scaverà e la troverà" gli dei dissero allora "Nasconderemo la divinità dell'uomo negli abissi oceanici". Brahma rispose ancora "Non basta, l'uomo esplorerà le profondità marine e riuscirà a riportarla in superficie", allora gli dei "la nasconderemo sulla montagna più alta, quasi al limite del cielo, dove l'uomo non potrà arrivare" Brahma rispose ancora "Non basta, l'uomo scalerà le montagne più alte e se ne impadronirà"...allora gli dei conclusero "Non sappiamo dove nascondere la divinità dell'uomo, non c'è posto sulla terra, nel mare o nel cielo che egli non possa raggiungere".
Finalmente Brahma senti di aver raggiunto la soluzione al problema e disse "La nasconderemo profondamente dentro all'uomo stesso, abiterà proprio nel suo cuore: è l'unico posto in cui l'uomo non guarderà".

Questa leggenda indù ( si può trovare in forma diversa in altre culture) fa notare che dal giorno in cui tutto questo avvenne, l'uomo è alla continua ricerca di questa scintilla divina.
Questo forte desiderio non sempre si manifesta chiaramente, quando avviene, genera una sorta di profonda inquietudine, di disagio esistenziale. Molto spesso s'avverte la sensazione che ci manchi qualcosa, di aver perso qualcosa. E l'uomo comincia la sua ricerca, a volte spasmodica....
La mia domanda è questa... perchè l'uomo deve colmare questo vuoto "spirituale" in ogni modo...cercando una soluzione a tutti i costi, provando e riprovando....senza mai avere la certezza di nulla?

Buona giornata....anche a chi ha deciso di non parlarmi più.

Ultima modifica di deirdre : 29-11-2002 alle ore 06.45.22.
deirdre is offline  
Vecchio 29-11-2002, 21.12.03   #2
nemamiah
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Data registrazione: 03-11-2002
Messaggi: 601
Re: La divinità nell'uomo

Citazione:
Messaggio originale inviato da deirdre
Buongiorno.... vorrei se possibile, proporvi questo brano

"C'era un tempo in cui gli uomini erano simili agli dei, ma abusarono talmente del proprio potere che Brahma, il Dio supremo, decise di privarli della potenza divina nascondendola in un luogo a loro inaccessibile. Pensò di consultare gli altri dei per risolvere il problema. Alcuni degli dei riuniti a consiglio dissero "Nasconderemo la divinità dell'uomo nelle profondità della terra". Brahma rispose "Non è sufficiente, l'uomo scaverà e la troverà" gli dei dissero allora "Nasconderemo la divinità dell'uomo negli abissi oceanici". Brahma rispose ancora "Non basta, l'uomo esplorerà le profondità marine e riuscirà a riportarla in superficie", allora gli dei "la nasconderemo sulla montagna più alta, quasi al limite del cielo, dove l'uomo non potrà arrivare" Brahma rispose ancora "Non basta, l'uomo scalerà le montagne più alte e se ne impadronirà"...allora gli dei conclusero "Non sappiamo dove nascondere la divinità dell'uomo, non c'è posto sulla terra, nel mare o nel cielo che egli non possa raggiungere".
Finalmente Brahma senti di aver raggiunto la soluzione al problema e disse "La nasconderemo profondamente dentro all'uomo stesso, abiterà proprio nel suo cuore: è l'unico posto in cui l'uomo non guarderà".

Questa leggenda indù ( si può trovare in forma diversa in altre culture) fa notare che dal giorno in cui tutto questo avvenne, l'uomo è alla continua ricerca di questa scintilla divina.
Questo forte desiderio non sempre si manifesta chiaramente, quando avviene, genera una sorta di profonda inquietudine, di disagio esistenziale. Molto spesso s'avverte la sensazione che ci manchi qualcosa, di aver perso qualcosa. E l'uomo comincia la sua ricerca, a volte spasmodica....
La mia domanda è questa... perchè l'uomo deve colmare questo vuoto "spirituale" in ogni modo...cercando una soluzione a tutti i costi, provando e riprovando....senza mai avere la certezza di nulla?

Buona giornata....anche a chi ha deciso di non parlarmi più.



La prossima volta cita la fonte.

Ti rispondo con questo brano di C.Wieck.

"Il suo Re Atlante onosceva la dottrina della sfera,gli astri la geometria la cabala e l'alchimia.
(...)e' il carattere unamo si insinuò e non sopportarono neanche la felicità,neppure la felicità...

Felix Lux


PS
Scusa se infilo il naso in questioni che non mi riguardano,ma pare di capire che te la prendi se una persona non ti risponde.Se insisti,evidntemente ti intressa,se non ti interessa,ignora. Non è bello dare di se una immagine patetica. Solo un consiglio...poi....
nemamiah is offline  
Vecchio 29-11-2002, 21.30.28   #3
VanLag
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Messaggi: 2,959
La mia domanda è questa... perchè l'uomo deve colmare questo vuoto "spirituale" in ogni modo...cercando una soluzione a tutti i costi, provando e riprovando....senza mai avere la certezza di nulla?

E’ un vuoto creato ad hoc per farci stare male e farci comprare ogni sorta di rimedio. Tutta la società va in quel senso. Il giudizio e la critica immotivata vanno in quel senso.
Si travestono in mille modi ma si tradiscono sempre.
VanLag is offline  
Vecchio 04-12-2002, 14.36.40   #4
deirdre
tra sogno ed estasi...
 
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Messaggi: 1,772
Re: Re: La divinità nell'uomo

Citazione:
Messaggio originale inviato da nemamiah




La prossima volta cita la fonte.

Ti rispondo con questo brano di C.Wieck.

"Il suo Re Atlante onosceva la dottrina della sfera,gli astri la geometria la cabala e l'alchimia.
(...)e' il carattere unamo si insinuò e non sopportarono neanche la felicità,neppure la felicità...

Felix Lux


PS
Scusa se infilo il naso in questioni che non mi riguardano,ma pare di capire che te la prendi se una persona non ti risponde.Se insisti,evidntemente ti intressa,se non ti interessa,ignora. Non è bello dare di se una immagine patetica. Solo un consiglio...poi....

Ciao Nema...scusa se rispondo in ritardo ma l'ho visto solo ora... se ho insistito cosi tanto è perchè quella persona vale per me...tutto qui.
Per il resto... che dire... credo che ora sia a posto la situazione..almeno credo.
Sempre carino tu......
comunque la fonte è un'antica leggenda indù
ciao
deirdre is offline  
Vecchio 04-12-2002, 14.37.00   #5
Mistico
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Citazione:
Messaggio originale inviato da VanLag
La mia domanda è questa... perchè l'uomo deve colmare questo vuoto "spirituale" in ogni modo...cercando una soluzione a tutti i costi, provando e riprovando....senza mai avere la certezza di nulla?

Anche quando mangiamo non abbiamo la certezza che poi il cibo non ci farà male... eppure il cibo é della nostra stessa sostanza: Se abbiamo fame di Spirito può darsi che una parte di noi sia a sua volta "Spirito".

Può darsi che non serva la certezza per mangiare qualcosa, se si ha fame, non credi?

ciao...

(Ciao Deir...mi hai anticipato di un soffio! )

Ultima modifica di Mistico : 04-12-2002 alle ore 14.39.01.
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Vecchio 03-06-2004, 16.43.28   #6
Paolo77
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Perchè è lo scopo dell'esistenza?
Paolo77 is offline  
Vecchio 04-06-2004, 16.46.49   #7
Rocco
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Lightbulb Perchè ??

Citazione:
perchè l'uomo deve colmare questo vuoto "spirituale" in ogni modo...cercando una soluzione a tutti i costi, provando e riprovando....senza mai avere la certezza di nulla?


Innanzitutto grazie per la lettura proposta risultata gradita.

La domanda che poni è complessa e racchiude parecchi aspetti essenziali della nostra stessa vita.

Io credo che il vuoto spirituale di cui parli lo abbiamo creato noi , con le nostre immagini e la nostra fantasia , complice la storia , che noi stessi uomini abbiamo scritto.

Perchè ? Credo per darci certezze , certezze che NON esistono in realtà e che nessuno ci può dare , se non noi stessi e la nostra esperienza della REALTA' .

Proprio perchè in questa realtà ci riflettiamo scarsamente , io credo che noi , come dici tu in maniera spasmodica e forzata , nonchè scarsamente concreta , ci affanniamo al riempimento del vuoto.

Ossia , in parole povere , noi facciamo tutto , dalla a alla z.

Sì , le certezze..perchè del doman..non v'è certezza.

L'unica cosa certa è il qui e ora , a parte la morte , ovvio.

Forse scavando bene , credo che la certezza da noi più ricercata in assoluto , sia , sotto sotto , la certezza di cosa ci sia dopo la morte.

Nessuno può darci certezze al riguardo.

Volevo allegarti un file che proprio oggi avevo inviato a visir....nel post..Spiritualità > Non è mente, non è Buddha, non è le cose .dagli uno sguardo.

Più che risposte , io credo che noi abbiamo bisogno di quiete e serenità , e che credo che ciò sia assolutamente possibile cercarlo e trovarlo dentro di noi , in attesa che la morte , al pari della vita , ci accompagni nella nuova esperienza.....


Un caro saluto
Rocco

Ultima modifica di Rocco : 04-06-2004 alle ore 16.52.12.
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Vecchio 04-06-2004, 17.18.46   #8
epicurus
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concordo con Rocco e aggiungo:

<6.521 La risoluzione del problema della vita si scorge allo sparire di esso.
(Non è forse per questo che degli uomini ai quali il senso della vita divenne, dopo lunghi dubbi, chiaro, non seppero poi dire in che cosa consistesse questo senso?)>

dal Tractatus di Wittgenstein


ciao
epicurus is offline  
Vecchio 04-06-2004, 20.41.41   #9
dawoR(k)
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Messaggi: 876
"La risoluzione del problema della vita si scorge allo sparire di esso."

perchè mai
la VITA
dovrebbe essere
un PROBLEMA ?

non c'è nulla di più facile
che trasformare la curiosità
in GIOIA naturale
quando si mettono da parte
le superstizioni religiose

w.
dawoR(k) is offline  
Vecchio 05-06-2004, 19.37.58   #10
freedom
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Messaggio originale inviato da VanLag
La mia domanda è questa... perchè l'uomo deve colmare questo vuoto "spirituale" in ogni modo...cercando una soluzione a tutti i costi, provando e riprovando....senza mai avere la certezza di nulla?

E’ un vuoto creato ad hoc per farci stare male e farci comprare ogni sorta di rimedio. Tutta la società va in quel senso. Il giudizio e la critica immotivata vanno in quel senso.
Si travestono in mille modi ma si tradiscono sempre.


Questa è una gran bella domanda. Decisiva secondo me. Ringrazio Deirdre per averla posta.

E vorrei dire a Van (a proposito....ci sei? ) che, la tua risposta non mi convince pienamente: tu dici che è un vuoto creato ad hoc. Ma ti domando: possibile che questo vuoto sia artificiale quando è presente in tutta la storia umana? Accompagna le varie civiltà sorte in tempi e luoghi assai diversi tra loro. E ancora oggi guarda: quel vuoto è dappertutto.

Io credo che sia nel Dna. E dunque mi domando: a che pro?

Cosa ne dici?

Ciao
freedom is offline  

 



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