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07-08-2006, 16.53.17 | #21 |
Utente assente
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Riferimento: vangelo secondo Giuda
Sempre sul Vangelo di Giuda,
curiosa è la storia del suo ritrovamento e quasi scomparsa (mettendo le mani avanti, i cattolici non centrano nulla ): Nonostante ci troviamo nel XXI secolo, è incredibile come l'uomo sia rimasto ad uno stato primitivo. Ora spiego il perché di questa mia affermazione. L'origine del codice Tchacos (così si chiama il codice contenente il Vangelo di Giuda, assieme ad altri testi gnostici intitolati: Epistola di Pietro a Filippo, Giacomo, Libro dell'Allogeno) è alquanto oscura e misteriosa. Si presume, che il codice sia stato ritrovato alla fine degli anni Settanta, in uno scavo clandestino, in Egitto, più precisamente nella zona di El Minya. Cosa da precisare, si presume che il Codice fosse intero, e ancora ben conservato, e ben leggibile, quando fu ritrovato. Ma purtroppo, non era destino che il testo rimenesse in quelle condizioni relativamente ottimali. Difatti, in un qualche modo questo codice nell'arco di 20 anni, riuscì a girare tra vari mercanti di antiquariato, a farsi rubare in un primo momento per poi risaltare fuori, a subire dei maltrattamenti e ritrovarsi delle pieghe così profonde che ne compromettono in modo irreparabile la lettura di vari passi, a venir mescolato (pagine che dovrebbero stare alla fine sono finite davanti... si presume per attirare maggiormente l'attenzione per eventuali acquirenti. Mettendo il titolo, che di norma sta alla fine, all'inizio, la curiosità aumentava), e un certo mercante di antiquariato ebbe anche l'ottima idea di congelarlo, minandone l'integrità in modo catastrofico. Insomma, alla fine della fiera, quando nel luglio del 2001, finalmente direi, il codice finì nelle mani di una fondazione seria, la Maecenas Foundation, dove si riunirono vari studiosi ed esperti, il commento sul coduce da parte di uno di loro fu il seguente: Nella mia lunga carriera mi ero trovato di fronte a molti documenti copti o greci su papiro, talvolta molto "malati", ma danneggiati a quel punto... mai! In molti punti il papiro era così scurito che leggerlo era praticamente impossibile. Era talmente indebolito da non poter sopportare il minimo tocco; persino il minimo contatto, per quanto lieve, avrebbe minacciato di ridurlo in polvere. Sembrava un caso senza speranza. Rodolphe Kasser Grazie al cielo, nonostante la speranza era veramente poca, dopo un lungo lavoro per rimettere assieme le varie parti, e cercare di decifrare il testo, traducendolo, ecc. ecc., è oggi possibile leggere buona parte del codice e sapere il contenuto di tale testo. La prima pubblicazione sul Vangelo di Giuda è avvenuta solamente in quest'anno, cinque anni dopo che la fondazione mise mano sul codice, e una trentina d'anni dopo la sua scoperta. Io personalmente trovo incredibile, come un testo sia potuto persistere per più di 1500 anni, e rimanere in uno stato ammirevole, per poi rischiare di finire sbriciolato nel giro di 20 anni, perché certi mercanti, con la loro avidità, più che a pensare ai soldi non sono stati in grado di fare, sbattendosene proprio dell'integrità del testo che aveva in mano. Ma in che razza di mondo viviamo? Mah... Elia P.S.: A Celso, rispose già a suo tempo Origene, quando lo citò. |
11-08-2006, 22.41.32 | #25 |
Ospite abituale
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Riferimento: vangelo secondo Giuda
Gesù che conosceva il cuore degli uomini non poteva fuggire dal bacio di Giuda?
E se lo ha accettato non vuol dire che doveva essere così? E se così doveva essere ha colpa Giuda? Giuda ha il compito più ingrato: fare la volontà di Gesù. Non credo che il tradimento sia nato da una tentazione di denaro o per altri scopi. Altrimenti Gesù si sarebbe sottratto al tradimento, invece nell'orto degli ulivi sa bene a quel che va incontro e non fugge. Giuda è uno strumento. Il suo carico è stato il più pesante, il dolore insopportabile. Pensiamo se fosse capitato a noi. Il nostro amico più caro ci chiede un favore, uno di quei favori che se rispondiamo sì ci pesa terribilmente ma anche se rispondiamo no ci pesa terribilmente. Gesù ha chiesto molto a Giuda, e noi non lo abbiamo compreso. Nessuno lo ha compreso. Comprendere Giuda potrebbe dire comprendere noi stessi. Non limitarci alle apparenze e riconoscere l'essenza delle cose. Comprendere quel che è al di là del visibile. Ci hanno insegnato a dividere in mondo in buoni e cattivi, nessuno ci ha mai detto che ciascuno di noi deve sopportare e utilizzare la bontà e la cattiveria che appartiene alla dualità. ciao mary |
12-08-2006, 14.25.56 | #26 | |||
Utente assente
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Riferimento: vangelo secondo Giuda
Citazione:
credo che Sunday abbia già toccato un tema scottante e fondamentale per comprendere Giuda Iscariota fino in fondo... Citazione:
La domanda che vorrei affrontare ora è: Come è morto Giuda Iscariota? Ecco la versione (o le versioni) neotestamentaria: Allora Giuda, che l'aveva tradito, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì, e riportò i trenta sicli d'argento ai capi dei sacerdoti e agli anziani, 4 dicendo: «Ho peccato, consegnandovi sangue innocente». Ma essi dissero: «Che c'importa? Pensaci tu». 5 Ed egli, buttati i sicli nel tempio, si allontanò e andò a impiccarsi. (Matteo 27:3-5) --> Giuda è pieno di rimorsi, e va ad impiccarsi, insomma, a suicidarsi. Giuda [...] fece da guida a quelli che arrestarono Gesù. [...] Egli dunque acquistò un campo con il salario della sua iniquità; poi, essendosi precipitato, gli si squarciò il ventre, e tutte le sue interiora si sparsero. (Pietro in Atti 1:16.18) --> Giuda precipita e gli si squarcia il ventre, e tutte le budella gli fuoriescono. Possibile spiegazione a queste versioni differenti nel N.T.: Citazione:
Marco e Giovanni, nei loro rispettivi Vangeli, non trattano la morte di Giuda Iscariota. (N.B.: Gli Atti sono la continuazione del Vangelo di Luca. Le due opere sono da considerare un tutt'uno, scritti dallo stesso autore.) Ora, se Giuda si è veramente tolto la vita da solo, pensare che sia stato Gesù il Nazareno a dirgli di tradirlo, risulta a mio modo di vedere veramente poco credibile. Non avrebbe senso il tutto. Non per nulla, il Vangelo di Giuda, porta un'altra versione dei fatti. Il Vangelo in realtà ferma la propria narrazione quando Giuda consegna Gesù. Non si parla della crocifissione. Ma prima Giuda ha una visione che racconta a Gesù. Vediamola assieme : Giuda gli disse (a Gesù): Nella visione vidi me stesso, mentre i dodici discepoli* mi lapidavano e perseguitavano duramente. E io anche venni al luogo dove [...]** dopo di te. (Vangelo di Giuda 44b-45a) * Mattia è il dodicesimo ** Qua non sono io a tagliare il testo, ma è il manoscritto che non è completo. --> Giuda viene lapidato dai dodici discepoli e muore (raggiungendo Gesù). In questo caso, se Giuda non si è suicidato, ma se è morto perché lapidato dagli altri apostoli, è già più credibile il fatto che Gesù possa aver detto lui in persona a Giuda di tradirlo... Per cui Gesù gli disse (a Giuda): «Quel che fai, fallo presto». 28 Ma nessuno dei commensali comprese perché gli avesse detto così. 29 Difatti alcuni pensavano che, siccome Giuda teneva la borsa, Gesù gli avesse detto: «Compra quel che ci occorre per la festa»; ovvero che desse qualcosa ai poveri. 30 Egli dunque (Giuda), preso il boccone, uscì subito; ed era notte. (Giovanni 13:27-30) Coma fa sapere Giuda Iscariota, cosa deve fare? Questo passo, effettivamente, viene citato da alcuni, che vorrebbero sostenere, che Gesù e Giuda si fossero parlati in privato sul dafarsi. Ordunque, se Giuda e Gesù si fossero parlati, lo lascio segliere a voi, e anche quale sia stata la morte effettiva di Giuda, vi lascio a voi la scelta. Vi ricordo solo, che il Vangelo di Giuda, non è il Vangelo kata Giuda, cioè "secondo" Giuda, in altre parole, non è stato scritto da Giuda, ma è un Vangelo en Giuda, insomma, "su" Giuda, sulla buona novella per quanto riguarda Giuda. Detto in altro modo, questo Vangelo non è riconducibile direttamente al protagonista di questo Vangelo - considerato dalla tradizione il traditore per eccellenza -, ma a qualcun d'altro, che scrisse su Giuda, si presume nel II secolo d.C., in ambienti gnostici. Vabbé, buon fine settimana |
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13-08-2006, 21.48.55 | #27 |
Ospite abituale
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Riferimento: vangelo secondo Giuda
Kanta …
Sei accecato dall’ira verso i cristiani….. Io sono cristiano …ho scelto Gesù di Nazareth come maestro di vita … Quindi mi sento un pò in colpa se tu sei tormentato da quel sentimento …che non ti rende sereno Mi spiace che tu ti trova in questa situazione …..dovresti prenderla un pò più con filosofia … Ho l’impressione che tu voglia convertire i cristiani …o meglio distruggere il clero e cristiani….utilizzando il web.. Il tuo approccio è chiaramente mosso da ira verso il cristianesimo e i suoi componenti …ma in questo modo ..mai nessuno ti darà retta… Ciao Flavio |
14-08-2006, 11.17.25 | #29 | |
Utente assente
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Riferimento: vangelo secondo Giuda
Citazione:
Personalmente considero il numero 12 un numero simbolico, più che un fatto storico vero e proprio. I discepoli di Gesù era un po' di più di 12, e lo si può leggere anche nel N.T.. Nessuno nega comunque la possibilità che ci fosse una cerchia ristretta di 12 che fosse più vicina al Rabbì. Detto questo, non potevano restare in 11, perché le Tribù di Israele da avvisare erano 12, mancava quindi un 12o che si occupava della dodicecima tribù. N.B.: Tutto questo discorso è più simbolico che altro. Questi sono i dodici che Gesù mandò, dando loro queste istruzioni: "Non andate tra i pagani e non entrate in nessuna città dei Samaritani, ma andate piuttosto verso le pecore perdute della casa d'Israele*". (Matteo 10:5-6) * La casa d'Israele è composta dalle 12 tribù (i 12 figli di Giacobbe-Israele). Non affronto ora la questione dei pagani e samaritani. Anche se un accenno lo potrei lo stesso fare: Nel Vangelo secondo Matteo, si dice che sia stata una donna a convertire Gesù, facendogli cambiare idea sui pagani. Vedi Matteo 15:21-28. |
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14-08-2006, 13.01.49 | #30 | |
Utente bannato
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Riferimento: vangelo secondo Giuda
Citazione:
Hai scelto Gesù come maestro di vita? Dimmi una sola frase che tu pensi sia stata detta da Gesù e io ti dico da dove proviene veramente. Alcuni anni fa un teologo tedesco ha fatto al mondo una sfida simile a questa. Ha detto:sfido qualunque teologo a portarmi un documento sulla vita di Gesù che io non possa dimostrare che risale ad almeno cento anni prima della nascita di Gesù. Finora nessuno si è fatto avanti. A chi sceglie Gesù come maestro di vita e CAPISCE il suo messaggio non interessa minimamente sapere : 1:Se Gesù è esistito oppure no. 2:Se i Vangeli canonici sono autentici o no. 3:Se la storia del dio Mitra è identica a quella di Cristo. 4:Se sia vero o no che è morto all'età di 112 anni e la sua tomba si trova in Kashmir. A chi invece sceglie IL PAPA come maestro di vita,interessano moltissimo tutte queste cose. Kant,lo Gnostico del terzo millenio. |
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